PSYOP

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Oggi la guerra psicologica online si combatte a colpi di troll, il mitico personaggio della mitologia scandinava che troviamo nelle opere letterarie di Tolkien.

Nel linguaggio comune il troll indica un utente anonimo che influenza i forum con commenti aggressivi e provocatori, ma anche ci sa usare lo strumento della propaganda per influenzare dibattiti e opinioni su social network, nelle pagine dei commenti dei giornali on-line, nelle chat.

 

Proprio in questo ultimi mes si è parlato di credibilità del web e dei social media e i governi accusano gli oppositori di diffondere fake news per alterare la verità a vantaggio di chi detiene il potere, anche e soprattutto mediatico.

Questo tipo di comunicazione non èun fenomeno recente, anzi forse lo si usa da Millenni, con mezzi diversi; forse dagli Incas con i riti sanguinari e poi da tutti gli imperi; USA, Unione sovietica, Cina e paesi Musulmani radicalizzati- Da Stalin a Mussolini ad Hitler a Roosvelt, Kennedy ed i detentori del potere più recenti

Gli stati Uniti, ma anche L’unione Sovietica, sono stati negli ultimi decenni , le nazioni che hanno usato questo perfido strumento nella maniera più sofisticata.

In Particolare gli USA hanno creato uno speciale servizio che già prima della guerra in Iraq funzionava perfettamente.

Il suo nome è PSYOP. Partecipano le migliori menti della comunicazione che dettano ogni giorno ai Media amici o sottomessi il Verbo del gioro, Incontrovertibile.

La Russia Invece da sempre è più efficace con i Trolls Online.

In questo Post parleremo di come Gli stati Uniti riescono a manipolare in maniera costantemente pervasiva ed assertiva le menti della gente

Operazioni psicologiche militari statunitensi (PSYOP): “L’arma dell’informazione” a sostegno della conquista militare globale.

È stato detto che il potere e il controllo nel nuovo ordine mondiale non risiedono nel preservare l’integrità territoriale, ma nella capacità di controllare l’informazione; pertanto, le operazioni psicologiche militari (PSYOP) sono una componente vitale della sicurezza nazionale e consentono ai militari di raggiungere in modo più efficace i propri obiettivi strategici e tattici riducendo al minimo la perdita di vite umane.

Per questo motivo, PSYOP, che oggigiorno viene definita “Like War” a causa del predominio dei social media, gioca un ruolo più importante nei conflitti odierni ed è un’opzione più attraente per leader e politici. Si basa su lettere, parole, foto e linguaggio del corpo.

Tradizionalmente, i soldati PSYOPS lanciavano messaggi sotto forma di volantini sul campo di battaglia o trasmettono messaggi attraverso sistemi di altoparlanti sulle jeep o trasmettono direttamente nelle case tramite TV o radio, la voce dell’America, che è una classica campagna di propaganda.

Nel 1991, le unità PSYOP hanno distribuito oltre 29 milioni di volantini ai soldati iracheni incoraggiandoli ad arrendersi, solitamente sottolineando l’inevitabilità della loro sconfitta. 

Le stime mostrano che “quasi il 98% di tutti i prigionieri iracheni ha ammesso di aver visto un volantino; L’88% ha affermato di credere al messaggio; e il 70% ha affermato che i volantini hanno influenzato la loro decisione di arrendersi”. 

Dei circa 100.000 soldati che disertarono o si arresero, molti furono trovati con volantini in mano o nei vestiti.

Enfasi malsana sui sentimenti

Il signor Scott Bennett, ex ufficiale americano della guerra psicologica, ha dichiarato al Syria Times :

“La missione della guerra psicologica è persuadere il cambiamento e influenzare i comportamenti delle persone comunicando loro pensieri, idee e sentimenti specifici. Il mezzo oggi è la televisione, i giornali, le riviste, i media mainstream, la televisione e anche le piattaforme Internet dei social media tra cui Facebook, Twitter, YouTube, ecc.”.

Gli aspetti fondamentali delle moderne operazioni psicologiche sono stati conosciuti con altri nomi e termini, tra cui operazioni di supporto informativo militare (MISO), guerra politica (Hearts and Minds), PSYOPS, propaganda.

Secondo Bennett, 

“Le istituzioni educative sono diventate centri di indottrinamento piuttosto che accademie per l’esplorazione di idee o il libero scambio di ricerca. C’è un’enfasi malsana sui sentimenti e sulle questioni emotive.

