ZELENSKY TRUMP CASA BIANCA

March 1, 2025
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Lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale della Casa Bianca

Lo spettacolo di venerdì nello Studio Ovale sarà ricordato per sempre come uno dei fallimenti più epici che un leader straniero abbia mai commesso dopo che Zelensky ha pensato in modo delirante di poter mancare di rispetto al vicepresidente Vance in diretta TV di fronte a Trump senza alcuna conseguenza mentre era ospite nel loro paese.

I lettori possono guardare la registrazione completa qui  (o guardare il video qui sotto), che mostra Zelensky reagire in modo aggressivo al commento benevolo di Vance sulla priorità della diplomazia con Putin rispetto al duro discorso fallito della precedente amministrazione.

Abbiamo ricevuto 67 miliardi di dollari in armi e 31,5 miliardi di dollari in aiuti di bilancio, queste sono tutte informazioni pubbliche, chiunque voglia può verificarle

➡️Più di due dozzine di aziende americane operavano in Ucraina, anche nei territori temporaneamente occupati, e questo non ha fermato Putin

VIDEO ORIGINALE  DA 


Republic World

Questo video contiene la traduzione letterale del discorso originale, realizzata con intelligenza artificiale. Non sono state apportate modifiche ai contenuti, garantendo una traduzione accurata e un labiale sincronizzato per una migliore comprensione. L’obiettivo è offrire un accesso chiaro e fedele ai discorsi dei leader internazionali per il pubblico italiano. Video originale con sottotitoli

NBC ORIGINALE

Tutto è poi sfuggito al controllo dopo che Zelensky ha accusato Vance di avergli parlato ad alta voce, il che ha spinto Trump a contraddire Zelensky e a dirgli di stare zitto perché aveva già parlato troppo, il tutto mentre lo rimproverava brutalmente in una scena mai vista prima nella carica più alta degli Stati Uniti. Trump e Vance hanno anche accusato Zelensky di essere ingrato per gli aiuti americani dopo aver mentito sul fatto che l’Ucraina fosse stata lasciata sola dall’inizio del conflitto e gli hanno ricordato quanto si stesse comportando in modo irrispettoso.

Trump ha concluso il tutto avvisando che gli USA potrebbero porre fine completamente al loro sostegno all’Ucraina se Zelensky non accettasse di fare pace con Putin prima di cacciare Zelensky dalla Casa Bianca, cosa senza precedenti . Per aggiungere la beffa al danno, i dipendenti della Casa Bianca hanno poi mangiato il pranzo che era già stato preparato per Zelensky e il suo team con l’aspettativa che firmassero l’ accordo sui minerali di terre rare che era il motivo della sua visita.

Trump ha anche postato sui social media su come Zelensky abbia mancato di rispetto agli USA.

VIDEO RAI

Vorrei ricordare a tutte le anime candide che vedono in Trump il giustiziere castigamatti e in Zelensky un pagliaccio che non dovrebbe stare lì, che Zelensky è stato insediato, nel post-Maidan che tutti conoscono, grazie ai finanziamenti e sotto il patrocinio del Dipartimento di Stato americano.

Ciò avvenne durante il primo mandato presidenziale di Donald Trump, nel 2019.
Ricordo anche che fu per indicazione e preciso ordine del Dipartimento di Stato e dell’amministrazione Trump, che al presidente Zelensky fu imposto di non negoziare nulla con la Russia. Che fu sempre l’allora amministrazione Trump ad iniziare i primi trasferimenti di armamenti NATO all’Ucraina.

È importante conoscere e ricordare la storia contemporanea, non solo per non incappare in erronee valutazioni ma anche in giudizi morali fuori luogo. Amen.

VIDEO ESTRATTO 1

🇺🇸🇺🇦 TRUMP STA UMILIANDO ZELENSKY IN DIRETTA MONDIALE
Tensione palpabile durante l’incontro tra Trump, Zelensky e il vicepresidente JD Vance durante i colloqui allo Studio Ovale.

“Il tuo paese è in grande difficoltà. Non stai vincendo. Grazie allo stupido presidente che c’era prima, ti abbiamo dato 350 miliardi Dovresti esserci grato per quello che ti abbiamo dato. Non sei nelle condizioni di dettare le regole con noi, non hai le carte in mano”.
Momenti di alta tensione.

VIDEO ESTRATTO 2

INCONTRO ZELLIMBESKY STRUMPO,, TRADOTTO IN MARCHIGIANOO

L’incontro che volevano

VIDEO DELL’INCoNTRO COMMENTATI E RIDOTTI

Analisi del linguaggio del corpo

  Ascoltando il colluquio originale ed i commenti dei vari  Commentatoristi, la cosa che più mi ha rincuorato è l’intimazione di Trump a cessare il conflitto. Probabile che il presidente USA lo voglia non tanto per amor di pace quanto per limitare l’avanzata russa, evitando ad esempio che i russi annettano Odessa e si riuniscano alla Transnistria.

Abbastanza ovvio che Trump abbia necessità di un acquiescente Zelensky per sedersi a trattare la pace con Putin. Ma intanto vuole la pace, e questo è un fatto. Fin qui tutto bene.

Zelensky, appare totalmente sottoposto  agli Azoviani e dal grumo nazista che l’occidente fin dagli eventi del 2014 ha alimentato in quel paese, estremisti fanatici che, come scrive oggi Andrea Zhok, “davvero operano nell’ottica di rinserrarsi nel bunker di Berlino e inviare al fronte la Hitlerjugend”.

Per quanto chiara fosse la sequenza degli eventi per qualsiasi osservatore obiettivo che avesse guardato il filmato di circa 10 minuti a cui era stato fatto un collegamento ipertestuale nel paragrafo introduttivo, ovvero che Zelensky aveva provocato i suoi due ospiti mancando di rispetto a Vance, Ben Hall del Financial Times aveva un’opinione totalmente diversa. Secondo lui, “non è difficile immaginare che Vance e Trump stessero per combattere con il leader ucraino… Probabilmente, il palcoscenico era pronto per un’imboscata” quando Zelensky è arrivato nello Studio Ovale.

L’ultimo punto da sottolineare è che quanto accaduto venerdì nello Studio Ovale è stato davvero un cigno nero, nel senso che nessuno avrebbe potuto aspettarsi che Zelensky avrebbe rovinato i suoi rapporti con Trump proprio nel momento in cui avrebbero dovuto firmare il loro accordo sui minerali di terre rare che avrebbe poi aperto la strada alla pace. Trump ha persino esclamato durante il culmine del loro dramma come gli Stati Uniti stessero dando all’Ucraina delle carte da giocare per averla aiutata a porre fine al conflitto a condizioni molto migliori rispetto a quelle che avrebbe avuto se non si fosse impegnato diplomaticamente.

Era quindi molto serio nel mediare la pace tra Zelensky e Putin, motivo per cui era così esasperato dalla palese mancanza di rispetto di Zelensky quando tutto ha iniziato a degenerare dopo che Zelensky ha iniziato a mancare di rispetto a Vance, il che spiega perché lo ha cacciato dalla Casa Bianca senza precedenti. La “Nuova Distensione” che Trump vuole mediare con Putin, di cui i lettori possono saperne di più dalle cinque analisi collegate tramite collegamento ipertestuale nel mezzo di questa qui , si basa in gran parte sul costringere Zelensky alla pace.

La decisione dell’ultimo minuto di Zelensky di sabotare il processo di pace creando uno spettacolo globale ha colto Trump di sorpresa, ma non avrebbe lasciato che Zelensky mancasse di rispetto a Vance impunemente, figuriamoci dopo che la mancanza di rispetto di Zelensky si era trasformata in mancanza di rispetto per gli Stati Uniti. Ciò non significa che la “Nuova Distensione” sia ora deragliata, poiché Trump e Putin hanno ancora la volontà di entrare in una serie di compromessi reciproci volti a stabilire legami strategici, ma solo che ora potrebbe procedere indipendentemente dall’Ucraina.

Di conseguenza, è stato in realtà Zelensky a rovinare tutto, non Trump e Vance. Non avrebbero mai potuto aspettarsi che avrebbe bruciato i ponti dell’Ucraina con gli Stati Uniti, sapendo che è impossibile per l’Ucraina sostituire gli aiuti militari statunitensi. Quei due pensavano che fosse venuto a Washington per firmare l’accordo sui minerali di terre rare che li avrebbe poi messi tutti sulla strada della pace con Putin. Forse Zelensky non si è reso conto di cosa si stava cacciando in testa finché non è stato troppo tardi, quando ha lasciato che le sue emozioni prendessero il sopravvento, ma chi lo sa.

In ogni caso, è molto difficile immaginare che ci sia un riavvicinamento tra Zelensky e Trump o tra l’Ucraina e gli Stati Uniti in generale senza che Zelensky lasci l’incarico o capitoli completamente alle richieste di Trump. Se lui perpetuasse con aria di sfida il conflitto e gli Stati Uniti lo tagliassero fuori, allora la Russia avrebbe praticamente carta bianca da Washington per fare ciò che vuole con l’Ucraina, anche se non si sa come reagirebbe l’UE. Tutto diventerà più chiaro la prossima settimana, una volta che si saprà esattamente cosa Zelensky intende fare.

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