Isla2

December 4, 2023

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Riprendendo da Isla1

Quello che lascia esterefatti nel procedimento giudiziario contro i Pedofili è che: Nonostante le storie contrastanti di Acosta e la sua dichiarazione pubblica palesemente fasulla, nessuno nella stampa mainstream o nel Congresso ha osato indagare sul ruolo svolto dalle agenzie di intelligence statunitensi nel caso Epstein.

Nessuno osa nemmeno chiedere ad Acosta chi gli ha detto di “fare marcia indietro” o quale o più agenzie di intelligence stavano lavorando con Epstein nel 2008.

Sembra che i democratici inizialmente fossero disposti ad attaccare Acosta come un modo per mettere in imbarazzo Trump. E una volta che si sono resi conto che scavare troppo in profondità avrebbe messo in imbarazzo anche i loro amici dell’intelligence, compresi gli ex agenti che ora lavorano come analisti sulla TV via cavo promuovendo la storia secondo cui la Russia ha rubato le elezioni a Hillary Clinton, hanno deciso di fare marcia indietro.

Un terzo motivo per cui le vittime di Epstein dovrebbero sospettare un reato è che qualsiasi processo penale contro Epstein o i suoi cospiratori sarebbe stato altamente problematico per il governo federale.

Ci sono innumerevoli prove, ovviamente. Secondo quanto riferito, il governo ha dozzine di testimoni credibili che descrivono abusi sessuali su bambini da parte di Epstein e dei suoi ospiti VIP, oltre a prove video e fotografiche provenienti dalle telecamere nascoste nelle dimore di Epstein.

Ma una potenziale difesa che gli avvocati di Epstein erano stati obbligati a esplorare è se Epstein credesse che funzionari governativi dotati di effettiva autorità potevano sanzionare i suoi crimini perché forniva loro materiale di ricatto sessuale sui leader presi di mira.

Questo si chiama “affidamento alla difesa dell’autorità pubblica”. Solitamente si verifica nei casi di droga in cui l’imputato sostiene di lavorare come fonte riservata per la Drug Enforcement Administration (DEA) e quindi ritiene di essere autorizzato a vendere farmaci.

Secondo la Costituzione, il governo è tenuto a fornire agli avvocati della difesa tutte le prove a discarico che potrebbero supportare qualsiasi potenziale difesa. In caso contrario, si rischiano dure sanzioni contro i pubblici ministeri e persino l’archiviazione delle accuse, come è avvenuto di recente nel procedimento federale contro l’ex senatore dell’Alaska Ted Stevens.

In altre parole, un processo penale pubblico avrebbe reso molto difficile nascondere la relazione di Epstein con le agenzie di intelligence. Queste sono le agenzie che dicono ai nostri presidenti quali paesi bombardare, quali leader deporre e quali terroristi assassinare con i droni.

Lo scandalo Epstein insomma, sarebbe DISASTROSO per l’aristocrazia, le lobbies, e l’intelligence Americana, perché implica potenzialmente lo sfruttamento di bambini vulnerabili per ottenere sporcizia sui leader mondiali.

Un simile scandalo porterebbe probabilmente a importanti riforme e supervisione dell’intelligence statunitense, simili a ciò che abbiamo visto negli anni ’70 con l’indagine del Church Committee su CIA, FBI, Internal Revenue Service e National Security Agency sulla scia del Watergate.

Non sorprende quindi che la stampa dell’establishment spinga a minimizare e ad abbandonare il caso Epstein e a impegnarsi in teorie del complotto. Ritengo allora che sia indispensabile compito continuare a parlare del caso finché non avremo informazioni veritiere su Epstein e su tutti i suoi cospiratori, compresi quelli che lavorano con l’intelligence americana.

Adesso dopo anni di attese e rinvii, centinaia di atti giudiziari sigillati relativi al defunto Pedofilo Jeffrey Epstein saranno resi pubblici nelle prossime settimane , e diversi nomi di spicco – tra cui il principe Andrea britannico e l’ex presidente Bill Clinton – dovrebbero comparire nei documenti.

Il giudice distrettuale statunitense Loretta Preska ha stabilito all’inizio di questo mese che non vi era alcuna giustificazione legale per continuare a nascondere il nome dell’ex presidente e più di 150 nomi di altri “John e Jane Does” menzionati nei documenti. Preska ha ordinato che l’apertura dei sigilli iniziasse dopo il 1° gennaio. Spostato poi al 21 Gennaio.

La maggior parte dei nomi di spicco che compaiono nei documenti sono già associati in qualche modo a Epstein; per accuse di illeciti, per aver lavorato per Epstein, aver volato sui suoi aerei o visitato le sue case. Alcuni sono stati menzionati durante il processo penale di Maxwell nel 2021. In alcuni casi, le uniche apparizioni dei nomi sono in potenziali elenchi di testimoni o nei termini proposti per le ricerche di documenti elettronici.

