Terrorismo2

August 7, 2022
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Facendo seguito al blog precedente  In questo post, analizzeremo i fattori, che hanno fatto nascere crescere ed esplodere il terrorismo Islamico

Michel Chossudovsky nel 14 giugno 2014 continua.,

È stata annunciata la creazione del Califfato islamico sponsorizzato dagli Stati Uniti. Lo Stato Islamico dell’Iraq e di Al Cham (ISIS) è stato sostituito dallo Stato Islamico (IS).   Lo Stato Islamico non è un’entità politica indipendente. È un costrutto dell’intelligence americana. I media occidentali in coro hanno descritto il conflitto in corso in Iraq come una “guerra civile” che oppone lo Stato Islamico dell’Iraq e al-Sham alle forze armate del governo di Al-Maliki. (Chiamato anche Stato islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL) o Stato islamico dell’Iraq e della Siria (ISIS))
 
Il conflitto viene descritto casualmente come “guerra settaria” tra radicali sunniti e sciiti senza affrontare “chi c’è dietro le varie fazioni”.  Ciò che è in gioco è un’agenda di intelligence militare statunitense attentamente pianificata. Conosciute e documentate, le entità affiliate ad Al Qaeda sono state utilizzate da USA e NATO in numerosi conflitti come “risorse di intelligence” sin dal periodo di massimo splendore della guerra sovietico-afghana. In Siria, i ribelli di Al Nusrah e ISIS sono i soldati di fanteria dell’alleanza militare occidentale, che supervisiona e controlla il reclutamento e l’addestramento delle forze paramilitari. Lo Stato islamico dell’Iraq (ISI), affiliato ad Al Qaeda, è riemerso nell’aprile 2013 con un nome e un acronimo diversi, comunemente indicato come Stato islamico dell’Iraq e della Siria (ISIS). La formazione di un’entità terroristica che comprendesse sia l’Iraq che la Siria faceva parte dell’agenda dell’intelligence statunitense. Ha risposto a obiettivi geopolitici. Ha coinciso anche con l’avanzata delle forze governative siriane contro l’insurrezione sponsorizzata dagli Stati Uniti in Siria e con i fallimenti sia dell’Esercito siriano libero (FSA) che delle sue varie brigate terroristiche di “opposizione”.

QUANDO DONAL TRUMP RIVELA CHE LA CLINTON INSIEME AD OBAMA HANNO CREATO IL GRUPPO TERRORISICO ISIS ISLAMISTA

La decisione è stata presa da Washington di incanalare il suo sostegno (nascosto) a favore di un’entità terroristica che opera sia in Siria che in Iraq e che ha basi logistiche in entrambi i paesi. Il progetto dello Stato Islamico dell’Iraq e del califfato sunnita di al-Sham coincide con un programma di lunga data degli Stati Uniti volto a spartire sia l’Iraq che la Siria in tre territori separati: un califfato islamista sunnita, una repubblica araba sciita e una repubblica del Kurdistan.

Mentre il governo (per procura degli Stati Uniti) a Baghdad acquista sistemi d’arma avanzati dagli Stati Uniti, compresi gli aerei da combattimento F16 della Lockheed Martin, lo Stato islamico dell’Iraq e al-Sham – che sta combattendo le forze governative irachene – sono sostenuti segretamente dall’intelligence occidentale. L’obiettivo è quello di organizzare una guerra civile in Iraq, in cui entrambe le parti siano controllate indirettamente da USA-NATO.

Lo scenario è armarli ed equipaggiarli, da entrambe le parti, finanziarli con sistemi d’arma avanzati e poi “lasciarli combattere”.

isis FONDATA DA OBAMA

Gli Stati Uniti e la NATO sono coinvolti nel reclutamento, addestramento e finanziamento degli squadroni della morte dell’Isis che operano sia in Iraq che in Siria. L’Isis opera attraverso canali indiretti in collegamento con l’intelligence occidentale. A loro volta, corroborate dai rapporti sull’insurrezione siriana, le forze speciali e i mercenari occidentali integrano le fila dell’Isis.

Il sostegno USA-NATO all’ISIS viene incanalato segretamente attraverso i più fedeli alleati dell’America: Qatar e Arabia Saudita. Secondo il Daily Express di Londra “avevano denaro e armi forniti dal Qatar e dall’Arabia Saudita”.

