Ucraina War1

September 21, 2023

Tenteremo di esporre in questo blog, la progressione delle attività militari della guerra in Ucraina. Luoghi armi etc. Tentando di descrivere le aree fisiche dove veramente si è svolta la guerra; e come si è svolta, al di la delle narrazioni

Situazione Militare all’Inizio del conflitto

In primis è Sostanziale comprendere le aree ed i luoghi dell’invasione

Al contrario delle previsioni degli esperti militari, La Russia avvia la guerra senza mai operare bombardamenti a tappeto. Era logico per tutti che la guerra si sarebbe conclusa in pochi giorni, bombardando massivamente la capirale Kiev, come aveva fatto la Nato in Serbia O Iraq, (con buona parte dei bombardieri partita dall’Italia).

Invece come vedremo, la Russia utilizza una stratregia diversa e cioè bombarda gli obbiettivi esclusivamente Militari, anche a Kiev, Caserme, Aeroporti Militari, Agglomerati di formazione, Magazzini di armi sparsi per tutto il territorio; ed in più anche in aree rurali, la dove Gli Ucrani dal 2014 avevano nascosto ed accumulato le armi fornite dalla Nato.

Una strategia che ripeto ha sorpreso tutti ma che invece Putin ha ha voluto adottare proprio per non demolire una stato con cui nel passato condivideva legami fraterni

La narrazione Occidentale ha invece presentato ogni bombardamento come un massacro di civili che non c’è mai stato specialmente a Nord di Donbass.

Le uniche aree residenziali bombardate Fuori del Donbass sono state basi e caserme o direzioni militari insediate o nascoste in Edifici civili. O Ex Caserme della Nato presenti in Ukraina dal 2014

https://youtu.be/eLL-CBrLu8g

La guerra si è svolta allora, e continua a svilupparsi nel Dobass. Nelle regioni cioè dove si parla il russo, con religione russa, che nel 2014 si era Dichiarata Indipendente e che malgrado i Massacri sal 2014 al 2021, da parte delle truppe Ucraine, non ha mai asseverato il rispetto dell’accordo di Minsk.

https://youtu.be/zwP7GGpDW8I

La narrazione Occidentale, forte dell’Ignoranza dei luoghi della gente, ha sempre presentato la guerra nel Donbass come la Guerra All’Ucraina. Metre tutti i morti sono stati nella regione del Donbass.

A 2 Ore di aereo da kiev, ai confini Russi. Fuori dal Donbass, tutto ha continuato a funzionare regolarmente, Treni, Metro, Ponti, Strade, Autostrade. Nella cartina che segue è facile comprendere dal vero i luoghi della guerra.

dopo i primi 100 giorni

La guerra in Ucraina un anno dopo l’invasione russa

Neutralizzate le aree militari A nord del Donbass, Putin sposta quasi tutte le sue forze sul Donbass la dove sono concentrate le forze Ucraine Naziste di Azov.,. La guerra si fa cruenta; casa per casa perchè Azov, commettendo una serie di crimini infiniti, condannati da Amnesty Internaional, Si rifugia nelle case dei privati in campagna e nelle città . L’esempio più cruento è Mariupol. Dove gli abitanti (Filorussi), sono presi come scudo umano, dentro casa da dove gli Ucraini lanciano Missili e bombe sulle strade sottostanti dove passano i mezzi militari Russi.

Mai La narrazione occidentale ha sottolineato questi massacri, anzi si è parlato di stragi di CIVILI RUSSI massacrati dai RUSSI, un poco strano. Però ogni giorno, giorno dopo giorno la regia della Nato voleva che a casa dei cittadini Europei arrivasse questa Narrazione

ADESSO

Le Operazioni Militari sviluppate dagli Ucraini In Donbass negli ultimi 16 mesi, con scarso successo

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LA GUERRA VERA Si E’ SVOLTA TUTTA NEL DONBASS

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Il Donbass sta All’Ucraina come La Sicilia sta All’Italia, sia geograficamente che etnicamente. Come si può vedere nell’immagine qui sotto.

Per sviluppare una analisi coerente quindi bisogna SEMPRE avere chiaro che il Donbass non è l’Ukraina; Non lo è per gli abitanti locali, non lo è stata per gli Ucraini che li hanno trattati come derelitti, Ma soprattuto non lo è stata dopo il 2014 con migliaia di Civili Massacrati dai Battagloni Ucraini Nazisti di Azov.

