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July 17, 2024

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Esclusivo! – Biolab in Ucraina, le rivelazioni dei russi

Le scoperte dell’esercito russo in territorio ucraino continuano a sconvolgere

così come spiegato dal Briefing del capo delle truppe russe di protezione della NBC, dal 07/03/2022 al 14/04/2022.

Cortesemente concessoci

La documentazione complessiva che espomgo qui di seguito, ha una importanza, Sociale, Economica, Militare, UMANA.

I segreti nascosti in questi laboriatori, e poi in QUELLO DELLA FERRIERA DI MARIUPOL, ( ricordate). Non solo STRATEGICI, e quindi qualora SVELATI, mostrerebbero al mondo, all’universo cosa si nascondesse dietro l’Ukraina che si dovesse difendere così strenuamente, ma anche svelano che i proprietari dei BIOLAB,, sono tutti i Miliardari Americani. + FBI, + CIA. + Famiglia Biden al completo…

Leggete quindi, con calma tenendo presente la progressione delle date .. specialmente dal 2014.

e quindi collegate il tutto al Processo Penale contro BIll Biden e figlio tenutp im UCRAIAM nel 2016 QUAlche anno prima della fantomatica invazione russa ..

il link del processo lo trovate qui Pigiando

03/07/2022

Il capo delle truppe di protezione della NBC delle Forze armate della Federazione Russa, il tenente generale Igor Kirillov, sottolinea che i programmi biologici avviati per ordine dell’Agenzia statunitense per la riduzione della minaccia alla difesa sono stati immediatamente sospesi, in quanto pericolosi.

Dichiarazione del capo delle truppe di protezione nucleare, biologica e chimica delle forze armate della Federazione Russa, tenente generale Igor Kirillov (7 marzo 2022).

Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha più volte attirato l’attenzione sui programmi biologici attuati dal Pentagono nella zona post-sovietica.

Compreso il territorio dell’Ucraina che ha unito una catena di oltre 30 laboratori biologici suddivisi in quelli destinati alla ricerca scientifica e alle indagini sanitario-epidemiologiche.

Questo lavoro è stato commissionato dalla Defense Threat Reduction Agency (DTRA). Una società affiliata al Ministero della Difesa (in particolare Black e Veatch) è coinvolta nella realizzazione dei progetti.

L’opera si riferisce a tre rami principali. Si tratta innanzitutto dell’osservazione della situazione biologica nelle zone di possibile dispiegamento di contingenti militari della NATO, secondo il Pentagono. In secondo luogo, è dedicato alla raccolta e al trasporto di ceppi di microrganismi pericolosi.

Il terzo ramo di attività riguarda le indagini scientifiche sui potenziali agenti di armi biologiche specifici di questa regione, che hanno focolai naturali e possono essere trasmessi all’uomo.

Dal 2021, ad esempio, il Pentagono porta avanti il progetto “Diagnostica, osservazione e prevenzione delle zoonosi nelle forze armate dell’Ucraina”, finanziato con 11,8 milioni di dollari.

Nel 2020-2021, il Ministero della Difesa tedesco ha esaminato la febbre emorragica Crimea-Congo, la leptospirosi, la meningite, gli hantavirus… agenti causali nell’ambito dell’iniziativa ucraino-tedesca per la sicurezza biologica alle frontiere esterne dell’Unione europea.

Con il pretesto di testare agenti per il trattamento e la prevenzione dell’infezione da coronavirus, alcune migliaia di campioni di siero prelevati da persone infette appartenenti all’etnia slava sono stati trasportati dall’Ucraina all’Istituto Walter Reed Army Research Institute.

Allo stesso tempo, l’attività dei laboratori biologici, che secondo i nostri dati si è intensificata dal 2014, e il cosiddetto programma di “riforma” del sistema sanitario ucraino attuato dagli Stati Uniti hanno portato ad un aumento ingestibile della morbilità dei soggetti pericolosi ed infezioni economicamente importanti.

In Ucraina si è così osservato un aumento dei casi di rosolia, difterite e tubercolosi.

L’incidenza del morbillo è aumentata di oltre 100 volte. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’Ucraina un paese ad alto rischio di epidemia di poliomielite.

Si ritiene che nel 2007 nel laboratorio biologico georgiano subordinato al Pentagono sia stato creato un ceppo di peste suina africana ad alta contagiosità. La sua diffusione ha causato danni economici significativi a numerosi stati, tra cui Ucraina e Polonia, escludendoli da numerosi esportatori di carne suina.

Il dipartimento del capo della protezione NBC delle truppe russe analizza costantemente la situazione biologica sul territorio dell’Ucraina.

Secondo i nostri dati è in atto una graduale eliminazione d’emergenza dei programmi biologici. I documenti analizzati confermano che il Ministero della Sanità ucraino si è posto il compito di distruggere completamente gli agenti biologici nei laboratori dal 24 febbraio.

Allo stesso tempo, l’analisi delle istruzioni impartite ai responsabili dei laboratori indica che la procedura di liquidazione mira a questo distruzione irrevocabile delle collezioni.

A quanto pare, dall’Ucraina è già stato portato via tutto il necessario per l’ulteriore attuazione del programma biologico militare.

L’analisi degli atti di distruzione mostra che il lavoro è stato effettuato con agenti patogeni di peste, antrace e brucellosi nel laboratorio biologico di Lvov, agenti patogeni di difterite, salmonellosi e dissenteria nei laboratori di Kharkov e Poltava.

Eccone alcuni: solo a Lvov sono stati distrutti 232 contenitori con l’agente eziologico della leptospirosi, 30 contenitori con tularemia, 10 con brucellosi, 5 contenitori con peste. In totale, più di 320 contenitori. La nomenclatura e il numero eccessivo di biopatogeni indicano che il lavoro è stato svolto nell’ambito di programmi biologici militari.

I curatori del Pentagono comprendono che se queste raccolte raggiungessero esperti russi, molto probabilmente verrebbe confermato il fatto di violazione della Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche e tossiche da parte dell’Ucraina e degli Stati Uniti. Vale a dire:

realizzazione di lavori volti a rafforzare le proprietà patogene dei microrganismi utilizzando metodi di biologia sintetica.

Solo questo può spiegare la fretta con cui è stata effettuata la liquidazione.
Questa è solo una piccola parte dei documenti. Continuiamo il lavoro e vi informeremo.

03/10/2022

Il Ministero della Difesa russo continua a studiare i materiali dei programmi biologici militari degli Stati Uniti e dei loro alleati della NATO sul territorio dell’Ucraina.

Briefing sui risultati dell’analisi dei documenti relativi alle attività biologiche militari degli Stati Uniti sul territorio dell’Ucraina

Le informazioni ricevute da varie fonti confermano il ruolo guida dell’Agenzia statunitense per la riduzione della minaccia alla difesa nel finanziare e condurre la ricerca biologica militare sul territorio dell’Ucraina.

I dettagli del progetto UP-4 sono stati rivelati. Questo progetto, realizzato con la partecipazione dei laboratori di Kiev, Kharkov e Odessa, è stato concepito per il periodo fino al 2020. (è di estrema importanza tenere a mente la progressione delle date)

Il suo obiettivo era studiare la possibilità di diffusione di infezioni particolarmente pericolose da parte degli uccelli migratori, tra cui l’influenza H5N1 altamente patogena, il cui tasso di mortalità raggiunge il 50% nell’uomo, nonché la malattia di Newcastle.

Grazie alla posizione geografica unica dell’Ucraina, dove si intersecano le rotte migratorie transcontinentali, nell’ambito di questo progetto sono state studiate 145 specie biologiche.

Allo stesso tempo sono state identificate almeno due specie di uccelli migratori, le cui rotte attraversano principalmente il territorio della Russia.

Allo stesso tempo, sono state riassunte le informazioni sulle rotte migratorie che attraversano i paesi dell’Europa orientale.

Di tutti i metodi sviluppati negli Stati Uniti per destabilizzare la situazione epidemiologica, questo è uno dei più sconsiderati e irresponsabili, poiché non consente di controllare l’evoluzione della situazione.

Ciò è confermato dallo sviluppo della pandemia di una nuova infezione da coronavirus, la cui comparsa e caratteristiche sollevano molti interrogativi.

Inoltre, il progetto R-781 è interessante perché i pipistrelli sono considerati portatori di potenziali agenti di armi biologiche.

Tra le priorità individuate c’è lo studio degli agenti patogeni batterici e virali che possono essere trasmessi dai pipistrelli all’uomo: agenti patogeni della peste, della leptospirosi, della brucellosi, nonché coronavirus e filovirus.

Va notato che la ricerca viene effettuata vicino ai confini della Russia, nelle regioni della costa del Mar Nero e del Caucaso.

Al progetto partecipano laboratori biologici ucraini e georgiani, controllati dal Pentagono in collaborazione con il Virginia Polytechnic Institute e l’US Geological Survey.

I documenti analizzati sul progetto UP-8, che mira a studiare il virus della febbre emorragica Congo-Crimea e gli hantavirus in Ucraina, smentiscono chiaramente l’affermazione pubblica americana secondo cui solo gli scienziati ucraini lavorano nei laboratori biologici del Pentagono in Ucraina senza l’intervento di biologi americani.

Uno dei documenti conferma che tutti gli studi seri ad alto rischio vengono condotti sotto la diretta supervisione di specialisti degli Stati Uniti.

L’elenco degli stipendi degli appaltatori ucraini mostra chiaramente come vengono finanziati. È stato confermato che il Dipartimento della Difesa americano ha pagato direttamente i soldi per la partecipazione alla ricerca, senza passare attraverso intermediari.

Merita di essere sottolineata la remunerazione estremamente modesta, per gli standard americani. Ciò indica una scarsa stima della professionalità degli specialisti ucraini e della negligenza dei loro colleghi americani.

Inoltre, i documenti studiati contengono proposte per l’espansione del programma biologico-militare statunitense in Ucraina. Esistono quindi prove della continuazione dei progetti biologici UP-2, UP-9, UP-10, destinati a studiare gli agenti patogeni dell’antrace e della peste suina africana.

Il Pentagono è interessato anche agli insetti vettori capaci di diffondere pericolose malattie infettive. L’analisi dei materiali ottenuti conferma il trasferimento all’estero di oltre 140 contenitori con ectoparassiti di pipistrelli – pulci e zecche del Biolab di Kharkov.

Significativamente, una ricerca simile fu condotta negli anni ’40 sullo sviluppo di componenti di armi biologiche dall’Unità giapponese 731, i cui membri in seguito fuggirono negli Stati Uniti per sfuggire al processo per crimini di guerra.

Allo stesso tempo, i documenti disponibili confermano numerosi casi di trasferimento di campioni biologici di cittadini ucraini all’estero.

Ad esempio, 350 criocontenitori con campioni di siero sanguigno sono stati trasferiti dal Centro di sanità pubblica del Ministero della sanità ucraino al laboratorio di riferimento per le malattie infettive del Doherty Institute of Australia con il pretesto di determinare i titoli degli anticorpi nel siero.

Non c’è nessuno NON coinvolto

Un altro esempio è il progetto n. 68727 EN, finanziato dalla Germania, sullo studio degli agenti patogeni della febbre emorragica del Congo-Crimea e degli hantavirus.

Nell’ambito di questo progetto, un migliaio di campioni di siero sanguigno di cittadini di diverse regioni dell’Ucraina appartenenti esclusivamente al gruppo etnico slavo sono stati donati all’Istituto Bernhard Nocht per la medicina tropicale (Amburgo).

È molto probabile che uno degli obiettivi degli Stati Uniti e dei suoi alleati sia quello di creare bioagenti in grado di colpire selettivamente diverse popolazioni etniche.

Durante un’audizione della commissione per gli affari esteri del Senato americano l’8 marzo, la vicesegretaria di Stato Victoria Nuland ha riferito della presenza di armi biologiche in Ucraina, dove sono state condotte ricerche sulla biosicurezza.

Ha espresso preoccupazione per la possibilità che questi laboratori biologici e i materiali ivi rinvenuti possano essere presi in consegna dalle forze armate russe.

Secondo le informazioni disponibili, gli americani sono già riusciti a evacuare la maggior parte della documentazione, compresi database, biomateriali e attrezzature, dai laboratori di Kiev, Kharkov e Odessa all’Istituto di ricerca di epidemiologia e igiene di Lvov e al consolato degli Stati Uniti a Lvov.

Non è esclusa la possibilità di trasferire parte della collezione in Polonia.

Infatti, con la sua dichiarazione, Nuland ha confermato indirettamente il programma biologico-militare del Pentagono in Ucraina aggirando gli accordi internazionali esistenti.

17/03/2022

Il Ministero della Difesa russo continua a studiare i materiali ricevuti dai dipendenti dei laboratori ucraini sull’attuazione dei programmi biologici militari degli Stati Uniti e dei loro alleati della NATO sul territorio dell’Ucraina.

I media occidentali e alcuni biologi, che molto spesso hanno una seconda cittadinanza americana, esprimono dubbi sull’affidabilità dei materiali da noi pubblicati. Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che i documenti portano le firme di veri funzionari e sono certificati dai sigilli delle organizzazioni.

Riteniamo che componenti di armi biologiche siano stati creati sul territorio dell’Ucraina.

Secondo la pratica consolidata, i progetti americani nel campo dei servizi igienico-sanitari nei paesi terzi, in particolare in Africa e in Asia, sono finanziati attraverso le autorità sanitarie nazionali.

Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che l’accordo sulle attività biologiche congiunte è stato concluso tra il Dipartimento militare degli Stati Uniti e il Ministero della Sanità ucraino. Tuttavia, i veri beneficiari dei fondi sono i laboratori del Ministero della Difesa ucraino situati a Kiev, Odessa, Lvov e Kharkov. Il finanziamento totale è stato di 32 milioni di dollari.

Dal nostro punto di vista, l’interesse dei biologi militari americani è dovuto al fatto che questi agenti patogeni hanno focolai naturali sia sul territorio dell’Ucraina che in Russia, e il loro uso può essere mascherato da epidemie naturali di malattie. Pertanto, questo progetto ha ricevuto finanziamenti aggiuntivi e le condizioni per la sua attuazione sono state estese.

Uno studio dei documenti nell’ambito del progetto P-781 sullo studio delle modalità di trasmissione delle malattie all’uomo da parte dei pipistrelli ha dimostrato che il lavoro è stato svolto sulla base di un laboratorio a Kharkov con il famigerato centro R. Lugar in Tbilisi. Il costo totale sostenuto dal Pentagono per la sua implementazione in Ucraina e Georgia è stato di 1,6 milioni di dollari, la maggior parte dei quali è stata ricevuta dall’Ucraina come appaltatore principale.

I documenti ricevuti dal Ministero della Difesa russo indicano che la ricerca in questo settore è sistematica e viene condotta almeno dal 2009 sotto la diretta supervisione di specialisti statunitensi nell’ambito dei progetti P-382, P-444 e P-568 Uno dei responsabili di questa attività era il capo dell’ufficio DTRA presso l’ambasciata americana a Kiev, Joanna Wintrall. Forse i giornalisti dovrebbero parlare con lui?

Durante l’attuazione di questi progetti sono state identificate sei famiglie di virus (compresi i coronavirus) e tre tipi di batteri patogeni (patogeni della peste, della brucellosi e della leptospirosi). Ciò si spiega con le principali caratteristiche di questi agenti patogeni che li rendono favorevoli ai fini dell’infezione: resistenza ai farmaci, velocità di diffusione dagli animali all’uomo, ecc.

È necessario notare una serie di documenti che confermano il trasferimento di test biologici selezionati dall’Ucraina al territorio di paesi terzi, tra cui Germania, Gran Bretagna e Georgia.

Esistono documenti ufficiali che confermano il trasferimento di cinquemila campioni di siero sanguigno di cittadini ucraini al Centro R. Lugar affiliato al Pentagono a Tbilisi, 773 test biologici sono stati trasferiti al laboratorio di riferimento della Gran Bretagna. È stato firmato un accordo per l’esportazione di quantità illimitate di materiale infetto all’Istituto Leffler in Germania.

Dall’analisi delle informazioni ricevute emerge che gli specialisti ucraini non sono consapevoli dei potenziali rischi associati al trasferimento dei biomateriali, che questi vengono utilizzati sostanzialmente indiscriminatamente e che non hanno alcuna idea reale del reale scopo della ricerca condotta.

Vorrei attirare l’attenzione sulle epidemie di malattie economicamente significative nel territorio della Federazione Russa. Solo nel 2021, i danni causati dall’influenza aviaria ad alta patogenicità hanno superato 1,7 miliardi di rubli e sono stati distrutti 6 milioni di capi di pollame. Allo stesso tempo, nei paesi europei, le perdite del settore agricolo a causa di ciò ammontavano a circa 2,0 miliardi. euro.

Nell’ambito del progetto FLU-FLYWAY, l’Istituto di medicina veterinaria di Kharkov ha studiato gli uccelli selvatici come vettori di diffusione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità. Allo stesso tempo, sono state valutate le condizioni in cui i processi di propagazione possono diventare ingestibili, causare danni economici e comportare rischi per la sicurezza alimentare.