La guerra psicologica è aumentata dopo che l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato nel 2012 un ordine esecutivo che consente l’uso della propaganda sui cittadini americani, il che significa consentire ai media di mentire di proposito al popolo americano.

“Siamo ora in un momento in cui la tecnologia sta superando la moralità negli Stati Uniti…

Gli ultimi 20 anni di guerra al terrorismo nell’espansione dell’impero, cosa che gli Stati Uniti hanno fatto nel nome dei diritti umani, della liberazione e di altri termini della propaganda, non possono essere abbandonati, e quindi l’establishment politico statunitense, i media e i suoi militari si sono impegnati a estendere e continuare la costruzione di questo impero attraverso la guerra dell’informazione…

Vediamo il controllo delle società di social media come YouTube, Twitter e Facebook, che manipolano le persone. opinioni, atteggiamenti e comportamenti… Abbiamo anche assistito allo sviluppo di un linguaggio politicamente corretto e al violento rifiuto, ostracismo e cancellazione di chiunque contraddica o non si sottometta a questa nuova ideologia di correttezza politica e wakeism, che include idee fanatiche sul cambiamento climatico, sull’omosessualità e sperimentazione sui bambini”.

Ideologia religiosa che inebria

la classe politica militare in America

 

“Gli Stati Uniti usano mercenari e spesso fanno il lavaggio del cervello a questi mercenari e li rendono dipendenti dal tagliare la loro morale, limitarli e scatenarli ben oltre la terra, e abbiamo visto che questa sta diventando la nuova strategia per i conflitti a bassa intensità e l’Ucraina è un paese esempio perfetto. 

Gli Stati Uniti hanno fatto il lavaggio del cervello, con l’aiuto di Israele e Gran Bretagna, agli ucraini affinché diventassero nazisti, si coprissero di tatuaggi e intraprendessero una guerra contro la Russia e contro le loro famiglie”.

“Questa ideologia è permeata in una religione quasi cieca ed è qui che le cose diventano piuttosto pericolose perché non ci sono più esperti militari professionisti negli Stati Uniti che capiscono che la natura della propaganda è uno strumento di guerra. 

Sta ora diventando un’ideologia religiosa che intossica la classe politica militare in America, credendo alle proprie bugie, ad un autolavaggio del cervello…

Joe Biden e il suo governo, che sono inappropriati per qualsiasi posizione politica, hanno utilizzato l’informazione come arma contro il pubblico statunitense e quello straniero in modo che possano scatenare questa conquista militare del mondo”.

La verità è l’arma più potente nella guerra psicologica

Per quanto riguarda il funzionamento della disinformazione e della disinformazione su Internet, Bennett ha chiarito che esistono sistemi informatici che creano appositamente algoritmi utilizzando linguaggio, argomenti e tonalità. 

Questo sistema informatico molto avanzato utilizza il linguaggio, le immagini e i luoghi come un’arma per formulare paragrafi accuratamente realizzati che menzionano la parola giusta al momento giusto e il punto di riflessione giusto per avere una connessione positiva per selezionare la casella e dire Mi piace. Per esempio: voi volete che i poveri bambini ucraini vivano, vero? Sì certo e li portano ad altre scelte. Poi vota per sostenere l’Ucraina…e così via.

“La verità è l’arma più potente nella guerra psicologica. le bugie non possono opporsi ad esso, né il bullismo ingannevole o i commentatori aggressivi non possono difendersi da esso. La verità risuona nei cuori e nelle menti dei pensatori indipendenti. 

L’alternativa ai media mainstream (propaganda focalizzata sul governo) sono voci, piattaforme e media alternativi che dicono l’opposto della propaganda; e mostrare fatti, cifre ed esempi…

 

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Immagine in primo piano: Membri delle forze armate che partecipano a “Cyber ​​Flag”, un’esercitazione informatica di una settimana nel luglio 2019. (US Cyber ​​Command Public Affairs). Fonte: Blog legale

la propaganda si nutre dei pregiudizi e alimenta gli stereotipi delle persone

È un’esperienza totalizzante. Il nemico è uno solo e le sue connotazioni come persona vengono azzerate.

La figura percepita è quella di un’identità collettiva, demonizzata e stereotipata attorno a slogan e preconcetti.

Equazioni come Stati arabi e terrorismo, sono rappresentazioni semplificate della realtà. Sono l’esempio della paranoia dell’Occidente buono che catalizza la paura della sua gente.

La capacità di comunicare emozioni

In guerra non devi riuscire simpatico: devi soltanto avere ragione – Sir Winston Churchill.

Vedo Putin in tv, in uno stadio gremito di gente che sventola le proprie bandiere con orgoglio. Le malelingue dicono che in realtà sia solo propaganda e che tutto faccia parte della narrazione di regime.

Come accade nel marketing, le emozioni sono una leva potentissima capace di influenzare la percezione degli eventi. Cosa pensa veramente il popolo russo? Di quali strumenti cognitivi dispone per affrontare con criticità gli eventi?

La comunicazione ha bisogno di crudeltà perché sappiamo che ad essere colpiti non sono soli obiettivi militari, ma civili inermi. I servizi dei notiziari si tingono di rosso e l’opinione pubblica si interroga su ciò che sta accadendo. Siamo forse più disillusi, più abituati alle bestialità che avvengono in ogni parte del mondo? Per svegliarci dal nostro torpore abbiamo bisogno di uno shock? Il web diffonde in modo capillare anche questo. Vogliamo di più, la morbosità dei social ci ha abituato ad un ritmo serrato degli eventi con un feed h24. Per questo ci troviamo a nostro agio con un approccio più diretto e senza filtri. Viviamo una comunicazione di guerra che a tratti sembra quasi surreale documentata su piattaforme come TikTok che fino a ieri dispensavano balletti.

Tutto questo, recentemente con Ucraina e Palestina ha raggiunto pressochè il parossismo. decine di Fakes Brutali in particolare prodotte  dalle Troupes di Zelensky:

Il teatro di Mariupol, Mariana, I mercati Bombardati, kiev Incenerita. Un film sporco acettato dalla Gente distratta come verità certa, e peggio, quando casomai smentite da media più seri nemmeno prese in considerazione. Il web ti propone sempre di più e non puoi seguire tutto. Uguale se non peggio il Genocidio Palestinese.

Tutte le testate il 7 Ottobre  hanno aperto in prima pagina. Con il massacro di 40 bambini sgozzati, massacro nei Kibbutz, Massacro al festival. Terribile immagini che sono rimaste nell’incoscio della gente.

E seppure smentite dalla prima testata giornalistica Israeliana rimangono per sempre come La verità.  INOPPUGNABILE

Non hai modo di spiegarlo, di smentirlo con prove asseverate. Ormai è rimasto nella mente della gente comunue. quel Film, perfettamente giarato, cadenzato nei tempi. Perfetto, Troppo perfetto

Pensavamo che non sarebbe stato più necessario combattere, come ci ha raccontato la falsa profezia di Francis Fukuyama.

Informazione e propaganda si corteggiano inevitabilmente.

Da una parte cercando di demoralizzare il nemico, intimidendo i leader alleati, scoraggiando il popolo a resistere. Dall’altra scuotendo gli animi in nome di un popolo forte e glorioso disposto a tutto pur di non cadere vittima del suo aggressore.

Comunicazioni interne fra le ambasciate e il Campidoglio

1. (C) Sommario: L’Ambasciata Kinshasa richiede con la presente uno studio di fattibilità sul potenziale utilizzo nella Repubblica Democratica del Congo di operazioni psicologiche non letali (PSYOP) come mezzo per influenzare le forze negative e chiede che un team di valutazione PSYOP ( POAT) saranno spediti nella RDC il più rapidamente possibile. Fine riepilogo.

2. (C) La GDRC sta cercando di esercitare il controllo sulla sua regione orientale, in gran parte non governata, attraverso la riduzione e l’eventuale eliminazione dei gruppi armati illegali nazionali e stranieri. Questo sforzo è diretto contro un gran numero di gruppi armati, tra cui le FARDC, un gruppo prevalentemente straniero (ruandese) composto da molti ex membri delle FAR/Interhamwe; l’Esercito di Resistenza del Signore, con membri provenienti soprattutto dall’Uganda; la forza guidata dal generale rinnegato Laurent Nkunda; e gruppi indipendenti “Mai-Mai”.

