kennedyFiles 2025

March 20, 2025

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In conformità con la direttiva del presidente Donald Trump del marzo 2025, tutti i documenti precedentemente trattenuti per la classificazione che fanno parte della President John F. Kennedy Assassination Records Collection vengono pubblicati.

A partire dal 18 marzo 2025, i documenti sono disponibili per l’accesso online su questa pagina o di persona, tramite copia cartacea o su formati di media analogici.

Sezioni 10 e 11

La sezione 10 del President John F. Kennedy Assassination Records Collection Act del 1992 riguarda le informazioni protette dal sigillo del tribunale o soggette al segreto della giuria,

mentre la sezione 11 della legge riguarda i registri con informazioni sulla dichiarazione dei redditi soggetti alla sezione 6103 dell’Internal Revenue Code (IRS) o cedute al governo da un privato cittadino.

La richiesta di desegretazione dei file dell’omicidio Kennedy, negli ultimi anni è stata sempre più pressante

Anche il presidente Biden però soccombe alla CIA che chiede di continuare a mantenere segreti i documenti relativi all’assassinio di Kennedy,

sorge spontanea la domanda: cosa sta ancora nascondendo la CIA?

Per capire cosa stanno ancora nascondendo e perché, è necessario tornare indietro agli anni Novanta, all’epoca dell’Assassination Records Review Board, e ancora più indietro, al 22 novembre 1963, il giorno in cui Kennedy fu assassinato.

Si dice spesso che se la CIA e il Pentagono hanno orchestrato l’assassinio del presidente Kennedy, qualcuno a quest’ora avrebbe parlato.

Non è proprio vero. Quando si tratta di omicidi, la gente non parla. Sanno che se lo fanno, corrono il rischio di essere assassinati, e forse anche le loro famiglie. Le persone che partecipano a schemi di omicidio sanno che è meglio che tengano la bocca chiusa, altrimenti.

Le persone che parlano corrono anche il rischio di essere perseguite perché non esiste una prescrizione per l’omicidio. Un buassassinato Roselli. Nessuno ha mai parlato. sull’esempio recente è l’erede immobiliare Robert Durst . È stato recentemente condannato per l’omicidio di una persona, avvenuto ventuno anni fa.

Quindi, si è sempre scommesso che la CIA e il Pentagono sarebbero riusciti a mantenere segretamente la loro operazione di cambio di regime a Dallas.

Tuttavia, non è così per quanto riguarda l’autopsia fraudolenta che il Pentagono ha eseguito sul corpo del presidente Kennedy la sera dell’assassinio. Quando l’ARRB ha rilasciato le persone che avevano partecipato all’autopsia durante gli anni ’90, hanno parlato.

Noi riportiamo l’analisi fatta da David W. Mantik, MD, PhD

CEO, COO, and Chief CulpritIndependent Traveling Oncologist

Radiation Oncologist, Ex-Physicist and Gadfly Independent Traveling Oncologist. University of Michigan Medical School. Experience: CEO, COO, and Chief Culprit.

LE RADIOGRAFIE DELL’AUTOPSIA DI JOHN F. KENNEDY:

LA SAGA DEL PIÙ GRANDE “FRAMMENTO METALLICO”

ASTRATTO

Scopo – Risolvere il mistero dell’oggetto “metallico” da 6,5 mm sulla radiografia antero-posteriore (AP) del cranio del Presidente John F. Kennedy.

Questa immagine non è stata vista o riportata durante l’autopsia ufficiale del 22 novembre 1963, ma è apparsa per la prima volta nella documentazione storica nel 1968 con la pubblicazione del Clark Panel Report.

Metodi – In nove giorni separati, una volta con il dott. Cyril Wecht (ex presidente dell’American Academy of Forensic Science), ho esaminato i reperti di John F. Kennedy (JFK) presso gli Archivi nazionali.

Sono state effettuate centinaia di misurazioni della densità ottica dalle (presunte) radiografie originali del cranio, con un’attenzione specifica all’oggetto da 6,5 mm che si trova all’interno dell’orbita destra di JFK sulla radiografia AP del cranio.

