Le Vie Del Terrore

January 24, 2025
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Questa indagine rivisita gli eventi dei due decenni che li hanno preceduti: vent'anni di guerre segrete tra Washington, l'Europa e il mondo arabo-musulmano. 

Dalla rivoluzione iraniana all'ascesa del fondamentalismo e del terrorismo attraverso la Prima Guerra del Golfo.

Gli inizi del 2001- Le strade del terrore – EP 1 – Documentario completo – AT

Il conto alla rovescia (1993-2001) – Le strade del terrore – EP 2 – Documentario completo – AT

Questa seconda parte è dedicata alla corsa contro il tempo iniziata il giorno successivo al primo attentato del 1993.

Esplora anche il grande mistero del 2001: più di un anno prima degli attacchi, la CIA stava monitorando due degli aspiranti dirottatori che avevano intenzione di recarsi negli Stati Uniti e ha lavorato per nascondere queste informazioni all’FBI.

Il film ricostruisce, elemento per elemento, il puzzle della caccia ad Al-Qaeda, mettendo in luce le occasioni mancate che, come una spirale fatale, portarono inevitabilmente alla tragica mattina del 2001.

INCONTRO Shafiq BIN LADEN (Fratello di Osama) GEORGE BUSH

(10 SETTEMBRE 2001) 

Non dimentichiamo che un giorno prima degli attacchi dell’11 settembre, e anche la mattina dell’11 settembre, il padre dell’attuale presidente degli Stati Uniti d’America, George Herbert Walker Bush, incontrò nientemeno che Shafiq bin Laden , fratello del presunto terrorista Osama bin Laden .

Si trattava di una normale riunione di lavoro tra il 10 e l’11 settembre, senza conflitti di interessi, senza alcuna relazione con gli attacchi dell’11 settembre che sarebbero stati eseguiti su ordine del fratello di Shafiq, Osama, e senza indagini dell’FBI sui legami tra le famiglie Bush e Bin Laden. 

Quanto presentato di seguito è un resoconto fattuale. Confermato dal Washington Post, i “colleghi investitori” del Carlyle Group, tra cui il fratello di Osama, Shafiq bin Laden, e il padre di GWB, l’ex presidente George HW Bush  (ed ex direttore della CIA), si incontrarono nei lussuosi ambienti del Ritz-Carlton Hotel di New York il 10 e 11 settembre 2001. Il loro incontro d’affari sotto gli auspici del Carlyle Group fu purtroppo interrotto l’11 settembre dagli attacchi dell’11 settembre.

Non aiutò il fatto che, mentre il World Trade Center bruciava l’11 settembre 2001, la notizia interruppe una conferenza d’affari Carlyle al Ritz-Carlton Hotel, a cui partecipò anche un fratello di Osama bin Laden [Shafiq bin Laden]. L’ex presidente Bush [senior], un altro investitore, era stato con lui alla conferenza il giorno prima. (Greg Schneider, Pairing the Powerful With the Rich, Washington Post, 16 marzo 2003)

Un incontro di lavoro tempestivo, il 10 e 11 settembre al Ritz Carlton con il fratello di Osama, interrotto dagli attacchi dell’11 settembre: pura coincidenza, totalmente estranea agli attacchi dell’11 settembre.

Cosa stava facendo il papà di GWB, “Poppy”, con il fratello di Osama, Shafiq, il 10 settembre?

Insabbiamento mediatico:  il rapporto del WP uscì 18 mesi dopo, nel marzo 2003. Non ci fu alcuna copertura mediatica dell’incontro tra Shafiq bin Laden e G. Herbert W. Bush nel settembre 2001. 

L’evento era noto, ma i redattori dei media tradizionali decisero di non fornire copertura di questo tempestivo incontro dell’11 settembre al Ritz Carleton.

Un giorno dopo, la sera dell’11 settembre 2001, il presidente George W. Bush pronunciò un discorso storico in cui definì la relazione tra “terroristi” e “stati sponsor del terrorismo”:

La ricerca è in corso per coloro che sono dietro questi atti malvagi. Ho diretto tutte le risorse delle nostre comunità di intelligence e di applicazione della legge per trovare i responsabili e per consegnarli alla giustizia. Non faremo alcuna distinzione tra i terroristi che hanno commesso questi atti e coloro che li ospitano. (enfasi aggiunta)

Chiariamolo subito: il padre dell’allora presidente degli Stati Uniti “ospitava” (per usare l’espressione di GWB) il fratello del presunto ideatore del terrorismo degli attacchi dell’11 settembre.

Il Presidente non avrebbe dovuto ordinare alle “comunità delle forze dell’ordine” di interrogare almeno suo padre?

