KibbutzCrime

September 30, 2023
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𝐀𝐒𝐒𝐔𝐑𝐃𝐎 + 𝐈𝐍𝐂𝐑𝐄𝐃𝐈𝐁𝐈𝐋𝐄. 𝐇𝐀𝐀𝐑𝐄𝐓𝐙, 𝐋𝐀 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐈𝐒𝐑𝐀𝐄𝐋𝐄: 𝐓𝐈𝐓𝐎𝐋a: “𝐈𝐥 𝟕 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝐈𝐬𝐫𝐚𝐞𝐥𝐞 𝐡𝐚 𝐚𝐦𝐦𝐚𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐛𝐞𝐥 𝐩𝐨’ 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐢” 𝐔𝐧 𝐞𝐧𝐨𝐫𝐦𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐧𝐝𝐚𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐇𝐚𝐚𝐫𝐞𝐭𝐳. 𝐂𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐜𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐢 𝐢𝐥 𝟕 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞?

1) L’esercito israeliano ha ricevuto l’ordine di bombardare le case israeliane e perfino le proprie basi dopo essere state sopraffatte da Hamas il 7 ottobre.

2) “i comandanti israeliani sul campo hanno preso decisioni difficili  incluso bombardare le case dei loro occupanti per eliminare i terroristi insieme agli ostaggi”.

3) “Hanno eliminato tutti, compresi gli ostaggi”, ha detto Tuva Escapa, Ufficiale israeliano che comnadava la squadra di sicurezza del kibbutz

𝐀𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐆𝐑𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐈 𝐇𝐀𝐀𝐑𝐄𝐓𝐙 𝐃𝐢 𝐌𝐀𝐗 𝐁𝐋𝐔𝐌𝐄𝐍𝐓𝐇𝐀𝐋

Quanti cittadini israeliani che si dice siano stati “bruciati vivi” sono stati in realtà uccisi dal fuoco amico? Numerose nuove testimonianze di testimoni israeliani dell’attacco a sorpresa di Hamas del 7  ottobre nel sud di Israele, si aggiungono alle prove crescenti

mostrando  l’esercito israeliano ha ucciso i propri cittadini

mentre combattevano per neutralizzare gli uomini armati palestinesi.

Haaretz (la più importate testata giornalistica Israeliana) sottolinea che l’esercito israeliano è stato “costretto a richiedere un attacco aereo” contro la propria struttura all’interno del valico di Erez verso Gaza 
“al fine di respingere i terroristi” che ne avevano preso il controllo.
All’epoca quella base era piena di ufficiali e soldati dell’amministrazione civile israeliana. Questi rapporti indicano che dall’alto comando militare sono arrivati ordini di  attaccare case e altre aree all’interno di Israele, anche a costo di molte vite israeliane.
 
Una donna israeliana di nome Yasmin Porat
ha confermato in un’intervista con Israel Radio
che i militari israeliani “senza dubbio”
hanno ucciso numerosi civili israeliani
durante gli scontri a fuoco con i militanti di Hamas il 7 ottobre.

IL CASO YASMINE

QUI DI SEGUITO SI RIPORTA UNA INTERVISTA VIDEO FATTA DALLA TV ISRAELIANA DI GERUSALEMME ALLA YASMINE. SI FA NOTARE CHE DOPO QUALCHE ORA IL VIDEO E’ STATO CENSURATO E POI CANCELLATO

La Testimonianza di YASMINE

2) Segue Testimonianza di YASMINE

3) Segue Testimonianza di YASMINE

Racconto del Cronista di Haaretz B. Borek che riprende il racconto di Asmine

“Yasmine Porat”: In quella intervista spiegava che la situazione è diventata drammatica solo con l’intervento delle #IDF  (FORZE speciali israeliane ) che sparavano con i carri armati contro le case in cui si rifugiavano rapitori e ostaggi. Uccidendo tutti anche a cannonate i combattenti di Al-Qassam ci hanno trattato umanamente e non hanno ucciso nessun civile, ma è stato l’esercito di occupazione israeliano a uccidere i civili israeliani durante lo scontro con i combattenti di #Gaza #غزة_الآن #Gaza_Genocide #GazaUnderAttack

Questi fori nelle case del Kibbutz  non sono causati da spari. Questa è l’artiglieria dei carri armati Israeliani. Confermano le Parole di Yasmine che l’IDF stava sparando contro di loro. 