“Attraverso alleati come l’Arabia Saudita e il Qatar, l’Occidente [ha] sostenuto gruppi ribelli militanti che da allora si sono trasformati nell’ISIS e in altre milizie collegate ad al-Qaeda. (Daily Telegraph, 12 giugno 2014)

Mentre i media riconoscono che il governo del primo ministro Nuri al-Maliki ha accusato l’Arabia Saudita e il Qatar di sostenere l’ISIS, invariabilmente omettono di menzionare che sia Doha che Riyadh agiscono per conto e in stretto collegamento con Washington.

Sotto la bandiera della guerra civile si combatte una guerra di aggressione sotto copertura che contribuisce sostanzialmente a distruggere ulteriormente un intero Paese, le sue istituzioni, la sua economia. L’operazione sotto copertura fa parte di un programma di intelligence, un processo architettato che consiste nel trasformare l’Iraq in un territorio aperto.

Nel frattempo, l’opinione pubblica è portata a credere che la posta in gioco sia lo scontro tra sciiti e sunniti.

L’occupazione militare americana dell’Iraq è stata sostituita da forme di guerra non convenzionali. Le realtà sono sfocate. Con amara ironia, la nazione aggressore viene dipinta come venuta in soccorso di un “Iraq sovrano”.

Una “guerra civile” interna tra sciiti e sunniti è fomentata dal sostegno USA-NATO sia al governo di Al-Maliki che ai ribelli sunniti dell’ISIS.

La disgregazione dell’Iraq secondo linee settarie è una politica di lunga data degli Stati Uniti e dei suoi alleati. (Vedi la mappa del Medio Oriente qui sotto)

IRAQMAP

La mappa sopra è stata preparata dal tenente colonnello Ralph Peters. È stato pubblicato sull’Armed Forces Journal nel giugno 2006, Peters è un colonnello in pensione della National War Academy degli Stati Uniti. (Mappa Copyright tenente colonnello Ralph Peters 2006).

Sebbene la mappa non rifletta ufficialmente la dottrina del Pentagono, è stata utilizzata in un programma di addestramento presso il Defense College della NATO per alti ufficiali militari”. (Vedi Piani per ridisegnare il Medio Oriente: il progetto per un “Nuovo Medio Oriente” di Mahdi Darius Nazemroaya , Global Research, novembre 2006)

Quando Hillary Clinton Ammise, con Non Chalance di avere creato il Terrorismo di Isis

Qualcuno ancora non ha capito chi abbia effettivamente creato Al-Qaeda e ISIS? È ora che si svegli.

dice Hillary Clinton, 2010:

“Abbiamo contribuito a creare il problema che ora stiamo combattendo. Avevamo un’idea brillante: saremmo venuti in Pakistan e avremmo creato una forza di mujaheddin. Equipaggiandli con missili Stinger e tutto il resto per inseguire. E ci siamo riusciti.

I sovietici lasciarono l’Afghanistan e allora noi dicemmo: “Fantastico, arrivederci!” Lasciando Alqaeda e Isis addestrati in Afghanistan e Pakistan. Lasciandoli pesantemente armati. Abbiamo creato un pasticcio?, francamente non ce ne siamo accorti in quel momento.  e abbiamo pensato: “Okay, okay, stiamo bene adesso”. Tutto andrà molto meglio.

In conclusione ci viene spontaneo chiederci: In quanti altri paesi del Medio Oriente, Dell’Africa, Dell’Asia. Dell’Europa. gli Stati Uniti si siano inventatiin maniera Scientifica, la CONTROPARTE. Cioè un gruppo terrorista finanziato ed addestrato dalle forse Americane e poi mostrato come il MOSTRO TERRORISTICO. MUSULMANO. 

Quante sigle, ISIS, dal  jihad afghano all’Islam radicale, I Fratelli Musulmani, Talebani in Afghanistan, Bin Laden, gruppi Salafiti in Yemen, Tanẓīm al-Jihād (altre Organizzazione del Jihād), Al-Qaida, Hamas (Palestina), Hezbollah (in Iran), Jaljalat.

Quante e quante e quante ancora, che non conosciamo. 

Quanta Narrazione, quanti attentati, quanti morti innocenti. Cosa ancora L’occidente si deve inventare ancora per DEMOCRATIZZARE PAESI SPESSO PACIFICI E TRANQUILLI

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