Perché l’incontro di Poppy Bush con Shafiq, il fratello di Osama bin Laden, non è stato soggetto alle normali regole delle indagini della polizia:

Domanda: “Cosa stavi facendo con il fratello di Osama”?

Perché questo non è stato oggetto di indagini giornalistiche o di indagini del Congresso degli Stati Uniti?

Erano presenti agli incontri del Ritz Carlton anche l’ex segretario alla Difesa Frank Carlucci, l’ex segretario di Stato James Baker III e altri membri anonimi della famiglia bin Laden.

L’incontro tra bin Laden e Bush Carlyle Group è stato confermato anche da The Economist in un articolo del giugno 2003 intitolato C- per Capitalismo (vedi screenshot qui sotto):

“IL giorno in cui gli uomini di Osama bin Laden attaccarono l’America, Shafiq bin Laden, descritto come un fratello separato del terrorista, era a una conferenza sugli investimenti a Washington, DC, insieme a due persone vicine al presidente George Bush:

suo padre, il primo presidente Bush, e James Baker, l’ex segretario di stato che ideò la campagna legale che assicurò il trasferimento di Dubya alla Casa Bianca. La conferenza fu ospitata dal Carlyle Group, una società di private equity che gestisce miliardi di dollari, tra cui, all’epoca, parte del patrimonio della famiglia bin Laden. Impiega anche i signori Bush e Baker.

Subito dopo gli attacchi, quando a nessuno era permesso entrare o uscire dagli Stati Uniti, molti membri della famiglia bin Laden in America furono rimandati a casa in Arabia Saudita . La ripresa della spesa per la difesa che ne seguì aumentò notevolmente il valore degli investimenti del Carlyle Group nelle aziende di difesa.

Il Carlyle Group è coinvolto con l’establishment della difesa e dell’intelligence. “È ampiamente considerato un’estensione del governo degli Stati Uniti, o almeno della National Security Agency, della CIA e del Pentagono”. (The Economist 26 giugno 2003, enfasi aggiunta)

 

  • Doppi standard nella legislazione antiterrorismo?
  • Doppi standard nella polizia e nelle forze dell’ordine?
  • Doppi standard nella copertura mediatica.
  • Nessuna domanda.
  • Nessuna indagine della polizia o interrogatorio sul fratello di Osama, Shafiq.

Normalmente, secondo le regole stabilite per le indagini della polizia, sia Shafiq bin Laden che il padre del presidente George Herbert Walker Bush sarebbero stati tenuti in custodia per essere interrogati dalla polizia e, con ogni probabilità, Shafiq bin Laden sarebbe stato arrestato come potenziale sospettato . Ma ciò non è accaduto.

Nel 2003, la CBC ha pubblicato un rapporto attentamente esaminato che si concentra sui legami tra Bin Laden e la famiglia Bush:

Nessun divieto di viaggio per i Bin Laden

La presenza di membri della famiglia Bin Laden in un incontro con il padre del presidente degli Stati Uniti fu messa a tacere e 13 membri della famiglia Bin Laden, tra cui Shafiq, furono fatti uscire dagli Stati Uniti il ​​19 settembre 2001 su un aereo noleggiato dalla Casa Bianca.

Nel frattempo, i presunti musulmani vengono regolarmente arrestati per un semplice sospetto, ad esempio [parafrasi dell’autore] che abbiano un vecchio amico di scuola, la cui nonna di 86 anni è una presunta simpatizzante della “jihad”.

Nasce la guerra globale al terrorismo

Il giorno successivo alla partenza dei bin Laden, il presidente Bush tenne un discorso a una sessione congiunta della Camera e del Senato (20 settembre 2001), in cui dichiarò inequivocabilmente l’intenzione della sua amministrazione di “perseguire le nazioni che forniscono aiuti o rifugio sicuro al terrorismo”, senza eccezioni (ad esempio Arabia Saudita e Pakistan).

“Fameremo i terroristi di finanziamenti, li metteremo gli uni contro gli altri, li scacceremo da un posto all’altro, finché non ci sarà più rifugio o riposo. E perseguiteremo le nazioni che forniscono aiuti o rifugi sicuri al terrorismo. Ogni nazione, in ogni regione, ora ha una decisione da prendere.

O siete con noi o siete con i terroristi . (Applausi.)

Da questo giorno in poi, qualsiasi nazione che continui a ospitare o sostenere il terrorismo sarà considerata dagli Stati Uniti come un regime ostile [stato sponsor del terrorismo]. Presidente George W. Bush, 20 settembre 2001 (enfasi aggiunta)

Concludiamo qua al momento, lasciando al lettore una buona opportunità di riflessione. E sempre concludendo:

NULLA E’ MAI COME SEMBRA

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