Risultati – Questo saggio spiega (e dimostra) come l’alterazione a raggi X fosse fattibile nel 1963 e identifica un candidato per questo lavoro in camera oscura.

Discussione/Conclusione – Questa misteriosa immagine da 6,5 mm è stata aggiunta (segretamente) alla radiografia originale tramite una seconda esposizione. L’alterazione della radiografia AP è stata probabilmente completata poco dopo l’autopsia.

Il suo scopo prossimo era quello di implicare Lee Harvey Oswald e la sua presunta carabina Mannlicher-Carcano da 6,5 mm, escludendo qualsiasi altro sospettato, e quindi escludere una possibile cospirazione. Lo scopo ultimo di una tale falsificazione è lasciato agli storici.

La domanda finale,

ovviamente, è questa: perché è stata necessaria questa falsificazione? La risposta a questa domanda è stata proposta in decine, se non centinaia, di libri e articoli nel corso dei decenni 9 , ma il movente prossimo deve essere stato questo: era quello di implicare Oswald e la sua presunta

Carabina Mannlicher-Carcano da 6,5 mm. In particolare, con Oswald come unico pistolero, la cospirazione era stata esclusa e una presunta catastrofe della Guerra Fredda poteva essere scongiurata (ad esempio, una guerra nucleare con l’Unione Sovietica). Naturalmente, come corollario, una cospirazione di qualsiasi tipo poteva anche (convenientemente) essere esclusa. Tuttavia, queste questioni vanno tutte oltre lo scopo di questo saggio.

CONCLUSIONE

L’oggetto da 6,5 mm non è stato descritto nel rapporto dell’autopsia né è stato visto (da nessuno) sulle radiografie originali dell’autopsia. Tra le tante (decine) di persone presenti all’autopsia, nessuno lo ha visto, anche se le radiografie erano esposte al pubblico durante l’autopsia.

Né nessuno presente all’autopsia ha mai ricordato una singola conversazione a riguardo. Questo strano oggetto si è semplicemente materializzato nel registro pubblico, per la prima volta (quattro anni dopo) con il rapporto del Clark Panel del 1968.

Questo manufatto è stato aggiunto alla radiografia AP del cranio di JFK (in camera oscura) tramite una doppia esposizione di un’apertura di 6,5 mm (ad esempio, tramite un foro da 6,5 mm in un pezzo di cartone). In questo processo, il primo passaggio è stato quello di imprimere l’immagine dalla radiografia originale su una pellicola duplicata (tramite una scatola luminosa in camera oscura).

Il secondo passaggio è stato un’altra esposizione che ha impresso l’immagine da 6,5 mm sulla pellicola duplicata (ovvero, sovrapponendola all’immagine della radiografia originale). Questa pellicola duplicata è stata quindi sviluppata per produrre l’immagine visibile nella Figura 1. Questo processo produce inevitabilmente un effetto fantasma, per cui gli oggetti (ad esempio, frammenti di proiettile in questo caso) sulla pellicola originale sono visti separatamente dall’immagine sovrapposta da 6,5 mm.

Sulla radiografia AP del cranio di JFK, il frammento di metallo originale (che si trovava nella parte posteriore del cranio) può essere visto separatamente attraverso l’immagine da 6,5 mm (Figura 7).

Inoltre, la doppia esposizione era poco professionale: produceva una sovraesposizione significativa dell’immagine da 6,5 mm, tanto che l’OD risultante implica una sezione di metallo molto lunga (da davanti a dietro, tabella 1).

Da queste considerazioni di David W. Mantik, ma anche da tantissime altre fatte nei decenni è incontrabile che l’alterazione della radiografia AP è stata probabilmente completata poco dopo l’autopsia.

Lo scopo ultimo di una storia di falsificazione è lasciato agli storici.

