TRUMPSIRIA

December 16, 2024
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Non è facile capire, MA conoscendo le cose Si può

Chi è il nuovo consigliere

per il Medio Oriente?

Chi sono i Kushner dietro gli accordi di Abraamo firmati a fine mandato nel 2020. E anche nella nuova amministrazione Trump, troviamo sempre i Kushner ad avere un ruolo importante. Questa volta con qualche novità in più perché a quanto pare anche la politica è un affare di famiglia.

▪️Charles Kushner, padre di Jared Kushner, marito di Ivanka Trump, è stato nominato ambasciatore americano in Francia.

▪️Massad Boulos, padre di Michael Boulos, marito di Tiffany Trump, è stato nominato Senior advisor per il Medio Oriente.

Cosa si cela dietro questa nomina?

Siria -Alture Golan

2020 Mentre il mondo affronta le sfide della pandemia e del clima,  in un piccolo lembo di Medio Oriente – le Alture del Golan – si consuma, pressoché ignorata dalle nostre opinioni pubbliche, una nuova sequenza di uno dei tanti conflitti che hanno investito la regione nei decenni.

Il progetto dell 26 dicembre 2020, dal Primo Ministro israeliano Bennet assomiglia per molti versi al controverso ‘Deal of the Century’ che il duo Trump/Kushner aveva congeniato nel febbraio 2020 per i Territori Occupati della Cisgiordania, azzerando gli Accordi di Oslo.

In larga sintesi, si trattava di legalizzare una volta per tutte gli insediamenti dei coloni israeliani esistenti e futuri, scartando l’ipotesi del rientro dei rifugiati e di un qualsiasi Stato palestinese agibile, in cambio di massicce compensazioni finanziarie.

 

Tiepide le obiezioni dell’Europa, accorato il richiamo delle Nazioni Unite alla legalità internazionale. Bocciatura senza appello di Teheran, che definiva il progetto ‘il tradimento del secolo’ cogliendone la sottesa valenza anti-iraniana.

Anche per le Alture del Golan siriano si tratta ora di consolidare e aumentare la presenza di coloni (almeno 50.000?), di soprassedere al rientro dei rifugiati del 1967 (almeno 100.000?), e di compensare siriani e drusi residuali (circa 20.000) con importanti programmi di investimento ancorché diretti ai coloni stessi. Analogo obiettivo, la sicurezza di Israele. Questa volta chiaramente nei confronti dell’Iran, principale sostenitore della Siria di Assad, e affiliati.

L’OPERAZIONE TRUMP KUSHNER,

va in porto in via definitiva e rappresenta l’antefatto strategico della Caduta

Del Presidente Siriano ,

Baššār Ḥāfiẓ al-Assad

di questi Giorni 

Dopo la nomina di Charles Kushner ad ambasciatore americano in Francia, padre di Jared Kushner, marito di Ivanka Trump, Donald Trump ha annunciato su Truth la nomina come Senior advisor presidenziale per il Medio Oriente e il mondo arabo l’altro consuocero. Stiamo parlando dell’imprenditore libanese Massad Boulos, padre di Michael Boulos, il marito di Tiffany, la figlia più giovane nata dal secondo matrimonio. Insomma, la politica è anche un affare di famiglia.

In questo articolo non si palerà dei fatti noti che i Kushner appartengono a una tradizione ebraica aschenazita con un forte impegno verso il sionismo e il sostegno allo Stato d’Israele.

Nè del fatto che i Kushner nel corso degli anni hanno costruito amicizie con diversi importanti banchieri ebrei dell’alta finanza come i Bronfman, i Koch, gli Adelson e persino i Rothschild.

Né del fatto che il loro potere economico è stato cruciale anche per l’integrazione dei Kushner nell’alta finanza e nella politica, dove il supporto alle cause sioniste è stato spesso al centro della loro agenda.

Questo articolo è dedicato all’altro consuocero, forse meno conosciuto agli occidentali ma non meno conosciuto in contesti legati all’Islam e al cristianesimo orientale.

Cioè di Massad Fares Boulos, questo il suo nome completo.

Chi è Massad Boulos che occuperà un ruolo estremamente delicato per la politica americana in Medio Oriente? 

I media arabi hanno sottolineato il ruolo giocato da M. Boulos nel convincere l’elettorato arabo e musulmano americano a votare per Donald Trump.

Di seguito sinteticamente saranno esposte alcune informazioni che possono aiutarci ad avere un quadro meno fumoso.

1. Senior Advisor per il Medio Oriente e il mondo arabo

Stiamo parlando di una carica strategicamente importate, soprattutto, in questa fase storica, e che nel precedente mandato di D. Trump fu occupata dal genero, Jared Kushner, incuneato tra complessi e importanti circuiti sionisti.

Ed è proprio a Kushner che si deve gran parte del successo degli Accordi di Abraham (la normalizzazione delle relazioni tra Israele, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein, il Sudan e il Marocco) (QUI). Con la nomina del consuocero Massad Boulos avremo molto probabilmente una continuazione di quegli accordi ma con qualche variante. E questa variante consiste, secondo me, in un maggior coinvolgimento del mondo islamico e del mondo cristiano orientale.

Prima di addentrarci, cerchiamo di capire meglio quale sia il ruolo del «Consigliere principale per il Medio Oriente».

Insomma, la persona che ricopre questa posizione deve affrontare una serie di sfide complesse. La sua influenza è significativa e può determinare la direzione della politica estera americana in una delle regioni più turbolente e strategicamente importanti del mondo.

In primo piano la figlia di Donald Trump, Ivanka Trump con il marito, l’ex Consigliere principale per Medio Oriente del governo degli Stati Uniti Jared Kushner, seguiti dalla sorella Tiffany Trump e dal marito, figlio del nuovo Consigliere principale per Medio Oriente, Michael Boulos, che arrivano per l’ultimo giorno della Convention nazionale repubblicana del 2024 al Fiserv Forum di Milwaukee, Wisconsin, il 18 luglio 2024.(Foto di Patrick T. Fallon / AFP)

1. Chi sono i Boulos?

Massad Fares Boulos, è nato nel 1971 nel Libano, da una nota famiglia cristiana ortodossa. Il padre è stato un parlamentare, rivestendo la carica di ministro. Sebbene si sia trasferito negli Stati Uniti in tenera età, il suo rapporto con il Libano e la propria famiglia non si sono mai interrotti.

Egli ha seguito e segue costantemente le politiche e gli affari del Libano. In precedenza si è candidato per rivestire una carica politica in Libano ma senza successo. Egli coltiva legami di lunga di amicizia con figure politiche del paese da molti anni.

Successivamente, ha fondato la Pulse Enterprises, una società che ha l’esclusiva per la distribuzione dei veicoli Suzuki giapponesi e delle motociclette cinesi in Nigeria. Inoltre, possiede altre società negli Stati Uniti.

A livello politico, Boulos ha mantenuto stretti rapporti con i politici libanesi, tra cui una solida amicizia con il politico cristiano Suleiman Franjieh, vicino alla dinastia siriana recentemente caduta Bashar al-Assad, e alleato di Hezbollah .

2. Gli affari

La famiglia ha radici nel contesto storico e religioso del Libano.  Si sono affermati attraverso attività commerciali e politiche, prima in Libano e poi in altre regioni, come l’Africa (soprattutto in Nigeria). La Boulos Enterprises è una delle principali distribuitrici di automobili e prodotti petroliferi nel Libano e nelle aree circostanti. 

Negli ultimi decenni, la famiglia Boulos ha esteso le proprie attività anche all’estero, in particolare negli Stati Uniti, dove hanno fatto fortuna in vari settori economici.

La famiglia ha costruito una rete di contatti internazionali, che include alleanze commerciali e politiche, e ha operato in vari paesi, incluso il Golfo Persico.

3. Solo teorie cospirazioniste?

Sulla famiglia Boulos sono nate una serie di congetture che gli storici hanno subito etichettato come «teorie cospirazioniste» che possiamo sintetizzare in cinque punti:

  1. La fortuna dei Boulos sia stata favorita da legami con l’alta finanza ebraica. Alcuni sostengono che la famiglia Boulos abbia ricevuto un supporto strategico da parte di banche internazionali e gruppi finanziari legati a Israeliani e a lobby ebraiche globali, come quelle presenti a Wall Street e nelle grandi istituzioni bancarie internazionali.
  2. La famiglia Boulos avrebbe beneficiato di alleanze con potenti gruppi israeliani o lobbisti pro-Israele, che avrebbero sostenuto la loro scalata commerciale per inserirli in un discorso più ampio e globalista in modo che Israele e le sue lobby internazionali possiedano una rete che si estende ben oltre la politica e l’economia israeliana, influenzando le dinamiche economiche in altre regioni, come il Medio Oriente, gli Stati Uniti e l’Africa.
  3. Persino il recente matrimonio di Michael Boulos con Tiffany Trump è stato visto come una mossa strategica che rafforza i legami tra le élite americane e quelle internazionali.
  4. Alcuni teorizzano che i Boulos abbiano cercato di entrare in contatto con la GRANDE MASSONERIA;  ambienti politici e finanziari più potenti per ampliare le proprie influenze a livello globale. L’accoppiamento con una figura politica di alto profilo come Tiffany Trump, viene interpretato come un’opportunità per rafforzare la loro posizione nelle reti di potere occidentale e così creare un ponte con i poteri orientali.

E così D. Trump si trova due generi a fianco, che in qualche modo svolgono un ruolo particolarmente delicato in Medio Oriente.

Da un lato c’è l’aschenazita e sionista Jared Kushner, marito di Ivanka Trump, incuneato tra i complessi circuiti di potere ebrei, che è già stato Consigliere principale per Medio Oriente nel mandato 2017-2020.

Dall’altro lato c’è Michael Boulos, marito di Tiffany Trump, e figlio del prossimo Consigliere principale per il Medio Oriente nel mandato 2025-2028. Naturalmente è solo una coincidenza.

Ed è doveroso sottolineare che si tratta solo di teorie cospirazioniste, non contemplate dalla narrativa ufficiale.

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