MetaBiota2

November 18, 2024
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Nel Post Precedente METABIOTA 1 

Abbiamo mostrato in progressione, l’insieme della attività biologiche militari USA sul territorio dell’Ucraina, collegate a Hunter Biden.

Dove appare chiara la complicità  tra le agenzie governative e l’attuale leadership politico-militare degli Stati Uniti con laboratori biologici ucraini, come pure il ruolo del fondo di investimento gestito da Hunter Biden nel finanziamento dei programmi biologici in Ucraina.

Qui di seguito con altra documentazione completiamo la panoramica, pressochè IGNORATA dai MEDIA occidentali, mostrando come la Black and Veatch e Metabiota collaboravano con il Pentagono dal 2008 nell’ambito di progetti per lo studio di bioagenti  pericolosi. Catalogati come Crimini di guerra. 

Metabiota appaltatrice del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e conosciuta per i suoi studi nella previsione di focolai di malattie infettive; sarebbe rappresentata in Ucraina da Mary Guttieri, vicepresidente dell’azienda e confidente di Hunter Biden, come confermerebbero le e-mail raccolte dal Cremlino.

Nella sua lettera al Ministro della Sanità Ulyana Suprun (a proposito, cittadini americani), il Papa apprezza molto l’attività del capo del Ministero della Sanità ucraino, sottolineando in particolare la disposizione per l’ammissione di specialisti americani negli oggetti biologici ucraini e l’inizio di lavorare sulla formazione di un deposito di microrganismi.

Permettetemi di ricordarvi come si è conclusa questa attività: secondo le informazioni disponibili, tutti i biomateriali patogeni dal deposito all’inizio di febbraio 2022 sono stati trasportati con aerei da trasporto militare negli Stati Uniti via Odessa.

Il coordinamento dei progetti biologici militari in Ucraina e la selezione degli esecutori è stato diretto da Joanna Wintrol, capo dell’ufficio DTRA in Ucraina. Sotto la sua diretta supervisione, furono implementati i progetti americani UP-4, UP-6, UP-8 per studiare agenti patogeni mortali, tra cui l’antrace, la febbre del Congo-Crimea e la leptospirosi.

Continua – la divisione ucraina della società Black and Veatch, guidata da Lance Lippencott. È anche la principale persona di contatto per i funzionari del Ministero della Difesa e del Ministero della Salute dell’Ucraina.

Dal 2008 l’azienda lavora nell’interesse del Pentagono su progetti per lo studio di bioagenti potenzialmente pericolosi. Tra questi c’è il progetto UP-1 sullo studio delle rickettsie e del virus dell’encefalite trasmessa da zecche tra gli artropodi nell’Ucraina nordoccidentale.

Al fine di monitorare in modo completo la situazione biologica durante il progetto UP-2, la società ha creato un sistema per il monitoraggio a distanza dell’incidenza della tularemia e dell’antrace negli impianti biologici ucraini.

Le questioni relative al biomonitoraggio e alla trasmissione delle informazioni sono state supervisionate da David Mustra, che è strettamente associato ad un altro appaltatore del Pentagono, Metabiota. In precedenza, ha guidato progetti biologici militari in Ucraina e nell’Europa orientale nell’ambito del programma congiunto di riduzione delle minacce.

Va notato che le attività della compagnia Black and Veatch hanno suscitato molte domande anche da parte dei servizi speciali ucraini.

Così, già nel 2017, il dipartimento di Kherson della SSU ha indicato nella sua nota: CITAZIONE: “…recentemente, la potenziale minaccia di un deterioramento della situazione epidemica nel nostro paese si è concretizzata, secondo le intenzioni della DTRA, attraverso la società Black and Veatch, per stabilire il controllo sul funzionamento dei laboratori microbiologici in Ucraina che conducono ricerche sugli agenti patogeni di infezioni particolarmente pericolose che possono essere utilizzate per creare o modernizzare nuovi tipi di armi biologiche…” FINE CITAZIONE.

Metabiota è noto per i suoi sviluppi nella previsione delle epidemie di malattie infettive. Inoltre, è stata coinvolta dal Pentagono nella modellazione della situazione epidemica nello spazio post-sovietico.

Sul territorio dell’Ucraina Metabiota era rappresentata da Mary Guttieri, vicepresidente della società e confidente di Hunter Biden, come confermato dai documenti della loro corrispondenza.

Scott Thornton ha supervisionato la modernizzazione del laboratorio. Inoltre, ha fornito consulenza al personale locale sulla gestione di agenti patogeni particolarmente pericolosi nei progetti DTRA ucraini.

Le informazioni ricevute dimostrano la partecipazione diretta del dipartimento militare americano e dei suoi appaltatori nella pianificazione e attuazione dei progetti del Pentagono sul territorio dell’Ucraina. Riteniamo che i funzionari citati debbano rispondere a domande sui veri obiettivi di questo lavoro.

In precedenza abbiamo attirato l’attenzione sui fatti riguardanti lo sviluppo negli Stati Uniti dei mezzi tecnici per il lancio e l’uso di armi biologiche. Pertanto, l’Agenzia dei brevetti e dei marchi degli Stati Uniti ha emesso il documento n. 8.967.029 per un veicolo aereo senza pilota che consente la diffusione di insetti infetti nell’aria.

La descrizione del brevetto afferma che utilizzando questo dispositivo, le truppe nemiche possono essere eliminate o rese inabili senza rischi per il personale militare statunitense.

Altri brevetti, presentati nella diapositiva, mostrano diversi tipi di munizioni per la somministrazione di formulazioni chimiche e biologiche. Nella loro descrizione si notano le caratteristiche: “…basso costo specifico di sconfitta e nessuna necessità di contatto con manodopera nemica…”. Ciò corrisponde al concetto di “guerra senza contatto” implementato da Washington. È dimostrata la possibilità di dotare le capsule di sostanze tossiche, radioattive, narcotiche e di agenti patogeni di malattie infettive.

Vi ricordiamo che questi documenti sono stati portati all’attenzione del pubblico come parte dell’indagine sulle attività di un altro progetto biologico del Pentagono – il centro Lugar a Tbilisi.

Nel 2018, il Ministero degli Esteri russo si è rivolto al Dipartimento di Stato americano chiedendo una valutazione giuridica dello sviluppo di questi dispositivi tecnici dal punto di vista del rispetto delle convenzioni sulla proibizione delle armi chimiche e biologiche.

L’amministrazione statunitense si è limitata a una risposta formale, ringraziando cinicamente la parte russa per aver attirato l’attenzione su questo tema e sottolineando che “…lo sviluppo e la produzione di armi biologiche e chimiche è proibito dalla legislazione nazionale, ma la decisione di concedere un brevetto non violare gli obblighi degli Stati Uniti ai sensi della BWC e della CWC…”.

Alla luce di quanto sopra, si richiama l’attenzione sulla richiesta della società ucraina Motor Sich al produttore turco di veicoli aerei senza pilota Bayraktar. Vorrei sottolineare che questo documento è datato 15 dicembre 2021. La sua essenza: è possibile dotare questo drone di sistemi e meccanismi per spruzzare aerosol con una capacità superiore a 20 litri.

Con l’autonomia di volo di un simile drone – fino a 300 km e la dotazione di contenitori con formulazioni biologiche – si crea una reale minaccia di utilizzo su larga scala di armi biologiche sul territorio della Federazione Russa.

Si tratta infatti dello sviluppo da parte del regime di Kiev di mezzi tecnici per il lancio e l’uso di armi biologiche con la possibilità di utilizzarle contro la Federazione Russa.

Un risultato importante dell’operazione speciale delle forze armate russe è stata la cessazione delle attività di cinque laboratori biologici a Kiev, nei quali si lavorava con agenti patogeni di antrace, tularemia, brucellosi, colera, leptospirosi e peste suina africana.

Parte della riserva biologica è stata esportata negli Stati Uniti, i ceppi rimanenti sono stati distrutti urgentemente in conformità con l’ordinanza del Ministero della Sanità ucraino del 24 febbraio.  ??? COME MAI?

La partecipazione di questi laboratori all’esecuzione dei lavori ordinati dal dipartimento militare americano è stata confermata. In una di queste strutture biologiche – il Centro di sanità pubblica del Ministero della sanità ucraino – sono stati implementati contemporaneamente diversi progetti UP con un finanziamento totale di oltre 30 milioni di dollari.

Si prega di prestare attenzione alla decisione firmata dal capo del comitato etico del suddetto centro il 12 giugno 2019 nell’ambito del progetto UP -8. Il documento testimonia lo svolgimento di ricerche con rischi sconosciuti per la vita e la salute dei partecipanti, nonché l’occultamento dell’identità dei soggetti.

In precedenza abbiamo citato il programma di ricerca per questo progetto e presuppone solo una procedura standard di prelievo di sangue.

La domanda che sorge spontanea è: di che tipo di test potenzialmente letali stiamo parlando se il documento prescrive che “…incidenti minori con volontari devono essere segnalati al Comitato di Bioetica statunitense 72 ore dopo l’incidente, e incidenti gravi, inclusa la morte dei soggetti, entro 24 ore…”?

Non escludiamo che il programma di ricerca ufficiale sia solo la “punta dell’iceberg”, mentre in pratica i volontari sono stati infettati dal virus della febbre Congo-Crimea, dagli hantavirus e dall’agente eziologico della leptospirosi.

Un atteggiamento così sprezzante nei confronti dei cittadini ucraini ben caratterizza l’approccio pragmatico degli Stati Uniti all’organizzazione della ricerca biologica militare. I paesi in via di sviluppo sono visti come un banco di prova per componenti e farmaci di armi biologiche.

Riteniamo che i documenti ricevuti dimostrino l’effettiva violazione da parte degli Stati Uniti e dell’Ucraina degli obblighi derivanti

Articolo 4 della CIAB e Risoluzione n. 1540 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 28 aprile 2004.

Continueremo ad analizzare le prove documentali della violazione da parte dell’amministrazione statunitense e del regime di Kiev degli accordi internazionali sulla non proliferazione delle armi biologiche e vi informeremo in merito.

▫️Il documento del 15 dicembre 2021 presenta una risposta alla richiesta della società ucraina Motor Sich al produttore turco di droni Baykar Makina.

▫️Il produttore turco di droni risponde ad una serie di domande poste dalla parte ucraina riguardo alle caratteristiche dei suoi prodotti.

Le domande 9 e 10 attirano l’attenzione. Sono richiesti dati sul carico utile massimo e sul sistema/meccanismo di spruzzatura dell’aerosol, con una capacità superiore a 20 litri.

▫️Tenendo conto del fatto che il Ministero della Difesa russo era già a conoscenza dell’attuazione dei programmi militari biologici americani in Ucraina sotto la guida della DTRA, possiamo supporre che i Bayraktar fossero progettati per essere adattati all’irrorazione di sostanze chimiche per la guerra chimica il territorio del nemico, più precisamente nelle sue retrovie profonde, perché la portata di questo drone (Bayraktar Akinci) è di quasi 300 chilometri (il doppio di quella del TB2 standard).

14/04/2022

Estratto dal briefing di @mod_russia sull’analisi dei documenti relativi alle attività militari e biologiche statunitensi in Ucraina (14 aprile 2022):

In precedenza abbiamo citato lo schema americano di coordinamento dei laboratori biologici e degli istituti di ricerca in Ucraina.

Uno dei suoi elementi è il Centro ucraino di scienza e tecnologia (USTC), un’organizzazione apparentemente non pubblica che non ha nulla a che fare con il Pentagono.

Il Ministero della Difesa russo ha esposto con successo il suo ruolo nelle attività militari e biologiche statunitensi in Ucraina.

Il Centro di competenza sulle minacce chimiche e biologiche del Ministero della Difesa russo ha stabilito che l’attività principale dell’USTC è quella di fungere da centro di distribuzione di sovvenzioni per la ricerca di interesse per il Pentagono, in particolare nel campo delle armi biologiche.