3. (C) Nota: le FDLR, precedentemente note come Esercito per la Liberazione del Ruanda, sono sulla lista di esclusione terroristica del governo degli Stati Uniti come organizzazione terroristica, soggetta a sanzioni rilevanti. Si tratta di una milizia organizzata del gruppo più ampio di ex FAR/Interhamwe ancora presente in Congo, che promuove un’ideologia estremista attraverso la violenza armata. L’LRA è anche sulla lista di esclusione dei terroristi del governo statunitense. Nota finale.

4. (C) La pressione militare è chiaramente una componente necessaria per imporre l’autorità del governo sull’area in conflitto e per raggiungere la pace e la stabilità nella regione, che comprende Ruanda, Uganda e Burundi. Oltre all’azione militare convenzionale, tuttavia, le operazioni psicologiche non letali – PSYOP – potrebbero essere un mezzo efficace per influenzare le forze negative. L’obiettivo principale di PSYOP è migliorare gli sforzi per invogliare i membri dei gruppi armati illegali a disertare e ad aderire ai programmi DDR. Gli obiettivi secondari includono il rafforzamento dell’importanza del rispetto dei diritti umani, della protezione delle popolazioni civili e della prevenzione della violenza di genere, compresi i piani per porre fine all’impunità e assicurare alla giustizia i peggiori autori di crimini. (NOTA: il Defense Institute of International Legal Studies ha un programma in corso per rafforzare il sistema giudiziario militare della RDC. NOTA FINE.)

Inoltre, i messaggi dovrebbero fornire informazioni obiettive che rafforzano il sostegno alla democrazia e al governo democraticamente eletto della RDC.

5. (C) Il ripristino dell’autorità centrale non può essere raggiunto solo attraverso gli aiuti bilaterali.

Questo sforzo deve invece essere intrapreso in collaborazione con i nostri partner multilaterali, tra cui la MONUC, l’EUSEC, l’UA e, ove possibile, con i singoli partner. Dovremmo tenere presente che per avere il massimo successo un programma di informazione deve mostrare gli incentivi in ​​atto per il DDR.

Dobbiamo anche rafforzare il messaggio che i disertori sono trattati bene e integrati nella società locale o rimpatriati, a seconda dei casi. Cercheremo di lavorare a stretto contatto con MONUC, GDRC/FARDC e altri donatori per garantire che il processo DDR funzioni bene, supportare e inserire le storie di successo nel piano delle operazioni di informazione.

6. (C) Dovremmo anche sviluppare e sostenere nuovi modi per comunicare questo messaggio ad aree isolate dove gli ex FAR/Interhamwe sono ancora attivi, anche espandendo il programma di ricompensa per la giustizia del Dipartimento di Stato così come si applica alla leadership senior. dell’LRA degli ex FAR/Interhamwe e altri, e attraverso un migliore coordinamento con il governo del Ruanda nella diffusione del messaggio che invita al rimpatrio degli ex FAR/Interhamwe.

Inoltre, la squadra dovrebbe cercare modi per fornire supporto PSYOP alle operazioni militari delle FARDC al fine di migliorarne l’efficacia.

7. (C) Notiamo che PSYOP è particolarmente adatto per le operazioni militari diverse dalla guerra (MOOTW) e può essere utilizzato per aiutare il governo democraticamente eletto e le sue istituzioni a ottenere il sostegno popolare, pubblicizzare riforme e programmi vantaggiosi che vengono implementati, spostare la lealtà delle forze negative interne e dei loro sostenitori verso il governo. PSYOP può anche dissuadere le forze negative dall’avviare azioni dannose per gli interessi della MONUC e della comunità internazionale. Inoltre, PSYOP può promuovere la cessazione delle ostilità per ridurre le vittime da entrambe le parti, ridurre i danni collaterali e migliorare la transizione alla fase post-ostilità, rafforzando al contempo atteggiamenti e comportamenti favorevoli nei confronti della MONUC e della comunità internazionale.

8. (C) L’Ambasciata Kinshasa raccomanda di non fare alcuno sforzo per pubblicizzare questo programma, almeno nelle sue fasi iniziali, ma non sarebbe nemmeno compartimentalizzato. In caso di successo, questo approccio rafforzerebbe gli sforzi del governo americano volti a portare pace e stabilità nella regione attraverso mezzi non letali, con corollari benefici per la situazione umanitaria.

