Palestina guerra dei sei giorni

January 26, 2023
Spread the love

La guerra dei sei giorni è un  conflitto combattuto tra Israele da una parte ed Egitto, Siria e Giordania dall’altra, all’interno delle ostilità arabo-israeliane, mai sopite ; fu combattuta dal 5 al 10 giugno 1967; terminò con la vittoria d’ Israele che sottrasse alla Giordania la Cisgiordania ei quartieri vecchi.

Dopo la  crisi di Suez  del 1956, l’Egitto accettò il dislocamento di una forza di emergenza delle Nazioni Unite (la  Forza di emergenza delle Nazioni Unite , UNEF) nel Sinai, con lo scopo di garantire che tutte le parti in causa rispettassero l’ Armistizio di Rodi (1949) .

Negli anni successivi vi furono numerosi scontri di frontiera minori tra Israele ei suoi vicini arabi, in particolare la Siria. All’inizio del novembre 1966, la Siria firmò un trattato di mutua difesa con l’Egitto. [5]  Poco dopo, Israele attaccò la città di al-Samu, nella Cisgiordania occupata dalla Giordania, [6]  e le unità giordane che le affrontarono furono rapidamente sconfitte. [7]  Re  Hussein di Giordania  criticò il presidente egiziano  Gamal Abd el-Nasser  per non essere venuto in aiuto della Giordania e di «nascondersi dietro le gonne dell’UNEF». [8]

Israele completò l’offensiva aerea nei primi due giorni, poi portò a termine tre vittoriose campagne terrestri. L’attacco aereo colse gli aerei egiziani ancora a terra, paralizzando le forze aeree egiziane, siriane e irachene e, distruggendo l’aeronautica militare giordana, stabilì rapidamente la supremazia aerea, che accelerò le successive vittorie terrestri.

La campagna terrestre del Sinai durò dal 5 all’8 giugno e sfondò le difese egiziane, bloccandone la fuga, imponendo gravi perdite e causando l’accettazione incondizionata del “cessate il fuoco” il 9 giugno. Dal 5 al 7 giugno, Israele occupò  GerusalemmeHebron  e l’intera Cisgiordania. La battaglia contro la Siria per le strategiche Alture del Golan durò dal 9 al 10 giugno.

Il 10 giugno le ostilità cessarono, e  Israele  vide la propria estensione geografica quadruplicata, portando a proprio favore la situazione politica in  Vicino Oriente , con effetti anche nei rapporti internazionali tra le grandi potenze.

In 130 ore di guerra, Israele cambiò il volto del Medio Oriente e passò da 21 000 a 102000  km² : la Siria perse le  alture del Golan , l’Egitto la  striscia di Gaza  che occupava dal  1948  e la  penisola del Sinai  fino al  canale di Suez , mentre la Giordania dovette cedere l’insieme delle sue conquiste del territorio palestinese ottenuto nel  1948 . L’annessione di  Gerusalemme  venne ratificata all’indomani del conflitto, indicando la volontà d’Israele di conservare in tutto o in parte le sue conquiste. Gli  Stati Uniti , a differenza di quanto avvenne nel  1956 , quando avevano preso le parti dello Stato ebraico, chiesero il ritiro senza condizioni dai territori che erano stati occupati.


Please follow and like us: