In Libia Accordi di pace e Venti di guerra

December 26, 2015
Spread the love

In Libia Accordi di pace e Venti di guerra

Recentemente con un lavoro certosino svolto dal nostro Ministro Gentiloni coadiuvato con i servizi a terra, si è giunti a un paradigma d’accordo A Skhirat, in Marocco per istituire in Libia un governo unitario.

Gentiloni_Leon-e1437496388419

Un accordo che dovrebbe far sperare, anche perché riconosciuto dall’Onu con apposita risoluzione del 23/12, che qualcosa si metta in modo per la normalizzazione del paese.

L’accordo fra le delegazioni libiche di Tobruch e di Tripoli a cui si sono aggiunti i delegati dei territori di Fezzan e Cirenaica rappresenta chiaramente un governo di aspettativa. Sul campo infatti insistono l’Isis, Ansar al Sharia, e altri individui o gruppi associati con Al Qaeda»; gruppi che occupano aree strategiche a macchia di leopardo nell’immenso territorio. Una situazione di incertezza che fa appalesare molto probabile la necessità di un “Governo Libico in Esilio”, dal momento che ancora nel paese l’anarchia regna sovrana.

Un paese immenso la nostra ex colonia oggi frazionata in mille presidi. Non solo quelli ufficiali dei 2 governi , ma soprattutto infinite contese e feudi locali. Interni ed esterni.

A Derna, Bengasi, Sirte, Sabrata, Tripoli e in qualche centro minore, jihadisti locali, talvolta in combutta con i gheddafiani – incarnazione libica dello «Stato profondo» – hanno scelto il marchio del «califfo » per guadagnare pubblicità, carisma e influenza.

Inoltre rimangono sul campo Interessi Esterni ai contendenti, In primis l’incognita Egitto. “Esercito nazionale libico”; Il generale Haftar si metterà a disposizione del nuovo governo?? Il secolare scontro fra Sunniti e Sciiti riuscirà a placarsi per la Libia, i Paesi del Golfo desisteranno?? ed infine l’Unione Sovietica, la Francia l’Inghilterra lasceranno all’Italia libertà gestionale nello start up del nuovo governo..??

Please follow and like us: