TRAPANITURISMO2

November 4, 2025
Dopo qualche tempo ritorno ad interessarmi  del settore turistico. In particolare in questo post analizzeremo le componenti critiche di una destinazione turistica soecialmente se collocata in un’area come la nostra che ancora ha bisogno di rilevanti supporti per divenire veramente una offerta turistica credibile

Prologo

L’aviazione fornisce un contributo fondamentale al turismo moderno, rendendo possibili viaggi veloci e accessibili su lunghe distanze e connettendo persone e culture. Questo ha portato a una crescita esponenziale del turismo internazionale, con benefici economici diretti per le destinazioni e l’indotto. 

Un supporto strategico che negli ultimi decenni ha contribuito alla crescita di nuove destinazioni turistiche soprattutto al sud dei paesi mediterranei, compreso località precedentemente quasi del tutto dimenticate, come quelle della nostra provincia che grazie alle tratte delle compagnie Low Cost ha goduto di un supporto sostanziale per la crescita del comparto

Ruolo dell’Aviazione sul comparto turistico

L’impatto dell’aviazione sull’occupazione e sul PIL di qualsiasi nazione si riflette nelle risorse nazionali utilizzate per fornire tutti questi servizi.

Secondo gli studi più recenti, si stima che l’aviazione influisce sul 3,5% del PIL mondiale, generando direttamente 62,7 milioni di posti di lavoro. Nel 2023 ha raggiunto 4,6 miliardi di passeggeri all’anno Nel caso della Spagna, nel 2023 la spagna ha goduto di un traffico totale di 263,7 milioni di passeggeri, con una crescita del 5,8% rispetto all’anno precedente. Mentre l’Italia ha avuto un traffico di 154 Milioni circa.

Il rapido aumento del numero di passeggeri non è solo il risultato di una situazione ciclica degli ultimi anni ma rappresenta una attività in itinere continuamente in crescita, come dalle stime delle principali organizzazioni aeronautiche che confermano questa tendenza alla crescita, con un traffico aereo che dovrebbe raddoppiare nei prossimi 20 anni. Rallentato pesantemente durante la Pandemia, subito ripresosi con il 2024 che ha segnato per l’Europa il recupero dei volumi di traffico passeggeri pre-Covid. Il recupero è avvenuto con velocità molto diverse per i Paesi dell’aerea del Mediterraneo quali Spagna, Portogallo e Italia da un lato, con tassi di crescita elevati sospinti dai flussi turistici, specialmente al Sud.

Il principale vettore sul mercato europeo si conferma Ryanair, con un tasso di crescita ancora significativo dell’8,5. ITA Airways mette a segno la crescita più elevata tra le principali compagnie aeree europee, +21,3%, con un traffico 2024 ancora al di sotto dei livelli di Alitalia nel 2019. Nonostante la quota low-cost si stia riducendo leggermente sia in Europa (al 49%) sia in Italia (al 58,3%), anche per il 2024 restano low-cost i vettori di riferimento in 18 dei 20 maggiori aeroporti italiani.

 

Il Ruolo dei Vettori Low Cost sul territorio della Provincia di Trapani

Sul nostro territorio il vettore principale da sempre è Ryan Air; dal suo insediamento nell’aeroporto di Trapani Birgi in pochi anni fa crescere in progressione i voli ed il traffico, fino a quando nel 2010 supera i Due milioni di passeggeri trasportati a Trapani. Un traguardo rilevante in poco tempo che ha consentito un rapidissimo sviluppo del comparto turistico del territorio.

Un contributo importantissimo per il comparto, che comincia a crescere nell’area turistica con l’apertura di nuovi: BB, ristoranti ed altre attività dell’indotto; che però come vedremo potrebbe divenire nel tempo una insidia, se gli operatori ed il territorio rimangono a contemplare il Dono Ryan Air, senza organizzarsi strutturalmente e divenire essi stessi propositori, piuttosto che meri ricettori del privilegio di avere un Aeroporto internazionale fuori porta ed una Low Cost portatore di traffico.

Il grafico che segue mostra infatti l’andamento dei flussi di traffico portati quasi esclusivamente Ryan Air, dove e l’evidenza dei picchi e delle risalite conseguenza non solo alla Pandemia.

Si nota infatti che già prima della pandemia il traffico svanisce in maniera considerevole e progressiva dovuto a fattori esogeni, dipendenti dalle decisioni imprenditoriali autonome del Vettore.

TREND STORICO DEI PASSEGGERI aeroporto Trapani Birgi

IL dato è ancora più evidente se raffrontato con l’andamento dei flussi degli altri aeroporti della regione che invece mostrano una crescita rilevante

ROMA

49,400,741

21,4 +

 

Catania

12.346.530

15% +

 

Palermo

8.921.833

10,1 +

 

Trapani

1.075.411

-19,3

 

E importante inoltre rilevare che il traffico si perde anche per periodi stagionali. Quasi azzerando la destagionalizzazione che doveva essere invece un obiettivo strutturale per la crescita del comparto; come è possibile osservare nelle tavole seguenti

Dati di traffico passeggeri anno 2025:
Dati di traffico passeggeri anno 2024:

In una prima analisi allora occorre precisare che, in un comparto scarsamente organizzato, l’economia delle destinazioni sono fortemente influenzate dalle compagnie aeree, sia in termini di accessibilità e costi di viaggio, sia in termini di impatto dei voli su attività e infrastrutture locali

La dipendenza dai vettori aerei si manifesta attraverso la necessità di una connettività aerea affidabile e conveniente per il turismo di massa e il turismo internazionale, e può essere vista sia come un fattore abilitante (rendendo possibili destinazioni prima inaccessibili) sia come una fonte di vulnerabilità (ad esempio, in caso di cancellazioni o scioperi di massa). 

Fattori che determinano la dipendenza

Accessibilità:

La connettività aerea è fondamentale per attrarre turisti internazionali e per consentire loro di raggiungere località non facilmente accessibili con altri mezzi di trasporto. Il costo del viaggio aereo è un fattore determinante nella scelta della destinazione da parte dei turisti. E quindi la presenza di compagnie aeree low-cost favorisce l’accesso a determinate aree.

Ma c’è un fattore strutturale che non può essere ignorato ed è lo sviluppo infrastrutturale del comparto.

Gli operatori locali devono strutturarsi affinché La destinazione turistica in essere divenga una forza trainante per stimolare nuovi vettori internazionali e nazionali ad essere presenti sul territorio;  nel contempo devono spingere i vettori già presenti ad incrementare il numero di tratte.

In questo caso le destinazioni che riescono ad attrarre più rotte e a offrire prezzi più competitivi godono di un vantaggio competitivo.

Di contro bisogna considerare che un’eccessiva dipendenza dai vettori aerei può rendere una destinazione vulnerabile a shock esterni, come crisi economiche, pandemie o problemi logistici (come scioperi).

E’ un po’ quello che è successo nel nostro territorio, la mancanza di un Management pubblico e privato coeso, incapace di definire obbiettivi strategici a medio e lungo periodo, lascia le compagnie aeree nella piena libertà di stabilire: I prezzi, Le rotte, Il numero di voli etc. O di abbandonare di punto in bianco la destinazione; per motivi economici o per empatia con la governance locale.

Una dipendenza che mortifica un comparto ancora fragile, i piccoli investitori, le nuove iniziative.  

Soprattutto un comparto incapace: di rendere forte l’offerta, di identificare cosa rende la destinazione unica, di organizzare incontri con la comunità locale per creare un senso di appartenenza e partecipazione, di sviluppare un marchio e uno slogan che riflettano l’essenza della destinazione.

Attività che diventano complicatissime sul nostro territorio, per la mancanza di una guida politica competente; ma anche per la mancanza di una proposta proveniente dagli imprenditori del comparto, capace di aggregare le strutture presenti, capace di uniformare l’offerta ma soprattutto capace di definire i segni distintivi di una vera e propria destinazione turistica.

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Continua nei prossimi Post con i seguenti argomenti

2)  come aggregare il comparto

3) Come creare servizi comuni Mirati

4) la costruzione di un sistema turistico coordinato

5) Come sottrarsi alla dittatura dei vettori aerei