 
“ci fu un fuoco incrociato”, ricorda YASMINE ,”e sul prato tutti gli ostaggi erano morti,
i corpi speciali Israeliani 
non avevano scrupoli nell’eliminare tutti”.
Il giornale Israeliano HAARETZ, qui di seguito fa il dettaglio dei deceduti
 

Il Video seguente mostra bombardamento effettuato con elicotteri

dall’esercito Israeliano sul Kibbutz di Kfar Aza

⭕️ L’esercito israeliano ammette di aver ucciso i propri civili

Testimoni oculari affermano che il 7 ottobre le forze di difesa israeliane hanno sparato indiscriminatamente contro Hamas mentre effettuava il loro raid nel Kibbutz diKfar Aza, uccidendo anche i loro stessi cittadini rapiti.

Il più grande quotidiano israeliano, Yedioth Ahronoth, ha riferito che al momento dell’intervento “i piloti Israeliani hanno avuto enormi difficoltà nel distinguere, negli insediamenti chi era un terrorista, chi era un soldato e chi era un civile, quindi i piloti hanno cominciato a ridurre gli attacchi e a selezionare con più attenzione gli obiettivi

Mentre era trattenuto dagli uomini armati di Hamas, Yasmine Porat ha ricordato (https://www.youtube.com/watch?v=gi-ESUGUUMk) :
 
“I Palestinesi Non ci hanno abusato. Siamo stati trattati in modo molto umano…
Nessuno ci ha trattato violentemente”.
Ha aggiunto: “L’obiettivo era rapirci e portarci a Gaza come ostaggi, non ucciderci”.
l’esercito israeliano è riuscito a ripristinare il controllo su Be’eri
solo dopo aver effettivamente “bombardato” le case degli israeliani
connazionali, che erano stati fatti prigionieri. “Il prezzo è stato terribile:
sono stati uccisi almeno 112 residenti di Be’eri”, riporta il giornale.

ANALISI 

Due settimane dopo l’assalto di Hamas contro Israele il 7 ottobre,

si prospetta un quadro più chiaro di ciò che è accaduto – chi è morto e chi ha ucciso –

sta ora cominciando ad emergere qualche verità. 

Invece del massacro di civili su vasta scala rivendicato da Israele, i dati incompleti

pubblicati dal quotidiano ebraico Haaretz mostrano che quasi la metà

degli israeliani uccisi quel giorno erano in realtà combattenti: soldati o poliziotti.

Nel frattempo, i media occidentali si sono scatenati in due settimane

di generalizzate notizie, secondo cui Hamas avrebbe ucciso circa 1.400 civili

israeliani durante l’attacco militare del 7 ottobre. Tale propaganda  è servita  ad infiammare

le emozioni e a creare il clima per la distruzione incontrollata della

Striscia di Gaza e della sua popolazione civile da parte di Israele. 

I resoconti del bilancio delle vittime israeliane sono stati filtrati e modellati

per suggerire che quel giorno si sia verificato un massacro di civili

su larga scala, con neonati, bambini e donne

i principali obiettivi di un attacco terroristico.

Ora, le statistiche dettagliate sulle vittime pubblicate dal quotidiano

israeliano Haaretz dipingono un quadro completamente diverso. Al 23 ottobre,

il notiziario ha rilasciato informazioni su 683 israeliani uccisi durante l’offensiva

guidata da Hamas, compresi i loro nomi e i luoghi della loro morte il 7 ottobre. 