La guerra del Donbass è un conflitto armato iniziato nel 2014 tra le forze separatiste del Donbass, una regione dell’Ucraina orientale, e le forze governative Ucraine. (WIKIPEDIA)

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l conflitto ha avuto inizio il 6 aprile 2014, quando manifestanti armati occuparono alcuni palazzi governativi nell’Ucraina orientale, ossia nelle regioni di Donec’k, Luhans’k e Charkiv.^{[9][10][11][12]} Queste manifestazioni facevano parte di più ampi moti di protesta anti-governativi contro l’Euromaidan^{[non chiaro]} che si svilupparono in seguito all’annessione alla Federazione Russa della Crimea.^[13]

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Quando Putin minaccia l’invasione del Donbass, in conseguenza alla decisione della Nato di Annettere l’Ucraina, ma certamente su richiesta dei cittadini della regione martoriata, non è ancora pronto; e forse direi io nemmeno molto convinto di avviare questa operazione di guerra. Avvia molteplici tentativi diplomatici, con tutti I politici europei per evitare la terribile decisione, ma senza esito..

Comincia Così l’invasione del Donbas

Dopo Avere pressochè eliminato tutte le aree militari strategiche del paese, la russia si affianca ai militari del Donbass per conquistare il territorio in mano agli Ucraini di Azov.

A QUESTO PUNTO DAL 25 FEBBRAIO 2022 CI SONO LE PREMESSE PER UN TRATTATO DI PACE PER SOSPENDERE LE ATTIVITA’ MILITARI, LA GUERRA SEMBRA FINIRE A GIORNI. PUTINI è D’ACCORDO, MA SOPRENDENTEMENTE L’UKARINA. DOPO GLI INCONTRI RIFIUTA QUALSIASI FORMA DI ACCORDO… PERCHE’EEEE

ALLITI GLI ACCORDI La guerra diviene subito sanguinaria, NEL DONBASS anche per i civili.

Di fronte ai Russi ci sono solo gruppi di edifici o villaggi rurali in cui è rintanato il nemico.

“Nel frattempo, i civili sono NASCOSTI nei sotterranei degli edifici. Ogni giorno si incontrano gruppi di civili che sono stati più fortunati e sono riusciti a uscire autonomamente dalle cantine degli edifici. La gente corre dei rischi, si arrampica per alcune fessure sulla facciata, ma così ci sono più possibilità che negli scantinati. Queste sono le realtà della guerra, e così sarà ovunque non vi sia un’evacuazione preliminare.

Un attacco missilistico russo mirato è stato effettuato sull’Ukraina Hotel a Chernigov. Fu lì che aveva sede la cosiddetta “Legione Straniera”: combattenti mercenari arrivati da diversi paesi.

Si registrano decine di morti e altrettanti sotto le macerie.

12 Marzo 2022, Oggi verso le 8:30 del mattino, formazioni nazionaliste ucraine hanno bombardato il villaggio di Gorlovka Mikhailovka. Sono stati registrati danni alle case private lungo la strada. Kochetova, 10, 13 anni. Vetri, tetto, recinzione, macchina sono stati danneggiati. (dal Nostro amico reporter Vasyl sempre sul campo)”

Per salvare i civili dagli scontri liberandoli dalle cantine, , Putin utilizza i militari Ceceni, che spostano su Donesk 250 furgoni

Mentre la guerra sul campo si fa più stringente, Zelensky e l’occidente rifiutano qualsiasi azione di pace.

Negoziati Russia-Ucraina falliti per colpa dell’Occidente

L’ex Primo Ministro israeliano Naftali Bennett, nel corso di un’intervista ha affermato che i negoziati sulla pace in Ucraina sono stati interrotti a causa dell’Occidente.

Lo scorso marzo Bennett aveva preso parte al processo di negoziazione in veste di mediatore. Secondo lui, i vertici dei paesi occidentali, al posto di cercare un compromesso e negoziare la pace hanno deciso di sconfiggere Putin.

“Tutte le mie azioni sono state concordate nei minimi dettagli con gli Stati Uniti, la Germania e la Francia. Ma essi hanno interrotto i negoziati”, ha detto Bennett.

Questa Guerra tuttavia è alimentata strutturalmente dalla Narrazione Occidentale. 100%100% Allineati e coperti. Una vergogna.

In Ucraina è anche peggio (Zelensky possidede 2 società cinematografiche)

Il paese rappresentato da Zelensky è l’ennesima fiction, l’ennesimo escamotage narrativo per distogliere l’attenzione del pubblico da realtà indicibili.
L’Ucraina è interamente in mano agli oligarchi, che la controllano per conto della Nato, avvalendosi tra le altre cose di criminali neonazisti pronti in qualsiasi momento a taglieggiare la popolazione, ad intimidire le opposizioni e ad utilizzare i civili come scudi umani per alimentare la propaganda occidentale, come testimoniato dagli sfollati in diverse interviste che ho raccolto.
L’Ucraina è in piedi per via degli scudi umani, non per le sanzioni o per la fantomatica resistenza.
Per comprendere questo snodo cruciale basterebbe analizzare un po’ più a fondo la figura di Ihor Valerijovyč Kolomojs’kyj, finanziatore al contempo della serie TV che ha lanciato il comico Zelensky e del battaglione neonazista Azov.
Chi vi parla di democrazia in Ucraina o è ignorante, oppure è in completa malafede. L’Ucraina è il prototipo di come dovrebbe essere un paese sotto diretto controllo della Nato.