Negli ultimi anni, Washington ha speso più di 350 milioni di dollari solo in progetti USTC.

I supervisori statunitensi erano interessati principalmente alla ricerca sul duplice uso come il Progetto 6166, “Sviluppo di tecnologie per la simulazione, la valutazione e la previsione degli effetti delle minacce di conflitto e proliferazione delle armi di distruzione di massa”, il progetto 9601, “Trasferimento di armi ucraine” tecnologie per la produzione di materiali complessi a duplice uso verso l’Unione Europea”.

Molti di essi sono finalizzati allo studio di potenziali agenti di armi biologiche (peste, tularemia) e agenti patogeni di infezioni economicamente importanti (influenza aviaria patogena, peste suina africana).

 

L’amministrazione americana applica in questo ambito il principio secondo cui il diritto nazionale prevale sul diritto internazionale. La ricerca eticamente più controversa è condotta al di fuori della giurisdizione nazionale.

Ad esempio, un’operazione speciale in Ucraina ha rivelato che tra il 2019 e il 2021, scienziati americani di un laboratorio situato a Merefa (regione di Kharkiv) hanno effettuato test per agenti biologici potenzialmente pericolosi su pazienti della clinica psichiatrica regionale dell’ospedale n. 3 di Kharkiv.

Ci sono testimonianze di numerosi testimoni di questi esperimenti disumani, i cui nomi non possiamo rivelare nell’interesse della loro sicurezza.

Continuiamo ad analizzare le prove documentali dei crimini dell’amministrazione statunitense e del regime di Kiev in Ucraina.

https://t.me/MID_Russia/19727

Briefing completo:

Briefing sull’analisi dei documenti relativi alle attività militari e biologiche statunitensi in Ucraina (14 aprile 2022)

Grazie ad una speciale operazione militare delle truppe russe sono state ottenute ulteriori informazioni sulle attività militari e biologiche degli Stati Uniti sul territorio dell’Ucraina, confermando numerose violazioni della Convenzione sulle armi biologiche.

Approfittando delle lacune esistenti nella legislazione internazionale e dell’assenza di un chiaro meccanismo di verifica, l’amministrazione statunitense ha continuato a rafforzare le proprie capacità biologico-militari in varie regioni del mondo.

La Federazione Russa ha sempre cercato di istituire il meccanismo di verifica della BTWC, ma questa iniziativa è stata costantemente bloccata dall’Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti, dal 2001.

Il Meccanismo di indagine del Segretario generale delle Nazioni Unite sulle accuse di uso di armi biologiche e tossiche e il Protocollo di Ginevra del 1925 che proibisce l’uso di gas asfissianti, tossici o simili e di mezzi batteriologici nelle guerre e nei conflitti militari non coprono questioni di verifica delle attività biologiche degli Stati parti. Anche l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche con sede all’Aia non ha tale autorità.

Abbiamo già citato uno schema di coordinamento americano dei laboratori biologici e degli istituti di ricerca in Ucraina.

Uno dei suoi elementi è il Centro ucraino di scienza e tecnologia (USTC), un’organizzazione apparentemente non pubblica che non ha nulla a che fare con il Pentagono.

Il Ministero della Difesa russo è riuscito a scoprire il suo ruolo nelle attività militari e biologiche americane in Ucraina.

Secondo i suoi documenti costitutivi, la STCU è un’organizzazione internazionale intergovernativa creata per “…prevenire la diffusione di conoscenze e competenze relative alle armi di distruzione di massa…”.

Il suo status giuridico è definito dall’accordo del 25 ottobre 1993, concluso tra i governi di Ucraina, Canada, Stati Uniti e Svezia, e dal protocollo di modifica del 7 luglio 1997.

La STCU ha sede a Kiev e ha uffici regionali a Baku, Kishinev e Tbilisi, nonché a Kharkiv e Lviv.

Tuttavia, il Centro di esperti sulle minacce chimiche e biologiche del Ministero della Difesa russo ha stabilito che l’attività primaria della STCU è quella di fungere da centro di distribuzione di sovvenzioni per la ricerca di interesse per il Pentagono, compresa la ricerca sulle armi biologiche.