Questi documenti confermano il coinvolgimento dell’Istituto Kharkov nella raccolta di ceppi di virus dell’influenza aviaria ad alto potenziale epidemico e in grado di attraversare la barriera interspecie. Le attività di questo istituto dovrebbero essere oggetto di un’indagine internazionale.

Continuano ad arrivare informazioni sui tentativi di distruggere biomateriali e documentazione nei laboratori in Ucraina.

Sappiamo che durante le misure di liquidazione del laboratorio di medicina veterinaria Khlebodarskoye, ai dipendenti che lavorano (cittadini ucraini) non era nemmeno permesso di entrare nell’edificio!

Questo laboratorio collabora con l’Istituto di ricerca anti-peste intitolato a Mechnikov a Odessa, che conduce ricerche sugli agenti patogeni della peste, dell’antrace, del colera, della tularemia e degli arbovirus.

Nel tentativo di coprire le loro tracce, i rifiuti biologici del laboratorio Khlebodarskoye sono stati trasportati a 120 km di distanza, verso il confine occidentale, nella zona degli insediamenti di Tarutino e Berezino. Tutti questi fatti vengono registrati dal Ministero della Difesa per una successiva valutazione legale.

È necessario menzionare la distruzione d’emergenza dei documenti nel laboratorio biologico di Kherson.

Uno dei motivi di tanta fretta potrebbe essere l’occultamento delle informazioni sull’epidemia di filariosi, una malattia trasmessa dalle zanzare, avvenuta a Kherson nel 2018. Ci si chiede perché a febbraio siano stati rilevati quattro casi di infezione, il che è insolito per il ciclo vitale di questi insetti.

Nell’aprile 2018, i rappresentanti del Pentagono hanno visitato le strutture sanitarie locali, dove hanno esaminato i risultati dell’indagine epidemiologica e hanno copiato la documentazione medica.

Tuttavia, non è stata trovata alcuna prova documentale riguardo a questo focolaio nel laboratorio di Kherson. Sulla base di questa osservazione, riteniamo che l’urgenza di distruggere queste prove documentali sia spiegata dal desiderio di impedire che raggiungano gli specialisti russi.

Inoltre, si richiama l’attenzione sul forte aumento dei casi di tubercolosi causati da nuovi ceppi multiresistenti tra i cittadini che vivono nelle Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk nel 2018. Questi dati sono confermati dagli specialisti di Rospotrebnadzor. Durante l’epidemia di massa registrata nell’area dell’insediamento di Peski sono stati rilevati più di 70 casi di malattia, che si sono conclusi con un rapido esito fatale.

Ciò potrebbe indicare un’infezione intenzionale o una fuga accidentale dell’agente patogeno da uno dei biolaboratori situati sul territorio dell’Ucraina.

In conformità con la Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche e tossiche, gli Stati partecipanti trasmettono informazioni alle Nazioni Unite sugli oggetti e sulle attività biologiche in corso.

Si tratta di misure di rafforzamento della fiducia pubblicate al fine di monitorare l’attuazione della Convenzione. Dal 2016 – momento in cui è iniziata l’attuazione dei progetti da noi menzionati (tra cui UP-4, UP-8 e P-781), gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno deliberatamente taciuto su di essi nelle relazioni internazionali, nonostante la loro evidente orientamento biologico-militare.

Questa segretezza è un altro motivo per pensare ai veri obiettivi del Pentagono in Ucraina.

Vorrei ricordarvi i fatti storici in cui tali attività irresponsabili degli Stati Uniti al di fuori della giurisdizione nazionale si sono concluse solo con le scuse formali dell’amministrazione americana. Così, nell’ottobre 2010, il presidente degli Stati Uniti Obama ha ammesso di aver condotto ricerche illegali su cittadini guatemaltechi che erano stati infettati intenzionalmente da agenti patogeni della sifilide e della gonorrea con l’approvazione della Casa Bianca.

La Federazione Russa ha ripetutamente richiesto la pubblicazione di dati sulle attività biologiche militari del Pentagono sul territorio di paesi terzi, ma l’Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti, blocca sistematicamente questa iniziativa, preferendo condurre ricerche aggirando gli obblighi internazionali con “ le mani di qualcun altro”.

Continueremo a studiare le prove e a informare la comunità globale sulle attività illegali del Pentagono e di altre agenzie governative statunitensi in Ucraina.

