Berlusconi 2010

January 20, 2021
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Visita dell’ambasciatore Americano, durante convalescenza, Iran, Sakozy, Eni

1. C) Sommario: L’Ambasciatore ha visitato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in convalescenza nella sua tenuta lombarda per un pranzo privato il 30 dicembre. Accompagnato da Gianni Letta, Berlusconi è stato espansivo sulle relazioni italo-statunitensi e Letta ha promesso un’azione contro il roping nelle operazioni dell’ENI in Iran e spingendo avanti sui megaporti.

— 4. C) Durante i pranzi di discussione, Berlusconi ha affermato apertamente di apprezzare le relazioni dell’Italia con gli Stati Uniti e che il suo governo era pronto ad aiutarci, qualunque fosse la questione. Sull’Afghanistan, le questioni di base e altri problemi difficili, l’Italia si è impegnata ad aiutare gli Stati Uniti a trovare la giusta soluzione. Ha osservato di sperare che l’aumento italiano in Afghanistan possa aiutare il presidente Obama e affrontare la situazione sul campo. Berlusconi sui leader europei –

5. C) Berlusconi ha valutato che Sarkozy’ La stella del presidente francese stava chiaramente calando negli ambienti europei e che il presidente francese non aveva la stessa influenza che aveva un anno fa. Meno convinto Letta, che ha fatto notare all’Ambasciatore che sia Berlusconi che Sarkozy erano “pezzi grossi che puntavano gli stessi obbiettivi”. Berlusconi ha raccontato di aver svolto un ruolo determinante in primavera nel persuadere un riluttante Erdogan ad accettare il primo ministro danese Rasmussen come nuovo segretario generale della NATO, superando la profonda irritazione del presidente turco nei confronti di Rasmussen per non aver messo a tacere le stazioni radio in lingua curda nonostante le numerose richieste.

Sulla Russia, Berlusconi ha ritenuto che Putin e Medvedev andassero d’accordo, si rispettassero a vicenda e avessero un rapporto efficace.

6. C) Sull’Iran, Berlusconi si è detto sconvolto dalla repressione iraniana. Ha offerto le capacità dei servizi segreti italiani e ha assicurato la piena condivisione delle informazioni raccolte sulle dinamiche interne a Teheran. Letta, quale autorità di vigilanza sui servizi segreti italiani, ha assicurato all’Ambasciatore il proseguimento della nostra già ottima cooperazione bilaterale ROMA 00000001 002.2 DI 003 in materia. Letta ha anche promesso che parlerà con l’amministratore delegato dell’ENI, Scaroni, delle operazioni in corso del gigante energetico in Iran e, se possibile, lo convincerà a sospendere le attività. Megaports – GOI per determinare POC —

C) Berlusconi ha identificato senza mezzi termini la magistratura – La magistratura ei tribunali italiani – come il “problema più grande” dell’Italia e ha detto all’Ambasciatore di essere pronto a stringere un’alleanza con l’opposizione di centro sinistra per attuare la riforma giudiziaria. Ha notato che un sistema legale in cui i problemi non sono mai stati risolti in modo definitivo – dove si può essere assolti da un reato e tuttavia il caso è resuscitato in seguito – ha fiaccato l’Italia’ s sistema politico ed economico.

C) In risposta alle domande dell’Ambasciatore a Al Presidente del Consiglio sul ruolo di internet, Berlusconi ha ribattuto “è importante per la libertà”. I nuovi media – in particolare Facebook, che è stato determinante nell’ultimo mese nell’organizzazione di un “No Berlusconi Day” nazionale e, cosa più controversa, nel continuare a ospitare le pagine “Kill Berlusconi” – hanno irritato il governo italiano, ma il Primo Ministro ha dichiarato di sentire il l’evoluzione dei media è stata fondamentale sia per il futuro che per la conservazione della libertà. Ma ha ritenuto che fossero necessari controlli più sintonizzati per impedire l’uso più estremo dei nuovi punti vendita. La Berlusconi Leadership Academy

THORNE

Il Pres Cons #Berlusconi al SegrDif #USA🇺🇸Robert #Gates

Tel Aviv🇮🇱 potrebbe colpire l’#Iran🇮🇷 con armi nucleari…nessuno, incluso il Pres #Obama, potrebbe fermare #Israele..[convinto che abbia piani operativi in sospeso..] #SECRET 2010

La Clinton s’informa sugli investimenti personali di Berlusconi
Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha chiesto all’inizio di quest’anno alle ambasciate americane a Roma e Mosca informazioni su eventuali ”investimenti personali” dei premier Silvio Berlusconi e Vladimir Putin che possano condizionare le politiche estere o economiche dei rispettivi paesi. E’ quanto si legge in un documento riservato anticipato dal sito Wikileaks e pubblicato dal settimanale tedesco Der Spiegel.

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