Di questi, 331 vittime – ovvero il 48,4% – sono soldati e agenti di polizia,

molti dei quali donne. Altri 13 sono descritti come membri del servizio di soccorso,

e i restanti 339 sono apparentemente considerati civili.

Sebbene questo elenco non sia completo e rappresenti solo circa la metà

del bilancio delle vittime dichiarato da Israele, quasi la metà delle persone uccise

nello scontro sono chiaramente identificate come militari israeliani. 

Inoltre, finora non sono stati registrati decessi di bambini di età inferiore ai tre anni,

che mette in discussione la narrativa israeliana secondo cui i bambini

erano presi di mira dai combattenti della resistenza palestinese. Delle 683

vittime totali segnalate finora, sette erano di età compresa tra 4 e 7 anni e nove

di età compresa tra 10 e 17 anni. Le restanti 667 vittime sembrano essere adulti.

Accuse infondate di “atrocità di Hamas”

Altre accuse scandalose, come la storia di Hamas “ che ha decapitato 40 bambini ”, hanno fatto notizia e le prime pagine di innumerevoli organi di stampa occidentali. 

Perfino Biden ha affermato di aver visto

“ foto confermate di terroristi che decapitano bambini ”. 

Le affermazioni risalgono al colono e soldato israeliano David Ben Zion ,

che in precedenza aveva incitato violente rivolte contro i palestinesi e chiesto

la distruzione della città di Huwara in Cisgiordania. Non è mai stata prodotta

alcuna prova a sostegno di queste affermazioni e la stessa Casa Bianca ha

confermato in seguito che Joe Biden non aveva mai visto foto del genere.

potete leggere la narrazione completa in un altro mio Blog.  ” BAMBINI DECAPITATI

La verità comincia ad emergere, Forse

DIRETTIVA HANNIBAL

Riportiamo per dovere di cronaca. Un documento Caposaldo per l’Esercito Israeliano.

Si chiama Direttiva Hannibal

…Una direttiva segreta dell’ IDF (Esercito Israeliano)
con lo scopo di prevenire la cattura di soldati israeliani da parte di forze nemiche nel corso di combattimenti. L’ ordine, emanato da un gruppo di Ufficiali Israeliani di alto grado nel 1986,
dichiara che al tempo del rapimento l’obiettivo principale
è il forzare il rilascio dei soldati rapiti dai loro sequestratori, anche se questo significa cagionare danno ai soldati Israeliani.
L’ ordine autorizza i comandanti a prendere qualsiasi misura necessaria, incluso mettere a rischio la vita di un soldato rapito,
 

“Il 7 ottobre Israele ha ammazzato un bel po’ dei suoi civili”

Un enorme scandalo sta emergendo grazie alle rivelazioni di Haaretz.

Chi ha veramente ucciso civili il 7 ottobre?


Tuval Escapa, un membro della squadra di sicurezza del Kibbutz Be’eri, ha istituito una linea diretta per coordinare i residenti del kibbutz e l’esercito israeliano.

Ha detto al quotidiano israeliano Haaretz che quando la disperazione ha cominciato a prendere il sopravvento, “i comandanti sul campo hanno preso decisioni difficili – incluso bombardare le case dei loro occupanti per eliminare i terroristi insieme agli ostaggi”.

Un rapporto separato pubblicato su Haaretz ha osservato che l’esercito israeliano è stato “costretto a richiedere un attacco aereo” contro la propria struttura all’interno del valico di Erez verso Gaza “al fine di respingere i terroristi” che ne avevano preso il controllo. All’epoca quella base era piena di ufficiali e soldati dell’amministrazione civile israeliana.
Una donna israeliana di nome Yasmin Porat ha confermato in un’intervista con Israel Radio che i militari “senza dubbio” hanno ucciso numerosi civili israeliani durante gli scontri a fuoco con i militanti di Hamas il 7 ottobre.
“Hanno eliminato tutti, compresi gli ostaggi”,  ha detto.


