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July 2, 2025

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I meccanismi di controllo del potere israeliano sulla politica degli USA

Dove è d’obbligo affrontare la problematica del Deep State

Cos’è veramente il Deep State

Al di là delle teorie cospirazioniste, cosa intendiamo quando parliamo di “Deep State”? Un fondo di verità nella teoria del “Governo ombra” in effetti c’è, ma solo nel concetto di mega apparato.

Del Deep State sono state date più definizioni, ma tutte sono concordi nel dire che si tratta di un esercito di “civil servants” – 9 milioni a livello federale, il 6% della forza lavoro totale, e 16 milioni se si comprendono anche gli statali e i locali – i funzionari statali che lavorano nei diversi strati della burocrazia statunitense.

L’esempio più eclatante è il Pentagono: con i suoi 3 milioni di dipendenti, è il più grande datore di lavoro del mondo. Sono funzionari che lavorano nelle agenzie di sicurezza federali, come la Cia (Central Intelligence Agency) o l’Fbi (Federal Bureau of Investigation), come assistenti parlamentari o nelle commissioni del Congresso, nelle amministrazioni statali che fanno riferimento al Governo federale, nelle corti di giustizia. In contrasto alla teoria cospirazionista, il Deep State, pur non operando sempre alla luce del sole, non è mai stato segreto.

Eh si perchè soprendentementemolta parte di tutto quello su cui stiamo lavorando che ci sembrava fosse nascosto nei meandri del profondo Nero, poi infine a guardare bene è abbastanza evidente.

Negli Usa l’origine del mega apparato burocratico si fa risalire al 1871, anno in cui fu introdotta l’idea della creazione di un servizio civile “non-politico”, proposto da Carl Schurz (un generale di origine tedesca), con l’obiettivo di far fronte all’enorme mole di leggi, procedure, burocrazia a cui il Governo federale avrebbe dovuto far fronte negli anni a venire.

Dobbiamo allora chiederci, ma quando comanda veramente questo Mega Apparato? Fino a che punto condiziona la via del Megastato Americano e quindi del mondo?

Si tratta di un apparato che non si limita solo a gestire l’impianto burocratico statunitense, ma che influenza (e spesso determina) gli indirizzi politici del Paese. In particolare, lo fa per la politica estera: nel Deep State ci sono migliaia di giovani praticanti che iniziano quando hanno poco più di 20 anni a lavorare come assistenti al Congresso o nelle agenzie federali, e che poi vanno avanti per tutta la vita. Il personale di queste agenzie determina quindi l’arco vitale delle strategie delle agenzie stesse.

Cia, Fbi e gli altri apparati federali indirizzano le proprie politiche su orizzonti temporali di 30-40 anni, più di quello delle amministrazioni presidenziali. Politiche infatti non sempre convergenti con quelle dell’esecutivo: in virtù proprio della stabilità che sono deputate a garantire, devono evitare che il Paese non abbia una strategia di lungo periodo (che nel caso del cambio di partito alla presidenza potrebbe mutare). La politica estera statunitense dipende quindi fortemente dalla volontà degli apparati.

Gli apparati sono ciò che ha permesso agli Stati Uniti di governare il mondo negli ultimi 70 anni,

E quindi se riusciamo ad indagare sulla composizione strutturale del Deep State riusciremo a comprendere finalmente chi detiene il potere negli Stati Uniti e quindi nel mondo??

Se rifacciamo la storia Americana degli ultimi decenni non è difficile vedere, che anche con la progressione e l’alternaza dei governi la decisione finale spetta alle Lobby ebree.

Sebbene gli ebrei costituiscano solo il 3% della popolazione americana, sono riusciti a diventare la minoranza etnica più influente nella struttura del potere americano.

La lobby ebraica in America ha programmi diversi, ma il suo focus principale è sulle relazioni USA-Israele.

Ma anche questo può rappresentare una distrazione PSYOP. la verità è che la comunità Ebrea vuole e riesce a decidere su tutte le strategie che i governi americani, in successione, hanno sviluppato per gestire il mondo.

molto significativo il ruolo dell’American-Israel Public Affairs Committee (AIPAC), la più potente e conosciuta organizzazione ebraica americana.

Questa organizzazione è responsabile della pianificazione e del coordinamento delle attività della maggior parte delle organizzazioni ebraiche in America e svolge un ruolo chiave nel coordinare le politiche americane con gli interessi sionisti.

Questo coordinamento avviene attraverso il contatto e la comunicazione costruttiva con i membri del Congresso e gli alti funzionari del potere esecutivo.

Uno dei motivi più importanti di questo rapporto speciale e del sostegno globale dell’America a Israele è l’esistenza di organizzazioni come l’AIPAC, che segnalano sempre le minacce comuni a Washington e Tel Aviv e annunciano ai politici americani che la cooperazione strategica dei due lati è quello di eliminare queste minacce.

Ma ancora una volta questo è quello che emerge, quello che si deve sapere. Mentre invece il potere reale sta dietro le apparenze in tutto quello che viene macchinato da apparati di confraternita pressochè invisibili.

Che invece sono i veri decisori di tutto quanto succede nel mondo.

Ed ogni volta che andiamo più a fondo incontriamo sempre loro “SION”. Non solo gli Ebrei come le conosciamo nella narrazione ma i Sionisti. Un film totalmente diverso.

E’ indispensabile allora, a questo punto distinguere i due movimenti Storici EBRAISMO E SIONISMO.

dalle definizioni canoniche emerge che:

Il sionismo è un movimento politico e nazionale, nato nel XIX secolo, che sostiene il ritorno del popolo ebraico alla terra di Israele e la sua autodeterminazione nazionale.

L’ebraismo, invece, è una religione, un sistema di fede, di pratiche e di tradizioni che caratterizzano il popolo ebraico.

Il termine “sionismo” deriva dal monte Sion, una delle colline di Gerusalemme, ed è legato al desiderio di creare uno stato ebraico in Palestina, terra considerata dagli ebrei la loro patria ancestrale.

Ebraismo:

L’ebraismo è una religione monoteista con una storia millenaria, che include leggi, rituali, feste, un’etica e una filosofia di vita.

Le differenze sembrerebbero poca cosa. come se si trattasse di 2 movimenti religiosi differenti in quanto interpretano il Credo religioso in maniere dissimili.

come il crstianesimo ed il Protestantesimo. Come Sunniti e Sciiti.

Nel nostro caso però le differenze sono sostaziali.

ed infatti è importante notare che non tutti gli ebrei sono sionisti, e ci sono anche ebrei che si oppongono al sionismo, o che hanno una visione critica del movimento.

Allo stesso modo, ci sono anche non ebrei che sostengono il sionismo, spesso per motivi religiosi o politici.

Fania Oz-Zalzberger una storica, professoressa emerita di storia all’università di Haifa.

Dice di essersi sentita rivolgere l’altro giorno per l’ennesima volta la domanda: «Perché non rinunci alla parola sionismo»?

Gliel’ha chiesto l’ultima volta giorni fa un suo amico non israeliano spiegandole:

«È confusa, significa cose contraddittorie e attira l’odio. Gli antisemiti la usano come un codice virtuoso per il loro odio per gli ebrei. È diventata una brutta parola».

Lei gli ha risposto con queste parole:

«Beh, amico, capisco il tuo sconcerto, ma il sionismo non può essere cancellato sommariamente. Fa parte dell’identità personale di 10-20 milioni di persone nel mondo. Molti di loro, ma certamente non tutti, sono israeliani. La maggior parte, ma certamente non tutti, sono ebrei. La interpretano in modi diversi, ma chiunque ti dica “odio i sionisti, non gli ebrei” deve affrontare il fatto che una maggioranza degli ebrei nel mondo sono, nel senso di base, sionisti. Accettalo».

Di seguito Esponiamo i Centri di potere Sionisti in America

Politici e celebrità

Di seguito I gestori del potere in Amerika

I personaggi di cui sopra sono appena un esempio dei veri gestori del potere in America. Non solo Lobby. Multimiliardari che oltre a gestire tutti i Media. Da Google, Faceboo, Twitter, Istagram etc.. gestiscono poi tutte le aziende più importanti del Mondo. Da Amazon a Pfizer, a Big Pharma a Black Rock. Non è area del potere finanziario o del potere produttivo che non sia nelle mani di ISRAELE.

Quindi non meravigliamoci delle decisioni poltiche della Casa Bianca. Del PerchèGaza Non è un Genocidio. Del perchè sia consentito ad uno staterelo di pochi milioni di abitanti abusivi di detenere più di cento abombe nucleari. Il quarto esercito meglio armato del mondo.

E’ evidente che nessuno può opporsi a questo strapotere, nè Trump, ne tantomeno l’Europa,, totalmente nelle mani di Sion