Tunnel Unrwa

February 12, 2024

Spread the love

La notizia che sicuramente rimbalza in questi giorni oggi in ogni media occidentale riguarda questo video pubblicato dall’IDF (https://x.com/IDF/status/1756378191415951666?s=20) che annuncia di aver trovato un tunnel con il quartier generale di Hamas sotto la sede dell’UNRWA

(Notizia strana perchè già i Sionisti avevano affermato che il QG UNRWA era sotto l’ospedale di Al Shifa?):

“le forze sIONISTE hanno scoperto un tunnel vicino a una scuola dell’UNRWA, che conduceva sotto la sede principale dell’UNRWA. All’interno del tunnel sono state trovate infrastrutture elettriche collegate alla sede principale dell’UNRWA, il che fa pensare che il tunnel fosse alimentato con elettricità generata dal carburante fornito attraverso gli aiuti umanitari.

Il tunnel, lungo 700 metri e profondo 18 metri. Le informazioni e i documenti rinvenuti hanno confermato l’utilizzo degli uffici da parte dei terroristi di Hamas” Questo è quanto pubblicalo dagli Idf Israeliani Sionisti; in questo Post tenteremo di analizzare i fatti in concreto

Dal video pubblicato dall’IDF, queste immagini dovrebbero dimostrare la vicinanza alla sede dell’UNRWA di questo tunnel, la presenza in esso di armamenti e generatori elettrici ad uso esclusivo di Hamas.

Guardatele bene, ci tornerò, specificatamente su una, mentre ricordo che stiamo ancora aspettando che ci mostrino realmente il dichiarato QG di Hamas sotto Al Shifa che ne ha giustificato gli attacchi dissennati.

Grande risalto alla notizia viene immediatamente dato da Times of Israel : che Afferma:

“Il centro dati sotterraneo (come da immagini sopra) – completo di sala elettrica, batterie industriali e alloggi per i terroristi di Hamas che gestiscono i server informatici – è stato costruito proprio sotto il luogo in cui Israele non avrebbe considerato di ispezionare inizialmente.

La rivelazione della server farm arriva in mezzo ad altre accuse di collusione dell’UNRWA con il gruppo terroristico di Gaza e di intrallazzi con l’organismo delle Nazioni Unite che fornisce servizi sociali e umanitari ai rifugiati palestinesi delle guerre del 1948 e del 1967 e ai loro discendenti.

Il primo tratto del tunnel lungo 700 metri, poche decine di metri con gli archi di cemento caratteristici di Hamas e un pavimento di sabbia, era relativamente poco significativo, simile a molti altri passaggi sotterranei presenti in tutta la Striscia di Gaza.

Il passaggio aveva diversi altri percorsi che si diramavano, ma per tenere i reporter sulla retta via e non perdersi, i soldati avevano posizionato dei bastoncini luminosi al neon sul pavimento.

Il percorso che abbiamo seguito ci ha portato a un piccolo buco che, una volta attraversato, ha rivelato un ampio corridoio con pavimenti, piastrelle, aria condizionata e impianti di illuminazione.

Il corridoio era tappezzato di manifesti con il logo dell’ala militare di Hamas, le Brigate Al-Qassam, e di istruzioni sulla sicurezza operativa per i terroristi che gestivano il centro dati.

Lungo il corridoio c’erano diverse stanze, tra cui un angolo cottura, una sala riunioni con sedie da ufficio, due bagni e alloggi con diversi materassi. Sempre nel corridoio, le truppe hanno trovato diversi piccoli scooter per la mobilità, che si pensa siano stati usati da Hamas per attraversare facilmente le strutture del tunnel.

“Sopra di noi c’è una scuola per bambini dell’UNRWA”, ha detto Hazan, mentre esploravamo le stanze del corridoio principale. “Si tratta di anni di lavoro, con molta determinazione e risorse”.