Tentiamo col supporto documentale raccolto negli anni una ricostruzione sintetica dei fatti, alla luce del recente fermento suscitato dalla pubblicazione dei file JFK dell’amministrazione Trump,

vi preghiamo di considerare che le seguenti prove servono come utile promemoria su chi ha tratto i maggiori benefici dalla deposizione del presidente Kennedy e chi è stato con maggiore probabilità il responsabile dell’assassinio stesso.

Sulla base dei file desecretati abbiamo tentato di mettere insieme quelle che ci sembrano corrispondere ad una logica progressiva e coerente perché anche voi lettori potete farvi una opinione vs Non condizionata. Le linee più logiche e meno contraddittorie ci sono sembrano: a

Assassinio voluto dagli oppositori politici dei Kennedy eseguito dalla Cia-Pentagono,
Assassinio voluto dai sionisti Ebrei
3)….

La Cia

La teoria che la maggior parte degli esperti non si sente di escludere è il complotto della Cia. È risaputo che i rapporti tra il presidente Kennedy e l’agenzia di spionaggio non fossero proprio buoni nel 1963. Scottava ancora la débacle della Baia dei Porci. Dopo il fallimento il presidente chiese e ottenne le dimissioni dell’allora direttore Allen Dulles. Sembra che all’epoca Kennedy abbia dichiarato in alcune occasioni che intendeva addirittura smantellare la Cia in agenzie più piccole, in modo da toglierle potere.

Ci sono molti dubbi però sul fatto che i rapporti tra presidente e la Cia fossero arrivati al punto di non ritorno. Dei documenti a lungo riservati in mano alla Cia, resi pubblici nel 2017, non hanno rivelato informazioni decisive su chi fosse Oswald e anzi sembra che la Cia non lo ritenesse affatto un agente sovietico o cubano. Secondo molti esperti del caso, anzi, Oswald era molto più sorvegliato, controllato e spiato di quanto la Cia abbia mai voluto ammettere negli ultimi 50 anni.

Nemmeno i rapporti del 2025 sottolineano evidenze sul mandante Cia o Fbi. Tuttavia qualcosa stona in tutta la ricostruzione. Ed è Perchè la cia Fino al 2025, non ha consentito anessun presidente di desecretare alcuni files.(40)?? dopo decenni, la pressone è stata sempre costante. “NON desecretiamo questi files.”

Fino ad oggi l’esame non mostra nessuna evidenza incontrovetibile.. eccetto qualche Nota Stonata, Il caso Gary Underhill.

Gary Underhill, un agente che lavorò per la Central Intelligence Agency (CIA) in “incarichi speciali”.

Underhill sosteneva che un “piccolo gruppo all’interno della CIA” fosse responsabile dell’assassinio di Kennedy. Il giorno dopo la morte di JFK, il 23 novembre 1963, Underhill lasciò Washington D.C. in fretta e furia per recarsi a casa di amici nel New Jersey, dove confidò loro le sue paure, dichiarando di temere per la propria vita.

Meno di sei mesi dopo, l’8 maggio 1964, fu trovato morto nel suo appartamento a Washington, per un colpo di pistola alla testa. Il medico legale classificò il decesso come suicidio, ma le circostanze sollevarono dubbi mai del tutto chiariti.

Il mistero Underhill

Underhill non era quello che oggi chiameremo un “complottista”, ma un insider della CIA con una credibilità consolidata. Le sue accuse, già note da anni e discusse in libri e articoli, tornano ora sotto i riflettori con la pubblicazione di tale memo. Sebbene i file non confermino le sue affermazioni, rivelano che la CIA era al corrente delle sue dichiarazioni e le considerava abbastanza serie da registrarle. Il memo conclude con una nota inquietante: “Come apparato di spionaggio, la CIA è un alveare di gruppi autonomi che operano senza un reale controllo centrale”. Questo suggerisce che, all’epoca, l’Agenzia stessa riconosceva la possibilità che al suo interno esistessero elementi corrotti o “deviati”.