9. (C) Infine, l’Ambasciata Kinshasa riconosce che i programmi, i piani e i prodotti PSYOP derivano tutti da un processo del personale che richiede input da una varietà di agenzie come la CIA, il DOS, il Broadcasting Board of Governors, così come altri. Inoltre, l’AMEMB Kinshasa riconosce che il comandante combattente (Comandante, EUCOM/AFRICOM) è responsabile della condotta di tutte le operazioni PSYOP nell’area di responsabilità del suo comando.

VIENTIANE

B. VIENTIANE 2839/121035Z APR 73 (NOTAL) C. CINCPAC 130353Z APR 73 (NOTAL) D. STATE 75864/211901Z APR 73 (NOTAL) E. BANGKOK 9982/271001Z JUN 73 (NOTAL)

1. REF A COMMENTI RICHIESTI SU STEPPED – CAMPAGNA DI PRESSIONE PSYOP PER IL RItiro delle truppe NVA, E PIENO RISPETTO DELLA DRV/RPC CON I TERMINI DEGLI ACCORDI DI CESSATE FUOCO, E INOLTRE SULLA CAPACITÀ DI RLG DI INCORPORARE GLI OBIETTIVI PROPOSTI IN EFFICACI PROGRAMMI PSYOP. RIF B HA ESAMINATO L’ATTUALE CAPACITÀ DI RLG DI CONDURRE OPERAZIONI PSICOLOGICHE EFFICACI NEL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELINEATI NEL RIF A E PROPOSTO,

IN AGGIUNTA AD ALTRE MISURE PSYOP, INIZIARE DALL’INTERNO DELLO SPAZIO AI THAI OPERAZIONI DI VOLANTINO SUL VENTO AD ALTA QUOTA CONTRO LE CONCENTRAZIONI NVA IN LAOS. RIF C SEGRETO PAGINA SEGRETA 02 VIENTI 04893 101307Z RACCOMANDATA INTER ALIA RIPRESA DELLA CAMPAGNA STRATEGICA PSYOP CON  (INCLUSA L’AREA DEL PERCORSO). LE PROPOSTE DICHIARATE RIF D (RIF B E C) SONO STATE ESAMINATE DALLE AGENZIE DI WASHINGTON E HANNO CHIESTO ALL’AMBASCIATA DI BANGKOK DI CONSULTARE CON RTG AL FINE DI OTTENERE LA CONCORRENZA DI RTG

NELLE OPERAZIONI USAF PROPOSTE NELLO SPAZIO AEREO THAILANDESE. RIF E RICEVUTA RIPORTATA MEMORANDUM RTG CONTENENTE L’APPROVAZIONE DEL COMANDANTE SUPREMO TANOM DELLE OPERAZIONI PROPOSTE DI VENTO DERIVA D’ALTA QUOTA.

2. IN CONFORMITÀ CON L’OPORD 5102, RICHIEDERE CHE IL CINCPAC SIA PREPARATO, ENTRO 48 ORE DOPO AVER RICEVUTO L’APPROVAZIONE DI WASHINGTON DI QUESTA OPERAZIONE, A INIZIARE MIX 319 CONTRO LE CONCENTRAZIONI DI TRUPPE NVA E LE LINEE DI COMUNICAZIONE IN LAOS SOTTO I 20 GRADI NORD A UN TARIFFA INIZIALE DI DUE SORTITE AL GIORNO. POICHÉ LA DIREZIONE E LA FORZA DEI VENTI SUPERIORI DETERMINERANNO IN GRANDE MODO IL TERRENO DEL FOGLIETTO, CINCPAC È AUTORIZZATO A MODIFICARE LE DIMENSIONI, LA FORMA E LA GRAMMA DELLA CARTA DEL FOGLIETTO MIX 319, COME NECESSARIO, PER RAGGIUNGERE LA MASSIMA COPERTURA DELL’AREA TARGET E PER ADATTARSI AI VARIAZIONI DELLE CONDIZIONI CLIMATOLOGICHE.

VERRÀ ADOTTATA OGNI PRECAUZIONE POSSIBILE PER EVITARE LA CONSEGNA ACCIDENTALE DEI VOLANTINI SUL TERRITORIO THAILANDESE.