Dopo le sezioni allagate del tunnel, un pendio scivoloso ci ha portato alla prima struttura principale del tunnel, la sala elettrica. La stanza, con diversi armadi elettrici, inverter e decine di batterie industriali non collegate alla rete, era ora ricoperta da uno spesso strato di fango.

Parte del soffitto della stanza stava cadendo a pezzi, dove gli ingegneri da combattimento avevano scavato per 20 metri dal cortile del complesso UNRWA, adiacente a uno degli edifici principali. Altre decine di metri di tunnel dalla sala elettrica conducevano al cuore della struttura, il centro dati di Hamas.

C’erano circa una mezza dozzina di armadietti per server, ciascuno con rack di computer per le operazioni di Hamas. “Siamo ora nel cuore del segreto… sotto l’edificio principale dell’UNRWA.

Qui è dove Hamas teneva i suoi server di intelligence”, ha detto Hazan. Ha aggiunto che “per distruggerli completamente, in modo che Hamas non possa usare di nuovo questa supremazia di intelligence, è necessario un intervento sul campo”.

Gli ufficiali dell’IDF ritengono che Hamas utilizzasse la server farm per la raccolta di informazioni, l’elaborazione dei dati e le comunicazioni.

I dischi rigidi e alcuni dei computer sono stati portati in Israele per essere esaminati dalle autorità di intelligence prima che il sistema di tunnel fosse demolito con una grande esplosione.

” Beh, che dire, praticamente come una sede della CIA ma costruita da Hamas sottoterra, in una zona dove Israele da decenni CONTROLLA PURE LE VIRGOLE COL MOSSAD E DOVE decide quando dare corrente, linea telefonica e connessione internet.

CHE STRANO

(segnatevi anche questo) .

Guardatele bene, ci tornerò, specificatamente su una, mentre ricordo che stiamo ancora aspettando che ci mostrino realmente il dichiarato QG di Hamas sotto Al Shifa che ne ha giustificato gli attacchi dissennati, E CHE NON E’ STATO MAI MOSTRATO DAL 7 OTTOBRE

Inoltre IDF mostra l’Arsenale di Hamas Nascosto sotto il tunnel

Ad una analisi serena delle immagini, sorgono molte contraddizioni. La sala del Quartiere generale di Hamas con I server mostrata, appare una semplice area di controllo dei generatori elettrici di Pannelli solari montati sul tetto come mostrano le foto

Tipica sala di controllo di pannelli solari di condominio . O NO?

Però a paensar male ??!!!! Questo è Esattamente il controllo dei Pannelli Solari trovato proprio nel Tunnel… MMMMMMMMMMMM.

Indomma Il “tunnel di Hamas sotto l’UNRWA”, proclamato da tutti i media occidentali, è una cantina con inverter solari, sotterranea per essere mantenuta fresca. Ecco perché è collegata all’UNRWA con cavi che salgono attraverso il pavimento. È una fonte di energia. Queste scatole verdi sono chiaramente visibili nel video dell’IDF.

Ma le stranezze della ricostruzione fornita da Israele, non finiscono mai. Riprendete il video che ho pubblicato all’inizio e controllate bene con questi fermi immagine. Da notare il posizionamento delle lampade in ogni immagine e il motivo maculato sul soffitto. Come è possibile che ogni singola scena si svolga sotto il quartier generale principale e nella scuola dell’UNRWA dall’altra parte della strada?

Si potrebbe supporre che siano stati una serie di video montati “ad arte” per mostrare una continuità e far sembrare che il tunnel trovato vicino al complesso dell’UNRWA sia collegato a qualche stanza sotto l’edificio dell’UNRWA.

Siete più tecnologici di me, mi affido alle vostre osservazioni. Intanto Vi mostro la quantità dei pannelli solari sul tetto dell’Ospedale gestiti dalla sala controllo di cui sopra.