Come nota il giornalista Jon Fleetwood, secondo il memo della CIA datato 19 luglio 1967, che fa riferimento a un articolo della rivista Ramparts (giugno 1967), Underhill era visibilmente scosso quando arrivò a casa dei suoi amici in New Jersey. Disse loro che un piccolo gruppo all’interno della CIA, coinvolto in traffici illeciti di armi, narcotici e altre attività, avrebbe orchestrato l’assassinio di Kennedy per impedire al Presidente di “far saltare il coperchio” sulle loro operazioni. Gli amici, pur descrivendolo come “perfettamente razionale e obiettivo”, inizialmente faticarono a credere alle sue parole, ma il memo sottolinea come le sue affermazioni fossero prese sul serio dall’Agenzia, tanto da essere documentate in un rapporto intern

e partiamo dallala Commissione Warren , istituita per indagare sull’omicidio,

La commissione presidenziale sull’assassinio di John F. Kennedy, meglio nota come commissione Warren, fu una commissione d’inchiesta parlamentare costituita il 29 novembre 1963 dal presidente Lyndon B. Johnson per indagare sull’assassinio di John F. Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963 a Dallas, Texas.

Durante l’indagine, la commissione ascoltò 552 testimoni e lesse i rapporti di dieci agenzie federali,

Il Rapporto Finale Evidenziava, che le procedure messe in atto, sul posto e non solo, insieme ad eventi accaduti quel giorno mostravano delle lacune nella sicurezza che avevano reso possibile l’omicidio. E sottolineava le debolezze dell’apparato di sicurezza dello United States Secret Service al momento dell’omicidio.

Infine sentenziò La teoria che Oswald (l’assassino) avesse agito da solo

Inoltre Le scoperte effettuate spinsero lo U.S. Secret Service statunitensi a modificare significativamente le procedure di sicurezza.

Fin dalla loro stesura, nel 1964, tutti i documenti prodotti dalla commissione Warren furono secretati per 75 anni (ovvero fino al 2039) dal presidente in carica Johnson.

Nel 2017, durante il primo mandato di Trump, i primi documenti classificati relativi alla morte di JFK iniziarono a essere divulgati gradualmente al pubblico.

Più di recente, nel 2023, sono stati pubblicati altri 2693 dei circa 5 milioni di documenti dall’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che si sono aggiunti ai documenti pubblicati nel 2017, 2018, 2021 e 2022.

Ma finora nessuno ha fornito alla raffica di voci dimostrarsi sufficienti per dimostrare, o confutare, le numerose teorie che pretendono di confermare la vera identità dell’assassino di JFK e risolvere la cospirazione.

Una delle Teorie della Cospirazione riguarda, Israele- Molti autori ritengono che IL mossad abbia organizzato l’assassinio di Kennedy, perchè questo stava lavorando per bloccare gli armamenti Nucleari Israeliani…

RIEPILOGO

Per eliminare la resistenza all’armamento nucleare di Israele e ridurre la pressione su Israele per il “diritto al ritorno” di 800.000 palestinesi, il presidente statunitense JF Kennedy fu assassinato.

Dagli anni ’50, Israele ha intrapreso la fabbricazione segreta di bombe atomiche. Nel 1986 sono emerse prove attendibili che dimostravano che Israele aveva ottenuto segretamente la bomba atomica già nel 1967. Da allora, tutti i presidenti degli Stati Uniti eletti in successione sono stati tenuti in ostaggio da Israele.

Kennedy, consigliato dal suo staff particolare, incalzò il premier israeliano assicurandogli:”stiamo osservando attentamente gli attuali sviluppi nel mondo arabo”, ritenendo che il pericolo associato alla proclamazione della Federazione araba era stato “esagerato”, e insistendo sul ricevere le risposte che cercava riguardo la reale entità del programma nucleare di Dimona.

In una delle ultime lettere inviate al premier israeliano – che prendevano la piega di un ultimatum – Kennedy metteva in guardia Ben-Gurion avvertendolo che se il governo degli Stati Uniti non fosse riuscito a ottenere “informazioni attendibili” sullo stato del progetto Dimona, “l’impegno e il sostegno di Israele” da parte di Washington potrebbero essere “seriamente compromessi”.