3. RICHIEDERE CONTEMPORANEAMENTE AL CINCPAC LA PREPARAZIONE DIRETTA DELLE MODIFICHE PROVVISORIE AI DATI TARGET DELLA PENNA STILOGRAFICA / TRAIL OPORD E PRESENTARE LO STESSO PER L’APPROVAZIONE DELLA MISSIONE.

4. LE ATTIVITA’ RLAF CONTINUANO A EFFETTUARE CONSEGNE LIMITATE MIX 319 CONTRO CONCENTRAZIONI NVA E LINEE DI COMUNICAZIONE ENTRO I LIMITI DELLE AREE BERSAGLIO DELLA PENNA STILOGRAFICA HOTEL, HOTEL (MOD), X-RAY, INDIA, ROMEO, KILO, LIMA E LIMA (MOD). I RAPPORTI SULLA COPERTURA DEGLI OBIETTIVI VERRANNO FORNITI SEPARATAMENTE. DEAN SEGRETO NNN

NON SOLO DISINFORMAZIONE MA ANCHE SATANISMO NEGLI ALTI RANGHI DELLA CIA.

(Mettete I sottotitoli di Youtube in Italiano)

Quello che stai per guardare è un’intervista condotta nel 2019 con il tenente colonnello Michael Aquino era a capo della divisione psyop dell’esercito americano, il programma Phoenix, e ha co-scritto un influente rapporto nel 1980 per l’esercito intitolato “From Psyop to Mindwar: la psicologia della vittoria”

È stato anche implicato in numerosi casi di molestie su minori in tutto il paese. Si stima che Aquino sarebbe stato coinvolto nell’abuso sessuale di oltre 200 bambini. Aquino trascorse anche gran parte della sua vita adulta formando una chiesa satanista chiamata “Tempio di Set”, una versione del satanismo che si staccò dalla Chiesa di Satana di Anton LaVey.

Inutile dire che dovresti guardarlo con estremo scetticismo dato che era un maestro delle operazioni psicologiche dell’esercito, ma l’intervista è comunque affascinante.

Le affermazioni che fa sull’11 settembre sono esplosive. L’altro aspetto che trovo interessante è che il 9/1/2019 è stato trovato morto con un colpo di pistola alla testa. Non sono sicuro della data esatta di questa intervista, ma se ascolti attentamente dice che è il 2019.

Questa intervista è stata condotta da un cittadino britannico di nome Miles Johnston nel suo podcast “Bases”.

Ho cercato sul suo sito web e questa particolare intervista non è stata trovata. Tutto ciò sembra piuttosto st

Michael Aquino, una figura nota per aver sviluppato le operazioni psicologiche dell’esercito (PSYOPS).

Con il suo ruolo influente nel plasmare le tattiche militari.

In questo video scopri le storie non raccontate dietro l’uomo che abbracciò il satanismo, esplorando le controverse credenze che alimentarono le sue ideologie.

Scopri le complessità delle PSYOPS dell’esercito e l’affascinante impatto che ha sul campo di battaglia moderno.

Nel corso di questo viaggio illuminante, esaminiamo i contributi, le controversie e la profonda influenza che Aquino esercitò all’interno degli ambienti militari.

  Questo video copre anche il periodo di Aquino nella Chiesa di Satana, fondata da Anton LaVey, e la sua eventuale rottura con il satanismo di LaVeyan.

Aquino in questo video svela il velo di mistero che circonda  le PSYOPS dell’esercito, facendo luce su un argomento che rimane ampiamente frainteso.

Ottieni una comprensione più profonda dei mondi intrecciati delle tattiche militari e dei controversi sistemi di credenze. L’articolo di Michael Aquino, “From PSYOPS to MindWar: The Psychology of Victory”, è trattato qui. Se desideri leggere tu stesso l’articolo, ecco il link:

Come le organizzazioni Military Information Support Operations (MISO) possono sfruttare i social network per influenzare il pubblico target straniero.

Il documento riconosce che alcune organizzazioni e industrie esterne alla comunità della difesa, come attori non statali e grandi imprese, utilizzano abitualmente i social network per proiettare la propria influenza all’interno di determinati segmenti della popolazione.

La tesi utilizza quattro casi di studio per esaminare come gli attori non statali e gli operatori di marketing aziendale sfruttano i social network per persuadere il pubblico target e raggiungere gli obiettivi. I casi di studio generano diverse inferenze su come i social network potrebbero essere sfruttati all’interno della comunità MISO.