Qui sotto l’articolo integrale dell’erloiuco Max Blumenthal:

L’esercito israeliano ha ricevuto l’ordine di bombardare le case israeliane e perfino le proprie basi dopo essere state sopraffatte dai militanti di Hamas il 7 ottobre.

Quanti cittadini israeliani che si dice siano stati “bruciati vivi” sono stati in realtà uccisi dal fuoco amico?
Numerose nuove testimonianze di testimoni israeliani dell’attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele si aggiungono alle prove crescenti che l’esercito israeliano ha ucciso i propri cittadini mentre combattevano per neutralizzare gli uomini armati palestinesi.


Tuval Escapa, un membro della squadra di sicurezza del Kibbutz Be’eri, ha istituito una hotline per coordinare i residenti del kibbutz e l’esercito israeliano. Ha detto al quotidiano israeliano Haaretz (https://www.haaretz.co.il/news/politics/2023-10-20/ty-article-magazine/.premium/0000018b-499a-dc3c-a5df-ddbaab290000) 

che quando la disperazione ha cominciato a prendere il sopravvento, “i comandanti sul campo hanno preso decisioni difficili – incluso bombardare le case dei loro occupanti per eliminare i terroristi insieme agli ostaggi”.

Un rapporto (https://www.haaretz.com/israel-news/2023-10-20/ty-article/.premium/underprepared-and-overconfident-israel-failed-to-spot-the-signs-of-impending-disaster/0000018b-4976-d03a-afcb-697edb020000) 

separato pubblicato su Haaretz ha osservato che l’esercito israeliano è stato “costretto a richiedere un attacco aereo” contro la propria struttura all’interno del valico di Erez verso Gaza “al fine di respingere i terroristi” che ne avevano preso il controllo. 

All’epoca quella base era piena di ufficiali e soldati dell’amministrazione civile israeliana.
Questi rapporti indicano che dall’alto comando militare sono arrivati ordini di attaccare case e altre aree all’interno di Israele, anche a costo di molte vite israeliane.


Una donna israeliana di nome Yasmin Porat ha confermato in un’intervista con Israel Radio che i militari “senza dubbio” hanno ucciso numerosi civili israeliani durante gli scontri a fuoco con i militanti di Hamas il 7 ottobre.


Mentre era trattenuto dagli uomini armati di Hamas, Porat ha ricordato

(https://www.youtube.com/watch?v=gi-ESUGUUMk)

 : “Non ci hanno abusato. Siamo stati trattati in modo molto umano… Nessuno ci ha trattato violentemente”.
Ha aggiunto: “L’obiettivo era rapirci e portarci  a Gaza come ostaggi, non ucciderci”.
Secondo Haaretz

(https://www.haaretz.co.il/news/politics/2023-10-20/ty-article-magazine/.premium/0000018b-499a-dc3c-a5df-ddbaab290000) ,

l’esercito è riuscito a ripristinare il controllo su Be’eri solo dopo aver effettivamente “bombardato” le case degli israeliani che erano stati fatti prigionieri. “Il prezzo è stato terribile: sono stati uccisi almeno 112 residenti di Be’eri”, riporta il giornale. “Altri sono stati rapiti. Ieri, 11 giorni dopo il massacro, in una delle case distrutte sono stati scoperti i corpi di una madre e di suo figlio. 

Ci Abbiamo Provato,

Abbiamo tentato di portare un poco d’ordine nel massacro della propaganda.

Non è facile perchè chi comnda detiene le prove, e mostra solo quelle che gli convengono..

Ognuno di noi ha il diritto però di conoscere, diversamente ha difficoltà a comprendere.

Io quando non ci capisco più, uso sempre il metodo dell’antica Roma. “CUI PRODEST”

le Vostre osservazioni e  commenti sono benvenute.

SB

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