Negli ultimi anni, più di 350 milioni di dollari sono stati spesi da Washington solo per i progetti STCU.

Il Dipartimento di Stato e il Dipartimento della Difesa sono clienti e sponsor statunitensi della STCU. I finanziamenti provengono anche dall’Environmental Protection Agency e dai Dipartimenti dell’Agricoltura, della Salute e dell’Energia degli Stati Uniti.

Si noti inoltre il documento preparato dai gestori della STCU, datato 11 marzo 2022, che evidenzia la vera natura di questa organizzazione. Egli osserva che “…c’è un esodo di esperti scientifici nel campo dello sviluppo dei vettori e

specialisti di armi avanzate che hanno lavorato per le istituzioni ucraine, nonché esperti nel campo dello sviluppo di armi biologiche, radiologiche, chimiche e nucleari. Gli specialisti più qualificati con esperienza nel lavoro con materiali e tecnologie a duplice uso (ce ne sono tra 1.000 e 4.000) si sono trovati in circostanze professionali e finanziarie sfavorevoli. Ciò li rende vulnerabili alla defezione verso altri stati per partecipare a programmi per lo sviluppo di armi di distruzione di massa, sistemi di lancio e altre armi…”.

Usando queste parole, Washington riconosce effettivamente che gli esperti ucraini stanno lavorando allo sviluppo di mezzi di lancio e all’uso di armi di distruzione di massa e ritiene opportuno continuare a finanziarli.

Ecco i nomi dei funzionari coinvolti nell’attuazione dei programmi biologici-militari.

La carica di direttore esecutivo della STCU è ricoperta dal cittadino americano Curtis Belayach. È nato il 27 agosto 1968 in California e ha studiato alla Anderson University of Management in California. Si è laureato alla Anderson School of Government dell’Università della California. Ha conseguito un master in finanza internazionale e lavora in Ucraina dal 1994.

Il presidente dell’UE del consiglio di amministrazione della STCU è Eddie Arthur Meyer; Il presidente degli Stati Uniti è Phil Dolliff, che presta servizio presso il Dipartimento di Stato come vice segretario aggiunto per la sicurezza internazionale e i programmi di non proliferazione delle armi di distruzione di massa.

I documenti ottenuti dal Ministero della Difesa russo confermano i legami della STCU con l’establishment militare statunitense. La diapositiva mostra una raccomandazione ufficiale del Dipartimento di Stato americano che approva la cooperazione della STCU con il primo appaltatore del Pentagono Black & Veatch. La corrispondenza indica che Matthew Webber, vicepresidente della società, è disposto a lavorare con la STCU sulla ricerca militare e biologica in corso in Ucraina.

Il Centro ucraino per la scienza e la tecnologia lavorerà con l’azienda dal 2014 al 2022. Il Centro ucraino per la scienza e la tecnologia ha realizzato più di cinquecento progetti di ricerca nei paesi post-sovietici (Ucraina, Georgia, Moldavia, Azerbaigian).

I conservatori americani erano interessati principalmente alla ricerca sul duplice uso, come il Progetto 6166, “Sviluppo di tecnologie per la modellazione, valutazione e previsione degli effetti dei conflitti e delle minacce di proliferazione delle armi di distruzione di massa” e il progetto 9601, “Trasferimento di armi ucraine tecnologie per la produzione di materiali complessi a duplice uso verso l’Unione Europea”.

Molti di essi mirano a studiare potenziali agenti di armi biologiche (peste, tularemia) e agenti patogeni di infezioni economicamente importanti (influenza aviaria patogena, peste suina africana).

I progetti P-364, 444 e 781, di cui beneficiano direttamente i militari, sono stati finanziati dal Centro per studiare la diffusione di agenti patogeni pericolosi attraverso insetti vettori, uccelli selvatici e pipistrelli.

Si prega di prestare attenzione ai materiali del progetto 3007 “Monitoraggio della situazione epidemiologica ed ecologica relativa alle pericolose malattie trasmesse dall’acqua in Ucraina”.