Kennedy si impegnò anche per il diritto al ritorno degli 800.000 palestinesi espulsi dalle loro case e dai loro villaggi nel 1948, per il quale la delegazione americana all’ONU presentò una proposta il 20 novembre 1963. Fu assassinato 2 giorni dopo.

Personalmente ritengo questa teoria Complottista inattendibile,

Visto che: agli ispettori della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti era stato concesso l’accesso al reattore di Dimona già nel 1961, con la prima ispezione avvenuta il 20 maggio di quell’anno.

Proseguirono i negoziati tra Kennedy e il primo ministro israeliano David Ben-Gurion, e in seguito con il suo successore, Levi Eshkol, che acconsentì alle ispezioni del sito da parte dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica nell’agosto del 1963, mesi prima dell’assassinio.

Per quanto riguarda la citazione di Kennedy sulle centrali nucleari israeliane? Come per molte altre “citazioni” di Kennedy, non ci sono registrazioni che lui abbia mai detto questo, o qualcosa di simile.

Rimane comunque da rifletter su, fatto che il presidente Lyndon B. Johnson non sollevò mai la questione con Eshkol, non manifestando mai l’insistenza del suo predecessore, e spostando i focus sulla Guerra del Vietnam e altre questioni che riguardavano più da vicino gli Stati Uniti e il blocco occidentale.

Fu proprio questo cambio di passo, legato alla cruenta fatalità che segnò il destino di John F. Kenndy, a salvare il programma nucleare Dimona e rendere lo Stato Ebraico una potenza nucleare

Riportiamo anche le considerazioni scaturite dal Film di Oliver Stone su JFK,

Stone ha anche usato il film per sviluppare l’idea che l’assassinio rappresentasse un colpo di stato. Creato dalla CIA perché erano infuriati con le politiche della Guerra Fredda di Kennedy, in particolare con quello che Stone ha descritto come il suo piano di ritirarsi dalla guerra del Vietnam.

Ma da molte altre parti ritorna la Teoria ISRAELE…

Sono state trovate numerose pagine dei fascicoli su JFK presso la CIA, in cui si chiede di censurare qualsiasi riferimento a “Israele”.

E quindi si ritorna a parlare del MOSSAD che uccise John F Kennedy perché era furioso perché JFK aveva fatto dimettere Ben-Gurion, primo Primo Ministro e fondatore di Israele, a meno che non avesse fermato i test NUCLEARI. Martin Sandler SOTTOLINEA, Se questo non sarà presente negli archivi domani, saprete che Trump ha mentito.

Mentre i nuovi file di John F. Kennedy Jr. vengono rilasciati oggi rimane ancora inverosimile tutta la narrativa ed è per questo che JFK jr definisce Biden un traditore…

In premessa aggiungiamo che:

Gli storici che hanno valutato gli avvenimenti relativi all’assassinio di John Kennedy si dividono in due campi. C’è chi accetta la versione ufficiale fornita dalla Commissione Warren , ovvero che un uomo armato solitario, Lee Harvey Oswald, fu responsabile dell’omicidio.

E poi tante teorie cospiratorie

La più famosa di queste teorie cospirative emerse alla fine del 1991, quando uscì il film JFK del regista Oliver Stone .

Ricordiamo che La CIA fu fondata dal Council on Foreign Relations nel 1953 e dal suo potente elenco, un sindacato criminale discendenza Rockefeller, come insegnò Allen Welsh Dulles come direttore (ora si riferisce a documenti della declassificati Harold Pratt House, 58 East 68th Street, Manhattan.

Oswald e Kennedy amici??

Ho appena finito tutte le 80.000 pagine dei JFK Files e sono scioccato nello scoprire che il presidente Kennedy e Lee Harvey Oswald sono stati migliori amici per tutto il tempo! Ti hanno preso in giro!

Altre foto appena scoperte del Presidente Kennedy e Lee Harvey come migliori amici (e che giocano a golf con Jack Ruby). Come si vede nei JFK Files aggiornati!