24/03/2022

Il Ministero della Difesa russo continua ad analizzare i documenti che rivelano le attività biologico-militari del Pentagono in Ucraina.

Briefing del capo delle truppe di protezione nucleare, biologica e chimica delle Forze armate della Federazione Russa.

Il Ministero della Difesa russo continua ad analizzare i documenti che rivelano le attività biologico-militari del Pentagono in Ucraina.

I documenti ricevuti ci permettono di tracciare il modello di interazione tra le agenzie governative americane e i bio-oggetti ucraini. Il coinvolgimento di entità vicine agli attuali leader americani, in particolare il fondo di investimento Rosemont

Seneca, guidato da Hunter Biden, è degno di nota nel finanziare queste attività. Il fondo dispone di risorse finanziarie significative, pari ad almeno 2,4 miliardi di dollari. La fondazione è strettamente legata ai principali appaltatori del dipartimento militare statunitense, tra cui Metabiota, che, insieme a Black e Veach, è un importante fornitore di attrezzature per i biolaboratori del Pentagono in tutto il mondo.

La portata del programma è impressionante. Sono direttamente coinvolti, oltre al dipartimento militare, l’Agenzia americana per lo sviluppo internazionale, la Fondazione George Soros e i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. La supervisione scientifica è fornita da importanti organizzazioni di ricerca,

tra cui il Los Alamos National Laboratory, che sta sviluppando armi nucleari come parte del Progetto Manhattan.

Sembra incredibile vero, va al di la di qualsiasi narrazione. MA nessuno ne ha parlato fino ad ora. PQ:?

Tutte queste attività sono svolte sotto il pieno controllo del Pentagono.

Nota: la scheda di registrazione conferma che si tratta di 30 laboratori ucraini, situati in 14 insediamenti, coinvolti in attività biologico-militari su larga scala in Ucraina.

Il documento è stato firmato da Viktor Polishchuk, vice segretario di Stato del gabinetto dei ministri dell’Ucraina. La base giuridica per la sua firma è stata l’Accordo di cooperazione per prevenire la diffusione di tecnologie, agenti patogeni e informazioni che potrebbero essere utilizzate per lo sviluppo di armi biologiche.

La scheda di registrazione identifica il cliente dell’opera, la Defense Threat Reduction Agency degli Stati Uniti, nonché un elenco di bi-oggetti.

Il Ministero della Difesa ha reso noto e riepilogato il flusso di biomateriali. I finanziamenti per le attività militari e biologiche hanno permesso agli Stati Uniti e ai loro alleati di esportare almeno 16.000 test biologici fuori dall’Ucraina.

Pertanto, nell’ambito del progetto UP-8 a Lvov, Kharkov, Odessa e Kiev, sono stati prelevati campioni di sangue da 4.000 militari per la ricerca di anticorpi contro gli Hantavirus e da 400 per la ricerca di anticorpi contro il virus della febbre del Congo-Crimea.

Questo screening su larga scala dell’immunità naturale della popolazione è stato probabilmente effettuato per selezionare gli agenti biologici più pericolosi per la popolazione di una determinata regione.

L’esame dei documenti rivela che non sono stati esportati solo campioni di tessuti umani e siero, ma anche agenti patogeni pericolosi e i loro vettori. Pertanto, più di 10.000 campioni sono stati inviati al centro Lugar in Georgia. Altri destinatari: laboratori di riferimento nel Regno Unito, Loeffler Institute in Germania.

La diapositiva mostra i documenti del progetto UP-2, uno dei cui compiti era identificare i luoghi di sepoltura degli animali morti prelevando campioni di terreno dai luoghi di sepoltura degli animali colpiti dall’antrace. Anche l’interesse dei biologi dell’esercito americano nello studio degli insetti vettori nei luoghi di sepoltura degli animali non è casuale. A quanto pare, hanno analizzato i risultati di un’epidemia di antrace a Yamal nel 2016, durante la quale sono stati registrati casi di trasmissione di vettori da parte di mosche e tafani.

Dato che la situazione dell’antrace in Ucraina rimane positiva, ciò solleva la questione della necessità della ricerca del Pentagono e del suo vero scopo.

Conosciamo esempi in cui il lavoro dei dipartimenti militari statunitensi sull’antrace ha provocato emergenze di biosicurezza.

Tra il 2005 e il 2015, spore vitali di antrace sono state inviate dal Dugway Proving Ground dell’esercito americano a 194 destinatari in dieci paesi.