TUTTAVIA NESSUNO PARLA

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In dettaglio presenteremo nei prossimi Post, i momenti più drammatici e controversi di questa guerra nelle Regioni del Donbass

OGGI

Ad un anno e mezzo dallo scoppio del conflitto in Ucraina, la guerra sembra essere contenuta a mezzi convenzionali

L’Ucraina è in ginocchio e l’Europa alla canna del gas. Intervista al generale Mini

Fabio Mini, generale di corpo d’armata a riposo, già capo di stato maggiore del Comando Nato per il Sud Europa e, dall’ottobre 2002 all’ottobre 2003, comandante delle operazioni di pace a guida Nato in Kosovo, nell’ambito della missione KFOR (Kosovo Force).

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Da ogni parte si muovono accuse alla Russia, all’Ucraina, all’Europa, agli Stati Uniti e alla Nato di errori catastrofici, massacri inutili, spreco di risorse, difficoltà di comprensione fra gli stessi alleati. Che tutto questo sia stato e sia gestibile lo lascerei dire a coloro che vogliono che la guerra continui.

 

Per gli Stati coinvolti direttamente o indirettamente il conflitto comporta una spesa in perdita netta. Il bene primario della sicurezza collettiva è perduto e gli effetti materiali, morali e politici della guerra si misureranno nei decenni seguenti. Per chi invece vuole “investire” per profitto, senza curarsi né degli effetti immediati né di quelli successivi, la guerra offre due grandi opportunità: una sicura e una più rischiosa. La prima riguarda la fornitura di armi e servizi ai contendenti, nonché di beni di sussistenza alle popolazioni coinvolte.

La guerra attuale, secondo la sua analisi, è l’inizio di una guerra su vasta scala che l’Occidente ha deciso di portare avanti contro la Russia. L’Ucraina è sostanzialmente un pretesto. Quali sono le prove per questa tesi? E quale sarebbe l’obiettivo dell’Occidente? Perché, poi, proprio la Russia è il bersaglio da colpire?

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Le prove sono chiare: le sanzioni non mirano a difendere l’Ucraina ma a depotenziare la Russia, a rovinare l’Europa e a favorire l’economia americana. Le misure politiche collaterali rivolte contro la Cina preludono a un conflitto in preparazione nell’Indo-Pacifico. Gli stessi americani critici sul coinvolgimento in Ucraina denunciano la perdita di risorse strategicamente fondamentali per la fase successiva del confronto/scontro con la Cina. 

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Non ce l’hanno con la Russia e la Cina che sono imperi, ma dei quali non hanno conosciuto la violenza. Ce l’hanno con l’Europa perché formata da tutti gli imperi coloniali del passato e dagli Stati Uniti, diventati essi stessi, da colonie, dei neo colonialisti e imperialisti.

È vero che l’attenzione sull’Ucraina sta scemando, ma non perché le cose vanno meglio, ristagnano o sono noiose. È perché i protagonisti della propaganda stanno prendendo atto dello sviluppo delle operazioni militari e delle posizioni politiche e non se la sentono di ammetterlo.

possono iniziare a voltare gabbana avanzando qualche timido dubbio su quanto sbraitato fino a poco prima.

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Oggi la guerra non cè più. Sembra una bestemmia, ma è così. I russi hanno liberato le aree del Donbas che interessavano, e le hanno annesse. Oggi c’è una guerra di posizione. Con nessuba controfensiva credibile o possibile, Zelensky e la Nato aspettano miracoli impropabili, ma si viaggia invece aspettando le Presidenziali Americane

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Ultime notizie. NEW YORK TIMES: «500mila morti e feriti tra soldati ucraini e 15MILA russi». 007 Usa: controffensiva Kiev mancherà obiettivi

L’intelligence statunitense stima che la controffensiva dell’Ucraina non riuscirà a raggiungere Melitopol, la città chiave del sud-est del Paese. Jake Sullivan, il consigliere alla sicurezza nazionale di Joe Biden parla di guerra ’imprevedibile’ ribadendo il sostegno a Kiev.

Secondo un bilancio del New York Times, dall’inizio dell’offensiva militare russa sono morti quasi 500 mila soldati, tra russi e ucraini. La difesa aerea russa ha distrutto un drone in avvicinamento su Mosca. Chiuso lo spazio aereo sopra l’aeroporto di Vnukovo. Dagli Usa via libera all’invio degli F-16 a Kiev da parte di Danimarca e Paesi Bassi.

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Il disinteresse è totale da parte degli stati, ma anche da parte della gente. Mentre i morti sono reali