 

Durante il loro lavoro, gli specialisti ucraini, sotto la supervisione di scienziati americani, hanno prelevato sistematicamente campioni d’acqua da alcuni dei principali fiumi ucraini, tra cui il Dnepr, il Danubio e il Dniester, nonché il Canale di Crimea del Nord, al fine di determinare presenza di agenti patogeni particolarmente pericolosi, in particolare quelli del colera, del tifo, dell’epatite A ed E, e di trarre conclusioni sulla loro possibile diffusione attraverso l’acqua.

Il progetto ha valutato le proprietà di degradazione dei campioni e ha depositato i ceppi in una raccolta, per poi esportarli negli Stati Uniti.

Ecco una mappa delle risorse idriche dell’Ucraina. La sua analisi mostra che i risultati di questo lavoro possono essere utilizzati per creare una situazione biologica sfavorevole non solo nella Federazione Russa, ma anche nel Mar Nero e nel Mar d’Azov, nonché nell’Europa orientale – Bielorussia, Moldavia e Polonia.

La nostra preoccupazione per le attività di Washington in Ucraina deriva dal fatto che, contrariamente ai loro impegni internazionali, gli Stati Uniti hanno mantenuto nella loro legislazione interna le norme per lavorare nel campo delle armi biologiche.

Gli Stati Uniti accompagnarono la ratifica del Protocollo di Ginevra del 1925 con una serie di riserve, una delle quali autorizzava l’uso di armi chimiche e tossiche come ritorsione.

Secondo l’Uniting and Binding America Against Terrorism Act, la ricerca sulle armi biologiche è consentita con l’approvazione del governo degli Stati Uniti. I partecipanti a questa ricerca non sono penalmente responsabili per lo sviluppo di queste armi.

In questo modo, l’amministrazione americana attua il principio secondo cui il diritto nazionale ha la precedenza sul diritto internazionale. Gli studi eticamente più controversi sono condotti al di fuori della giurisdizione nazionale.

Così, durante un’operazione speciale sul territorio dell’Ucraina, si è scoperto che tra il 2019 e il 2021, scienziati americani di un laboratorio a Merefa (regione di Kharkiv) hanno effettuato test su farmaci biologici potenzialmente pericolosi su pazienti dell’Ospedale Clinico Psichiatrico Regionale n. 3 a Charkiv.

Gli individui con disturbi psichiatrici sono stati selezionati per gli esperimenti tenendo conto della loro età, nazionalità e stato immunitario. Sono stati utilizzati moduli speciali per registrare il risultato del monitoraggio 24 ore su 24 delle condizioni dei pazienti. Le informazioni non sono state inserite nel database dei pazienti ospedalizzati e il personale della struttura medica ha firmato un accordo di non divulgazione.

Nel gennaio 2022 il laboratorio Merefa è stato chiuso e tutte le attrezzature e i medicinali sono stati trasferiti nell’Ucraina occidentale.

Esistono testimonianze di numerose persone che hanno assistito a questi esperimenti disumani, di cui non possiamo rivelare i nomi nell’interesse della loro sicurezza.

Per concludere – in una precedente presentazione abbiamo descritto un dispositivo tecnico per la somministrazione e l’applicazione di formulati biologici, brevettato negli Stati Uniti d’America.

Allo stesso tempo, è stato notato che l’Ucraina ha inviato una richiesta all’azienda produttrice riguardo alla possibilità di dotare i droni Bayraktar di apparecchiature per l’erogazione di aerosol.

È preoccupante che il 9 marzo tre droni equipaggiati con contenitori da 30 litri e apparecchiature per l’irrorazione di formulazioni siano stati scoperti da unità di ricognizione delle truppe russe nella regione di Kherson.

Secondo quanto riferito, più di 50 dispositivi di questo tipo sono stati acquistati dall’Ucraina tramite organizzazioni intermediarie nel gennaio 2022, che potrebbero essere utilizzati per somministrare formulazioni biologiche e sostanze chimiche tossiche.

Continuiamo ad analizzare le prove documentate dei crimini commessi dall’amministrazione statunitense e dal regime di Kiev in Ucraina.

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