Innanzitutto, il contenuto informativo più influente non proviene dal team MISO. I migliori contenuti provengono da una rete di molti attori indigeni influenti vicini o all’interno di un pubblico target.

Per questo motivo, gli elementi MISO dovrebbero concentrarsi maggiormente sul diventare “gestori di rete” piuttosto che sviluppatori di contenuti. In secondo luogo, per sfruttare queste reti, i team MISO dovrebbero identificare, coinvolgere e costruire relazioni reciprocamente vantaggiose all’interno della rete di influenza.

Si tratta di un processo lento e graduale basato sulla fiducia reciproca e pertanto richiede anni per essere completato.

Video e documentazione forniti dall’insider Scott Bennett, che documentano il finanziamento clandestino e illegale dei terroristi dell’ISIS da parte degli Stati Uniti.

Punti chiave:

°I giornalisti ora temono di essere associati a Bennett, per questo materiale di denuncia.

°È possibile che il giornalista Micheal Hastings avesse intenzione di condividerlo.

°”Booz Allen Hamilton non era interessato a fermare il terrorismo ma piuttosto a finanziarlo attraverso le banche svizzere.”

°Inviato queste informazioni a centinaia di fonti, nonché presentato questo rapporto al generale Jeffery Jacobs e ai tribunali. Quando è stato incarcerato è stato intervistato due volte da MSM (NBC e Washington Post) sui nulla osta di sicurezza (USIS, The Carlyle Group), ma sono state rilasciate solo “3 sentenze”. Il suo nome e che era in prigione. –conclude di seguito—

“Rand Paul è stata l’unica persona su Capital Hill a rispondere a questo materiale.”

°Forse parte del motivo dietro il ritiro immediato di Eric Holder è dovuto al modo in cui le cose si sono surriscaldate.

°Scott Bennett- Quando è stato trasferito a Tampa, Florida da Booz Allen, è stato perquisito per sospetto “dichiarato” DUI, è stato fermato una seconda volta con una pistola puntata, scortato alla base militare ed è stato arrestato. Anche il suo appartamento è stato perquisito (su AFBase). E gli è stata data una multa perché “portava armi non registrate”. Dice che questo era dovuto a ciò che stava indagando.

°Tutti i soldi destinati all’Isis avrebbero potuto essere chiusi nel 2010, “Forse molte agenzie non volevano farlo” Con una miriade di spiegazioni, alludendo al “perché”.

°Attacchi a Bengasi – Il Dipartimento di Stato ha diffuso materiale (sull’omosessualità) esasperando le intenzioni estremiste.

°Informazioni su Hilary Clinton -Conti svizzeri- Brad Birkenfeld.

°Snowden e Birkenfeld sono collegati perché Glen Greenwald non ha espresso questa notizia?

°RT voleva questa notizia, prima del Progetto Camelot, o come detto per farla girare.

°Riciclaggio di denaro, riciclaggio di droga, accuse di lavaggio del cervello da parte di detenuti (intenzioni dei candidati)…

°Molto altro…

Cosa possiamo fare?

In che modo questo influenza la nostra libertà, il nostro Paese, il nostro governo…
Portate queste informazioni ai vostri membri del congresso, condividete e chiedete cosa sanno o cosa potrebbero fare al riguardo. Riteneteli responsabili di questo.

Mi scuso per la pessima qualità e formato del video, ho avuto un problema tecnico. Grazie per la comprensione. Scott Bennett è un ufficiale di guerra psicologica statunitense in pensione. Dice che probabilmente presto vedremo un certo numero di governi occidentali cadere sotto il peso della loro stessa stupidità e delle loro cattive decisioni. Originariamente la NATO avrebbe dovuto prevenire un’altra guerra mondiale, ma oggi sta cercando con veemenza di provocarla…

Lansdale è stato più volte ufficiale dell’esercito e dell’aeronautica, ma quei lavori erano solitamente di copertura. 

Nel 1942, con gli Stati Uniti in guerra contro le potenze dell’Asse, entrò a far parte dell’Office of Strategic Services (OSS), il primo servizio di intelligence civile della nazione e precursore della CIA.

Fu lì che ottenne il primo dei suoi trionfi professionali. Condusse operazioni segrete per aiutare il governo filippino a sconfiggere una rivolta comunista.

