Trip Notes (Inside Mozambique1)

November 1, 2022
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Il Mozambico è un Paese dell’Africa Meridionale, la cui estesa costa sull’Oceano Indiano è caratterizzata da popolari spiagge, come quella di Tofo, e da parchi marini in mare aperto. Dell’arcipelago Quirimbas, un gruppo di isole coralline che si estendono per 250 km, fa parte Ibo: quest’isola, ricoperta di mangrovie, ospita rovine di epoca coloniale sopravvissute alla dominazione portoghese. Più a sud, nell’arcipelago Bazaruto si trovano barriere coralline dove vivono rare specie di animali marini come i dugonghi.


Lost Paradise


Il paese oggi ha una popolazione di quasi 29 milioni di abitanti, e quasi la metà vive in povertà assoluta: con un tasso di fertilità tra i più alti al mondo (5,9 bambini per ogni donna), il boom demografico rischia di acutizzare i problemi già esistenti legati alla debole offerta di servizi essenziali e di occupazione. Il tessuto economico in generale non è molto diversificato, e l’agricoltura di sussistenza rappresenta la principale attività, impiegando circa il 90% della popolazione. 

Il Mozambico è famoso per i suoi parchi nazionali. Il più importante è il parco di Gorongosa, ideale per chi vuole ammirare gli animali in libertà e in particolare i “big five”. Si può soggiornare all’interno del parco durante un safari dormendo in campi tendati o in lodge

Lo stato possiede una vasta savana, una fitta foresta a ovest, diversi arcipelaghi meravigliosi e selvaggi con spiagge meravigliose. La capitale, Maputo, è un’incantevole città con edifici moderni vivaci mercati e uno splendido litorale oltre che bellissimi esempi di architettura coloniale. Il resto del paese difetta di città altrettanto moderne ed è costituito da città più tradizionali oltre che tipici villaggi africani.

Dai 2,436 metri del Monte Binga ai magnifici litorali sull’oceano e sull’omonimo canale, il Mozambico è una terra dai paesaggi molto vari.

Il paese offre anche un notevole patrimonio architetturale risalente al periodo coloniale. Interessanti anche per potenziali turistici gli aspetti folcloristici riscontrabili nel ricco artigianato, nella musica e nella tradizione culinaria.

Walking Around Maputo

Dopo l’indipendenza ottenuta nel 1975 il Mozambico è stato teatro di una drammatica guerra civile conclusasi grazie alla mediazione italiana con gli accordi di pace firmati a Roma nel 1992 e con le prime elezioni libere del 1994. A partire da quel momento, il paese ha beneficiato di una sostenuta crescita economica: tra il 2000 e il 2015 il PIL è aumentato costantemente con tassi medi del 7%, un valore molto più alto rispetto alla media africana.  Gli entusiasmi si sono spenti nel 2015, e le stime per la crescita hanno subito una severa battuta d’arresto a causa di diversi fattori. Il riaccendersi delle tensioni tra i due principali partiti ha comportato maggiore instabilità politica e maggiore insicurezza; la rivelazione di debiti (oltre 2 miliardi USD) contratti senza autorizzazione del Parlamento da imprese a partecipazione pubblica e con garanzia sovrana, nascosti dal governo mozambicano alla comunità internazionale, ha suscitato la reazione ferma del Fondo Monetario Internazionale e dei donatori ed ha minato la fiducia degli investitori esteri, portando improvvisamente il Mozambico a essere il paese più indebitato dell’Africa;  il crollo dei prezzi delle materie prime a livello globale ha giocato un ruolo importante, ed il debito pubblico ha iniziato a gonfiarsi a partire dal 2011.

Il paese offre anche un notevole patrimonio architetturale risalente al periodo coloniale. Interessanti anche per potenziali turistici gli aspetti folcloristici riscontrabili nel ricco artigianato, nella musica e nella tradizione culinaria.

 

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