CI CHIEDIAMO ANCHE IN ITALIA???

L’attuale situazione relativa alla spedizione di biomateriali patogeni dall’Ucraina ai paesi europei potrebbe portare a perdite umane e creare un focolaio di instabilità epidemiologica su una scala paragonabile alla pandemia di COVID-19.

In precedenza si è parlato della ricerca UP-8, che ha coinvolto più di 4.000 persone. Secondo i dati pubblicati dai media bulgari, una ventina di soldati ucraini sono stati uccisi durante gli esperimenti nel solo laboratorio di Kharkov e altri 200 sono stati ricoverati in ospedale.

I documenti ricevuti confermano il tentativo di testare su di essi farmaci precedentemente non testati. Questo è il sistema di test antidroga approfondito per i prodotti farmaceutici senza licenza negli Stati Uniti e in Canada.

Ciò che rende particolarmente cinici gli sponsor americani è che lo sviluppatore Scymount si è offerto di acquistare il sistema in questione su base commerciale, nonostante il fatto che funzionari del Ministero della Difesa ucraino si fossero presentati come volontari.

Questi approcci inaccettabili, con la tacita approvazione dell’amministrazione statunitense, rappresentano la norma per le grandi aziende farmaceutiche. Ad esempio, il Centro medico navale statunitense di Giakarta è stato chiuso dalle autorità indonesiane nel 2010 a causa di numerose irregolarità.

Gli americani hanno condotto lavori sul sito al di fuori del programma di ricerca concordato, hanno prelevato campioni biologici e si sono rifiutati di informare il governo indonesiano delle loro scoperte. Il materiale ottenuto è stato utilizzato per conto della società farmaceutica Gilead, affiliata al Pentagono, che sta conducendo sperimentazioni sui suoi farmaci, anche in Ucraina e Georgia.
Vorremmo attirare l’attenzione sul fatto che il numero di laboratori biologici negli Stati Uniti non è paragonabile a quello di altri paesi. Secondo il ministero degli Esteri cinese, controllano 336 laboratori in 30 stati fuori dalla giurisdizione nazionale.

Riteniamo che, nel contesto delle informazioni in arrivo, si debba chiedere a Washington un chiarimento sui veri obiettivi dei biolaboratori americani nell’indagine internazionale.

Briefing sull’analisi dei documenti relativi alle attività militari e biologiche statunitensi in Ucraina, 31 marzo 2022

Il Ministero della Difesa russo continua a studiare i documenti relativi all’attuazione dei programmi militari biologici degli Stati Uniti e dei loro alleati della NATO sul territorio dell’Ucraina.

In precedenza abbiamo fornito un diagramma dell’interazione delle agenzie governative e dell’attuale leadership politico-militare degli Stati Uniti con gli oggetti biologici ucraini. In particolare, abbiamo notato il coinvolgimento del fondo di investimento, guidato da Hunter Biden, nel finanziamento dei programmi biologici in Ucraina.

Contiene la corrispondenza del figlio dell’attuale presidente degli Stati Uniti con i dipendenti della Threat Reduction Agency del Dipartimento di Difesa americano e gli appaltatori del Pentagono in Ucraina. La presenza di questi documenti è confermata dai media occidentali.

Il contenuto delle lettere mostra che Hunter Biden ha svolto un ruolo significativo nella creazione di un’opportunità finanziaria per lavorare con gli agenti patogeni sul territorio dell’Ucraina, fornendo fondi alle società Black and Veatch e Metabiota.

La corrispondenza pubblicata mostra che i veri obiettivi del Pentagono in Ucraina sono tutt’altro che scientifici. Quindi, in una delle lettere, il vicepresidente di Metabiota osserva che le attività dell’azienda mireranno a garantire “… l’indipendenza culturale ed economica dell’Ucraina dalla Russia…”, il che è abbastanza strano per un’azienda di biotecnologia.

Oggi abbiamo l’opportunità di fornire i nomi di alcuni funzionari che hanno partecipato alla creazione di componenti di armi biologiche sul territorio dell’Ucraina.

Una delle figure chiave è Robert Pope, all’epoca dipendente della DTRA e direttore del Programma congiunto di riduzione delle minacce, il cui obiettivo era coinvolgere gli stati dello spazio post-sovietico in attività militari biologiche. È anche l’autore dell’idea di creare un deposito centrale di microrganismi particolarmente pericolosi a Kiev.

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