Questo era il modus operandi di Lansdale. Era un fabbricante di facciate, l’uomo dietro le quinte. Ha manipolato gli eventi – attraverso profitti, propaganda e talvolta mezzi più nefasti – per assicurarsi che i politici indigeni amici degli Stati Uniti fossero eletti “liberamente”. L’opposizione interna a questi leader potrebbe quindi essere definita “un’insurrezione” (in Vietnam verrebbe definita “aggressione”), una situazione che richiedeva l’intervento degli Stati Uniti per salvare la democrazia. I discorsi di Magsaysay come candidato presidenziale, ad esempio, sono stati scritti da un agente della CIA. (I sovietici, ovviamente, operavano esattamente allo stesso modo, attraverso fronti e manipolazioni elettorali. La Guerra Fredda era una guerra allo specchio.)

Il progetto Camelot e la rivoluzione epistemologica degli anni ’60: ripensare il nesso tra politica, mecenatismo e scienze sociali

Camelot, ovvero l’arte del colpo di stato

I libri di storia sono un susseguirsi di pagine che raccontano di popoli in rivolta contro l’iniquità al potere, rivoluzioni per la terra e il pane e  regicidi in pubblica piazza. Se la storia dell’Uomo insegna qualcosa, in effetti, è che fame, rancore e paura sono i grandi motori del cambiamento ab immemorabili.

Dagli anni Quaranta che il governo federale finanziava progetti in materia di guerra psicologica, propaganda e osservazione del comportamento umano, ma il confronto con l’Unione Sovietica aveva persuaso gli Stati Uniti che fosse necessario fare qualcosa di più.

E fu così che, dalle ceneri dell’ambizioso progetto Troy – una ricerca del MIT sulla creazione artificiale di instabilità sociopolitica – e del Gruppo dello Smithsonian – un gruppo variegato di think tank e associazioni di psicologi accomunati dall’obiettivo di predire il comportamento delle masse –, nacque Camelot.

Il Soro nel 1964 (Special Operations Research Office)  ricevette dai quattro ai sei milioni di dollari per esperire il progetto, che l’Esercito avrebbe voluto terminato entro quattro anni.

Una cifra enorme. Ma, del resto, enormi erano anche le aspettative del Pentagono, che attraverso le teorie, le conoscenze e i progressi di neuroscienze, sociologia e psicologia delle masse sperava di capire se e come fosse possibile creare una rivoluzione dal nulla, anche in contesti socialmente coesi – come il Cile – ed economicamente avanzati – come la Francia. 

Agli psicologi del Soro fu dato mandato di studiare nel dettaglio, di disaminare approfonditamente, ogni aspetto socioculturale dei principali teatri dell’America centromeridionale, in particolare di ArgentinaBoliviaBrasileColombiaCubaMessicoPerù e Venezuela.

 

Altre squadre, invece, si sarebbero occupate di altri fronti caldi, ma più lontani, come l’Africa – Nigeria –, l’Europa – FranciaGrecia –, l’islamosfera – EgittoIranTurchia – e l’Estremo Oriente – Corea del SudIndonesiaMalesiaTailandia.

La macchina di processamento dati costruita nell’ambito del progetto Camelot era mastodontica:

realizzazione di rapporti periodici da parte degli psicologi, trasmissione dei dati raccolti sul campo ad un centro computerizzato di analisi, interpretazione e smistamento, studio di rapporti e dati ai fini dell’edificazione di

un maxi-database sulle società del globo e della formulazione dell’agognata teoria predittiva sull’instabilità sociale.

Il coinvolgimento del Pentagono nella più vasta indagine sociale per fini militari della storia dell’umanità non sarebbe rimasto segreto a lungo.

Perché alcuni accademici cileni, straniti da un’inusuale proposta di collaborazione lanciata da un antropologo proveniente dagli Stati Uniti, Hugo Nutini, riuscirono a risalire alle origini e alle ragioni di Camelot – scoperchiando il vaso di Pandora.

Il caso Nutini, o meglio il caso Camelot, avrebbe avuto ripercussioni diplomatiche. Il governo cileno, peraltro politicamente e ideologicamene vicino agli Stati Uniti, protestò ufficialmente e fu aperta un’indagine allo scopo di capire se il progetto non fosse la punta di un iceberg, ovvero l’indizio di un colpo di stato in divenire.

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