Biden Hunter3

November 22, 2024

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Ma il Potere è il POTERE

ed i Potenti non sanno rinunciare

Ad Usarlo in tutti i modi

Da quando ha preso la parola a gennaio, il Committee on Oversight and Accountability ha accelerato le sue indagini sulle pratiche commerciali nazionali e internazionali della famiglia Biden per determinare se la famiglia Biden è stata presa di mira da attori stranieri, se il presidente Biden è compromesso e se la nostra sicurezza nazionale è minacciata.

I documenti ottenuti tramite le citazioni in giudizio del Committee fino ad oggi rivelano che i Biden e i loro soci hanno ricevuto oltre 20 milioni di dollari in pagamenti da entità straniere.

A fronte di decine di documenti accusatori, documentali i potenti la fanno sempre franca; nel nnostra caso esponiamo il potere esercitato dai BIDEN, Padre e Figlio, nell’area della Finanza . Tutto questo malgrado che il GOP; La commissione di Indagine della camera Americana Accusa i Biden dopo una indagine di 2 anni di :

Rapporti compromissori Famiglia Biden Romania

1) Romania: il 28 settembre 2015, il vicepresidente Biden ha accolto alla Casa Bianca il presidente rumeno Klaus Iohannis.

Entro cinque settimane da questo incontro, un uomo d’affari rumeno coinvolto in un’accusa di corruzione di alto profilo in Romania, Gabriel Popoviciu, ha iniziato a depositare sul conto bancario di un associato di Biden, che alla fine è finito sui conti della famiglia Biden.

Popoviciu ha effettuato sedici dei diciassette pagamenti, per un totale di oltre 3 milioni di dollari, sul conto dell’associato di Biden mentre Joe Biden era vicepresidente.

I conti della famiglia Biden hanno infine ricevuto circa 1,038 milioni di dollari. L’importo totale dalla Romania alla famiglia Biden e ai loro associati è di oltre 3 milioni di dollari.

Così come potete riscontrare nel link file che segue, Basta pigiare

Rapporti compromissori Famiglia Biden Cina1

2) Cina-CEFC: il 1° marzo 2017, meno di due mesi dopo che il vicepresidente Joe Biden aveva lasciato la carica pubblica, la State Energy HK Limited, una società cinese, ha trasferito 3 milioni di dollari sul conto di un associato di Biden.

Si tratta dello stesso conto bancario utilizzato nella sezione “Romania” di cui sopra. Dopo che la società cinese ha trasferito 3 milioni di dollari sul conto dell’associato di Biden,

la famiglia Biden ha ricevuto circa 1.065.692 dollari in un periodo di tre mesi su diversi conti bancari. Inoltre, il presidente della CEFC consegna a Hunter Biden un diamante del valore di 80.000 dollari.

Infine, la CEFC crea una joint venture con i Biden nell’estate del 2017.

La cronologia espone i messaggi “WhatsApp” e i successivi trasferimenti dai cinesi ai Biden di 100.000 dollari e 5 milioni di dollari.

L’importo totale dalla Cina, in particolare con la CEFC e le sue entità correlate, alla famiglia Biden e ai suoi associati è di oltre 18 milioni di dollari.

3) Cina – Bohai Harvest RST Equity Investment Fund Management Co., Ltd. (BHR): Ulteriori informazioni saranno fornite nel nostro prossimo Fourth Bank Memorandum.

Così come potete riscontrare nel link file che segue, Basta pigiare

4) Kazakistan: il 22 aprile 2014, Kenes Rakishev, un oligarca kazako, ha utilizzato la sua entità di Singapore, Novatus Holdings, per inviare a una delle entità Rosemont Seneca di Hunter Biden 842.300 $.

l giorno successivo, il 23 aprile 2014, l’entità Rosemont Seneca ha trasferito esattamente la stessa cifra di denaro a una concessionaria di automobili per un’auto per Hunter Biden.

Hunter Biden e Devon Archer avrebbero rappresentato Burisma in Kazakistan nel maggio/giugno 2014, quando la società ha tentato di mediare un accordo a tre tra Burisma, il governo del Kazakistan e una società energetica statale cinese.

Così come potete riscontrare nel link file che segue, Basta pigiare

5) Ucraina: Devon Archer è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Burisma nella primavera del 2014 e poco dopo è stato raggiunto da Hunter Biden.

Hunter Biden è entrato a far parte dell’azienda come consulente, ma dopo un incontro con il proprietario di Burisma Mykola Zlochevsky sul lago di Como, in Italia, è stato promosso al consiglio di amministrazione nella primavera del 2014.

Sia Biden che Archer sono stati pagati 1 milione di dollari all’anno per le loro posizioni nel consiglio di amministrazione.

Nel dicembre 2015, dopo una riunione del consiglio di amministrazione di Burisma, Zlochevsky e Hunter Biden “hanno chiamato DC” sulla scia delle crescenti pressioni che l’azienda stava affrontando.

Zlochevsky è stato in seguito accusato di aver corrotto funzionari ucraini con 5 milioni di dollari nel tentativo di ritardare o abbandonare le indagini sulla sua azienda.

L’importo totale dall’Ucraina alla famiglia Biden e ai loro soci è di 65,5 milioni di dollari.

Così come potete riscontrare nel link file che segue, Basta pigiare

6) Russia: il 14 febbraio 2014, un oligarca russo e la donna più ricca della Russia, Yelena Baturina, ha inviato un bonifico di 3,5 milioni di dollari a un’entità Rosemont Seneca.

L’11 marzo 2014, il bonifico è stato suddiviso: 750.000 dollari sono stati trasferiti a Devon Archer e il resto è stato inviato a Rosemont Seneca Bohai, una società che Devon Archer e Hunter Biden hanno diviso equamente.

Nella primavera del 2014, Yelena Baturina si è unita a Hunter Biden e Devon Archer per condividere un pasto con l’allora vicepresidente Biden in un ristorante a Washington, DC.

L’importo totale dalla Russia alla famiglia Biden e ai loro soci è di 3,5 milioni di dollari.

Così come potete riscontrare nel link file che segue, Basta pigiare

Hunter Biden ha 53 anni, negli anni è finito a più riprese al centro di alcuni scandali e a partire dalla campagna presidenziale di suo padre per le elezioni del 2020 è stato accusato da una grossa parte del Partito Repubblicano e dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump di avere rapporti poco limpidi con alcuni paesi esteri, in particolare l’Ucraina.

Le accuse nei suoi confronti sono iniziate per un’indagine del procuratore dello stato del Delaware David Weiss, nominato da Trump quando era presidente.

Il figlio del presidente degli Stati Uniti, infatti, è finito sotto la lente d’ingrandimento dell’Fbi. Gli agenti federali ritengono di aver accumulato prove sufficienti per accusarlo di reati fiscali e falsa dichiarazione in merito all’acquisto di una pistola. Lo riporta il Washington Post

Post citando alcune fonti, secondo le quali spetta ora al procuratore del Delaware decidere se presentare le accuse o meno.

Hunter Biden nel 2018 acquistò una pistola, dichiarando sul modulo che bisogna sottoscrivere di non fare uso di stupefacenti. Il registro delle transazioni sulle armi da fuoco richiesto a livello federale recita:

«Sei un consumatore illegale o un dipendente da marijuana o da qualsiasi sedativo, stimolante, stupefacente o qualsiasi altra sostanza controllata?». Biden selezionò la casella: «No».

Lo rivela il DailyMail, entrato in possesso di alcuni documenti relativi alle indagini, inclusi messaggi privati di Biden Jr.

Ma nel suo libro di memorie, “Beautiful Things”, Hunter raccontò di aver avuto un passato molto difficile con le droghe, di essere stato «dipendente dal crack» e di aver lottato molto per riuscire ad uscirne.

Qui di seguito, La rete delle corruzioni

della Famiglia Biden

MA NON BASTA

Queste sono infatti le attività ILLECITE più evidenti, ma dietro si cela ancora qualcosa di fortemente problematico, è come aprire una fogna dove poso a poco viene fuori letamente di sapore antico sempre più sporco

D questa breve escursione sulla Giustizia ed i fatti di corruzione esposti, per chi è cresciuto fin da giovane nel segno del Sogno Americano, Si rimane Sconvolti.

Tuttavia questa è solo una parte del Sogno riguardante la Famiglia Biden continueremo con altri documenti ancora più sconvolgenti e poi esanimeremo gli altri SOGNI. Da BUSH, OBAMA, TRUMP- Non si salva nessuno seguiteci nei prossimi post.

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