Un’altra cosa che lascia stupiti è che il drone Israeliano in effetti non vola dall’UNRWA alla scuola. Invece

Questo mostrato è il percorso VERO. il drone vola dall’interno della perforazione che l’IDF ha fatto nel cortile della sede dell’UNRWA alla facciata principale dell’edificio. Tutti gli scavi intorno a questo edificio sono stati fatti nelle strade, non nella sede dell’UNRWA. Le immagini satellitari sono difficili da smentire, ahimè per l’IDF

Quindi ed inoltre, gli scavi mostrati rappresentano una narrazione diversa e falsa.

il drone vola dall’interno della perforazione, che l’IDF ha fatto nel cortile della sede dell’UNRWA, alla facciata principale dell’edificio. Tutti gli scavi intorno a questo edificio sono stati fatti nelle strade, non nella sede dell’UNRWA. Le immagini satellitari sono difficili da smentire, ahimè per l’IDF.

Come già mostrato dalle immagini di Novembre dagli stessi Israeliani.

Dalle Immagini si nota che L’IDF ha dovuto scavare per dieci metri per trovare l’ingresso, l’hanno fatto in tutto il perimetro. E mostrano solo un ingresso, profondo dieci metri, senza un’uscita in superficie. Se fosse un tunnel, sembra un tunnel morto. Sbaglio?

Solo sono queste le prove mostrate da IDF per dimostrare che HAmas teneva le sue basi militari sotto gli Istituti di UNRWA. (che ricordiamo è una istituzione umanitaria dell’Onu). Che ha avuto 86 decessi dei propri collaboratori fra cui 11 medici per causa dei bombardamenti di Israele.

Ci sembrabo un poco contreaddittorie, striminzite e lasciatemello dire molto artefatte per giustificare. La distruzione dell’Istituzione Umanitaria. Sarebbe bene allora che le Testate, I media, la narrazione Nazionale Internazionale, piuttosto che strombazzare in primis abbia l’onesta di accertare i fatti con tecnici INDIPENDENTI.

Inoltre

Fox News ha camminato nel tunnel e ha detto che la stanza non era sotto il complesso ospedaliero UNRWA ma 100 metri a nord sotto una scuola. Ciò significa che l’IDF ha mentito in ottobre, e continua a mentire. Haaretz potrebbe essere d’accordo con le affermazioni dell’IDF?

Ci si doveva attendere che sarebbe apparso un video a supporto della tesi sionista.

Ma dal 7 ottobre succede così; Dichiarazioni roboanti strombazzate dai media e poi nessuna prova mostrata, inconfutabile

Anzi a smentire Netanyau ci deve Pensare Haaretz. Che ha smentito totalmente la ricostruzione Sionista delle presunte stragi dei Kibbutz, con DOCUMENTI, con analisi, con Indagini. Come è corretto fare quando si parla di avvenimenti così terribili e sanguinari. Ed Haaretz è la prima Testata giornalistica di Gerusalemme. Non è una testata di Hamas

e se avete seguito la “questione Palestina” negli anni sapete che è sempre stato così.

Io sono attendista, aspetto che ci siano conferme inconfutabili e purtroppo mi sembra che fin da ora saranno difficili da avere. Ripeto, se ancora fosse necessario, che nessuno giustifica gli attacchi di Hamas

MA, qualunque cosa possa aver fatto, questo NON GIUSTIFICHERA’ MAI la carneficina a cui stiamo assistendo, MAI. Ricordo che l’UNRWA era una delle pochissime agenzie presenti a Gaza che si occupava fattivamente di AIUTI UMANITARI. L’UNRWA esiste da oltre 60 anni come iniziativa “ temporanea ” per rispondere alle esigenze dei rifugiati palestinesi del conflitto arabo-israeliano del 1948 e per facilitare il loro reinsediamento e / o rimpatrio.

Il FT ha preso visione del rapporto dell’intelligence israeliana secondo cui il personale dell’UNRWA avrebbe preso parte all’attacco del 7 ottobre. Non è stata trovata “nessuna prova” a sostegno delle affermazioni di Israele. Il governo del Regno Unito si è preso la briga di mettere in discussione le accuse di Israele, prima di tagliare gli aiuti a una popolazione affamata