Ucraina Azov

May 4, 2023
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Il Nazismo Fatto Benefico

IL BATTAGLIONE AZOV: LA LEGIONE STRANIERA NEONAZISTA UCRAINA DI CUI TANTI HANNO PERSO MEMORIA!


Più o meno inquadrate nei ranghi dell’esercito Ucraino ci sono circa 30 brigate di volontari, alcune tra queste sono composte da civili di chiara fede neonazista, o comunque legata alla destra radicale; molti di questi gruppi si sono venuti a costituire nella guerra del 2014 dove hanno dato un contributo notevole salvando la situazione alle truppe di Kiev in diverse battaglie contro i separatisti filo-russi del Donbass, battaglie come quella di Mariuopol, nella regione di Donetsk, dove consentirono la riconquista della città nel giugno del 2014, e la battaglia di Novoazovsk, nell’agosto dello stesso anno. Alcuni di questi gruppi, come Right Sector, erano già molto attivi nelle proteste contro il presidente filorusso Viktor Janukovic (eletto solo 2 anni prima con il 30% delle preferenze), che portarono alla destituzione dello stesso con le violente rivolte di Maidan. Tra questi gruppi paramilitari ucraini definitisi neonazisti, che vedono nei 3 anni d’occupazione hitleriana, dal 1941 al 1944, 


Il Battaglione Azov durante il conflitto del 2014 ha compiuto tanto sui prigionieri quanto sui semplici cittadini russofoni delle città riconquistate da Kiev, cioè torture, stupri, saccheggi ed esecuzioni sommarie, nefandezze riconosciute ed elencate anche in un rapporto OCSE del 2016, che si uniscono ad una serie di report pubblicati dall’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, vi è stata anche una richiesta al governo ucraino (mai considerata), di Amnesty International di sciogliere il battaglione Azov, il quale durante il conflitto e negli anni successivi alla guerra del Donbass è diventato anche una sorta di mito per i militanti neonazisti e della destra radicale, ricevendo affiliazioni da mezza Europa, Italia inclusa.
Dopo gli accordi di Minsk II del 2015 il Battaglione Azov, che era passato da 800 miliziani a quasi 2000, è diventato parte effettiva della Guardia Nazionale Ucraina, così Andrei Bilestky qualche tempo dopo istituì un corpo di vigilanza civile “I reparti nazionali”, formato in buona parte dai suoi veterani, il quale negli anni successivi a seguito della fusione con altri due gruppi di militanti neonazisti tra cui figuravano i “Patrioti dell’Ucraina” (a cui si devono diverse aggressioni a studenti e immigrati nella città di Kharkiv), ha portato alla formazione della “Milizia Nazionale”.






Vittorio Rangeloni Mostra Per che ad Inizio Invasione Venivano colptii i residence. Occupati dalle colonne NAziste di AZOV


La Brigata Azov Raccontata Da Foa

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