Sembrerebbe un passo avanti notevole rispetto alla QUASI archiviazione Operata dal Giudice Acosta.

Nella sostanza negli ultimi anni I giudici hanno lavorato, “efficacemente” per scoprire tutta la Latrina del caso Epstein.

“Epstein e i suoi co-cospiratori hanno viaggiato consapevolmente nel commercio interstatale e internazionale per abusare sessualmente di Jane Doe 1, Jane Doe 2 e altri, hanno commesso violazioni non solo della legge della Florida, ma anche della legge federale”, ha scritto Marra.

“Oltre all’abuso sessuale personale delle vittime, Epstein ha ordinato ad altre persone di abusare sessualmente delle ragazze… Epstein ha lavorato di concerto con altri per ottenere minorenni non solo per la propria gratificazione sessuale, ma anche per la gratificazione sessuale di altri. “

Un avvocato di Epstein non ha risposto immediatamente alle richieste di commento.

Il Dipartimento di Giustizia ha aperto un’indagine su come gli avvocati del governo federale hanno gestito il caso, ha confermato un funzionario a NBC News all’inizio di questo mese.

Il senatore Ben Sasse, presidente della sottocommissione di supervisione della magistratura del Senato, ha chiesto al Dipartimento di Giustizia di “riaprire il suo accordo di non-procedimento in modo che Epstein e chiunque altro abbia abusato di questi bambini siano ritenuti responsabili”.

“Jeffrey Epstein è un mostro e le sue vittime meritano giustizia”, ha aggiunto Sasse, R-Neb.

Ma tutto questo, è veramente sufficiente, per pulire la immensa Latrina, dell’isola di Epstein?

In tutti questi anni decorsi dalla prima denuncia, i possibili responsabili hanno avuto tutto il tempo per crearsi dei paravento a difesa..?

Per buona parte riteniamo di si, e vedremo nel prossimo Post come.. altri annaspano..

Pressochè tutti, Sebbene le accuse di Giuffre contro il principe Andrea e le sue smentite siano state ampiamente riportate in tutto il mondo, si prevede che dozzine di documenti sigillati contengano ulteriori dettagli di “Jane Doe 162”, una testimone che ha testimoniato di essere stata con il principe Andrea, Maxwell e Giuffre. ,

allora 17enne, nella villa di Epstein a New York. Giuffre ha affermato che l’incontro, nel 2001, è stata una delle occasioni in cui le è stato chiesto di fare sesso con Andrew.

Ricordate quando il principe Andrea disse ai media mainstream di non aver mai saputo nulla di tutte le ragazze che accompagnavano Epstein. Ha detto che non ne faceva parte, ma guardate adesso. L’abbiamo estrapolato dal documento pubblicato oggi: “Ghislaine Maxwell ordinava alle persone di fare sesso con il principe Andrew”.

Riguardo Clinton, Giuffre (una delle minorenni schiave di EPSTEIN e GHISLAINE dell’isola), non ha avanzato accuse di illeciti da parte di Clinton, e non vi è alcuna indicazione che i documenti sigillati contengano prove di condotta illegale da parte di Clinton.

Ma l’affermazione di Giuffre di aver incontrato l’ex presidente sull’isola caraibica privata di Epstein è emersa come una questione controversa nel contenzioso, che è stato risolto nel 2017.

Ghislaine Maxwell ha sostenuto che Clinton non era mai stata a Little St. James – come era conosciuta l’isola di Epstein – e ha attaccato l’affermazione di Giuffre definendola un’invenzione che ha distrutto la sua credibilità.

Ghislaine ha sostenuto sempre che Clinton (“DOE 36”) non c’entra tuttavia, non ha spiegato mai con trasparenza, e fino a quando non sono esposti tutti i file, dobbiamo crederci, anche se contemporaneamente, tutta la stampa “contro” afferma che Clinton è proprio un protagonista dell’Isola dei Pedofili. in Particolare una Testimone Chiave afferma :

“Jeffrey ti ha mai parlato di Bill Clinton?” R: “Una volta ha detto che a Clinton piacciono molto giovani, riferendosi alle ragazze.”

Senza anticipare nulla che non non analiticamente asseverato, nei prossimi blog, tenteremo di sviscerare gli angoli più putridi di questa enorme fogna. Grazie per la lettura.

Intanto cominciate vi invito a guardarvi la Lista NON ufficiale, ci sono tutti i cosidette VIP, ma ne mancano ancora tanti, Tantissimi