Turismo Innovazione

February 7, 2021
Spread the love

I nuovi portali turistici, le nuove APP faranno scomparire Booking &C.??

By  S. Bulgarella

L’evoluzione del web propone continue rivoluzioni ed inimmaginabili opportunità. In campo turistico spuntano in continuazione nuove APP che mirano a rivoluzionare il rapporto fra domanda e offerta turistica, facendo diventare tutto  vecchio.

I progressi tecnologici hanno cambiato il modo in cui viaggiamo permettendo un’esperienza ancora più interattiva ed emozionante. Vuoi sapere cos’altro hanno in serbo per noi, in un futuro non troppo lontano? Quali nuove applicazioni vanno ad integrarsi strutturalmente alla filiera turistica?

1. Tecnologia mobile

Il cellulare è indubbiamente il protagonista del nuovo modo di viaggiare. 

È diventato la nostra guida turistica, la nostra agenzia di viaggi, il miglior localizzatore di ristoranti, la “cartina” per orientarsi e tanto altro ancora.

È al nostro fianco per tutto il percorso di acquisto. Secondo TripAdvisor, infatti, il 65% degli utenti usa il proprio smartphone per tutto ciò che riguarda le vacanze. Ma oggi l’utilizzo dei media travalica la quotidianità.

Ad esempio, KLM ha già creato un servizio di informazioni per i passeggeri che utilizzano Facebook Messenger. l’utente ha tutte le informazioni necessarie a portata di mano utilizzando un’app che già aveva ed evitando di dover scaricare app aggiuntive.

Oggi è possibile “teletrasportarsi” negli angoli più remoti del pianeta senza scendere dal divano. Questo è ciò che puoi ottenere usando l’applicazione EVEREST VR di Everest, che ti consente di vedere il tetto del mondo senza dover salire fino in cima. Oppure, se preferisci, puoi attraversare il Grand Canyon in kayak godendoti panorama e i suoni.

Ed ancora per esempio, l’ITH spagnolo (Instituto Tecnológico Hotelero) ha affermato che l’Internet of Things “sarà il principale elemento di trasformazione nella personalizzazione dell’esperienza del cliente nei prossimi anni”.

Ma esistono altre applicazionimancora più pervasive La più innovativa sicuramente “LOLA APP”;  il Concept è quello di implementare il rapporto tra viaggiatore e agente di viaggi, a vantaggio di entrambi. L’autore, Paul English, genialità e sregolatezza, che già con Kayack Travel aveva dato il primo colpo ai vecchi OLTA, dalla sua prima presentazione  (2016) continua ad implementare l’applicazione per renderla sempre più friendly  all’utilizzatore ed a breve sarà disponibile anche alle utenze europee.

LOLA a differenza degli altri portali che propongono: camere, ristoranti etc senza discriminanti, accompagna il viaggiatore nelle sue scelte d’acquisto al momento, guidandolo verso le sue esigenze  esperienzali. Lola guida passo passo, luogo per luogo l’utente di cui conosce la posizione, tramite il localizzatore GPS del cellulare, e le sue esigenze attraverso un immenso database che contiene il suo stile di vita.

«La vita dei viaggiatore cambierà – dice English – con un’app che è completamente legata a un umano, in ogni momento del percorso». Il che evidentemente risponde a tutte le analisi di mercato sui Millennial, che vivono appesi al loro cellulare ma sono i primi a tornare in agenzia, in cerca di una consulenza umana e competente.

Collegato ai GDS (Global Distribution System) Lola fruisce di una raccolta dati immensa:  Dall’accoglienza al piacere dalla ristorante allo svago, inoltre LOLA interagisce passo dopo passo con una chat o a voce. Divenendo insomma il consulente di viaggio porta a porta

L’app combina agenti di viaggio umani con processi di intelligenza artificiale per cercare hotel, voli, ristoranti, attività e trasporti pubblici. L’inglese spiega che ha in programma di rispondere immediatamente alle richieste di viaggio dalla tecnologia AI in futuro man mano che la tecnologia si rafforza. A partire da ora, l’ibrido di assistenza umana e tecnologica aumenta l’efficienza nei viaggi.

Lola consente agli utenti di parlare in modo naturale quando fanno le loro preferenze di viaggio individuali, piuttosto che gestirle tramite menu a tendina e questionari per sviluppare un’esperienza di pianificazione più organica. Gli agenti di viaggio umani compilano i viaggi, ma il database AI inserisce preferenze, simpatie e antipatie.

Sulla stessa falsa riga ma con un approccio diverso si sta consolidando la italica piattaforma di Hirondelle che rende disponibile oltre ad informazioni turistiche tradizionali, comunicazioni e materiale digitale, una piattaforma innovativa di booking online, che raggruppa una selezione di fornitori e verifica in tempo reale disponibilità e prezzi di strutture alberghiere ed attività/escursioni. I prezzi e servizi proposti.

Insomma <<nella immensa  area della domanda ed offerta turistica il digitale accelera automatizzando il prevedibile per umanizzare l’eccezionale>>. I nuovi clienti che esprimono il bisogno per una consulenza full-service confermano quello che sappiamo da sempre: non c’è servizio online che possa sostituire il valore di un vero consulente di viaggi, perché semplicemente non si può cancellare l’umanità da un essere umano.

Please follow and like us:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *