15 Years After

December 5, 2017

Che cosa sarebbe diventata l’influenza degli Stati Uniti nel mondo senza le loro truppe supplementari, i jihadisti, L’ISIS, AL Qaeda  Etc etc?
Nei giorni che seguirono 11 settembre, George W. Bush – dichiarò alla stampa: «Per questa crociata, questa guerra al terrorismo ci vorrà del tempo» L’11 settembre, gli autori del colpo del Patriot Act hanno deciso di cambiare tutti i governi amici del “Medio Oriente allargato” e di fare la guerra con i sette governi che resistevano loro in questa regione. L’ordine è stato registrato ufficialmente dal presidente Bush quattro giorni più tardi, nel corso di un incontro a Camp David. Questo programma è stato messo in opera e non è finito. “Nella sua battaglia contro “l’asse del male”, l’amministrazione Bush ricerca l’egemonia in ogni settore. Gli Stati Uniti tentano sempre più di sottomettere le legislazioni di altri Stati sovrani al loro sistema giuridico”, scrive Hanspeter Thür, l’incaricato federale per la protezione dei dati (IFPD) nella prefazione del suo decimo rapporto annuale.

In 15 anni, gli Stati Uniti hanno sacrificato più di 10.000 loro connazionali, mentre la loro guerra ha provocato oltre due milioni di morti nel “Medio Oriente allargato” (Edward Luttwak)

15 anni dopo, le conseguenze del colpo di Stato dell’11 settembre non provengono affatto dai musulmani, né dal popolo statunitense, ma da coloro che lo hanno perpetrato e dai loro alleati. Sono loro che hanno banalizzato la tortura, le esecuzioni extragiudiziali ovunque nel mondo, indebolito le Nazioni Unite, ucciso più di due milioni di persone, saccheggiato e distrutto l’Afghanistan, l’Iraq, la Libia e Siria.

“The truth is sometimes a hard pill to swallow.
It sometimes causes us difficulties at home and
abroad. It is sometimes used by our enemies in
attempts to hurt us. But the American people
are entitled to it, nonetheless.”
Senator John McCain